Una delle metodologie più efficaci per rivitalizzare la pelle del viso è il picotage. In questo trattamento, si predilige la rigenerazione cutanea piuttosto che il gonfiaggio delle rughe o la paralisi delle espressioni. I risultati che si ottengono sono perciò molto naturali: le rughe non scompaiono ma si attenuano visibilmente, conferendo al volto un aspetto fresco e luminoso, che non ha nulla di artificiale. Vediamo dunque cos’è il picotage e quali sono gli effetti da attendersi dopo questo trattamento.
Come funziona il picotage e dove si applica questa tecnica?
La tecnica consiste in una serie di microiniezioni superficiali, a distanza di circa un centimetro l’una dall’altra, nelle pieghe del viso. La sostanza usata è l’acido ialuronico naturale, che possiede una funzione rivitalizzante e ristrutturante per la cute, senza rischi di allergie perché è uno dei componenti naturali di cui è fatta la nostra pelle. L’acido ialuronico stimola la produzione di collagene ed elastina, rendendo la pelle più soda e compatta; rinforza le difese naturali contro i raggi del sole; è in grado di idratare la matrice cellulare ed è inoltre capace di contrastare i radicali liberi. Il picotage è una terapia molto valida per la rivitalizzazione cutanea del viso, ma anche di collo e décolleté. Il picotage rinforza inoltre le difese contro i raggi solari, aiutando la pelle a difendersi dagli sbalzi di temperatura nei mesi più freddi e dal calore dei raggi solari estivi.
Che tipo di sostanza è l’acido ialuronico e perché si può definire naturale?
L’acido ialuronico è un saccaride o zucchero, una sostanza naturalmente presente nel tessuto connettivo (pelle, tendini, cartilagine, etc.) e necessaria per mantenere la cute elastica e ben idratata in profondità, grazie alla sua capacità di richiamare molecole d’acqua. Il problema è che la produzione di questa sostanza tende a diminuire con l’avanzare dell’età: se a 20 anni l’acido ialuronico che abbiamo nel corpo riesce a catturare circa il 70% dell’acqua, a 65 la percentuale scende al 25%, con la conseguenza che la pelle (ma anche ad esempio la cartilagine delle articolazioni) è meno idratata, perde compattezza ed elasticità e compaiono le rughe. L’acido impiegato per il Picotage si definisce naturale perché privo di sostanze chimiche addensanti. Per questo risulta ancora più biocompatibile, facilmente riassorbibile e il risultato è un effetto rivitalizzante, una pelle più compatta e “consistente”.
Quali sono le differenze fra picotage e filler all’acido ialuronico?
Il picotage si differenzia dal tradizionale filler o dal botox perché non agisce riempiendo le rughe dall’interno o paralizzando le espressioni, ma stimolando la produzione di collagene ed elastina e mantenendo naturalmente idratata la pelle. Con il picotage le rughe non scompaiono dal tutto, ma si attenuano visibilmente e il viso ottiene tono e luminosità. L’acido naturale viene riassorbito progressivamente dalla pelle, senza effetti collaterali. Le microiniezioni sono poco invasive e non causano la rottura dei capillari, quindi non generano lividi e non provocano dolore, purché vengano eseguite da personale medico esperto solo dopo un’attenta anamnesi del paziente che consente di scegliere il trattamento più adatto in base all’entità dell’inestetismo e alle esigenze del paziente. Per ottenere dei risultati, come nel caso del filler di solito vengono svolti due trattamenti ravvicinati, prima delle vacanze estive o comunque prima di esporsi per diverso tempo al sole, e uno di mantenimento ogni due mesi.