Può capitare che all’improvviso sul petto, o su altre aree della pelle, compaiano fastidiosi puntini rossi. Le cause di questa manifestazione cutanea possono essere di varia natura. Per avere un quadro esatto è necessario rivolgersi a un dermatologo per una visita di controllo accurata. Tuttavia, vi forniamo qui alcuni tra i fattori scatenanti più diffusi e le rispettive soluzioni.
- Sommario
- Puntini rossi sul corpo da dermatite seborroica
- Bollicine acquose sul corpo: la sudamina nei bambini e negli adulti
- L’orticaria: si riconosce dai puntini rossi in rilievo
- Fragilità capillari negli anziani e nei giovani: le petecchie
- Infiammazioni della pelle: la dermatite da contatto
Puntini rossi sul corpo da dermatite seborroica
La dermatite seborroica è una malattia infiammatoria della pelle che colpisce le aree particolarmente ricche di ghiandole sebacee tra cui, il torace, il cuoio capelluto, il viso e il padiglione auricolare. Altri sintomi che ne indicano la presenza sono: desquamazione, pelle untuosa, prurito e in alcuni casi dolore. Le cause della dermatite seborroica non sono ancora completamente note. Si è però a conoscenza del fatto che alcuni fattori ne favoriscono la manifestazione. Fra questi: squilibri ormonali; condizioni psicologiche particolari, come stress e depressione; inquinamento atmosferico; situazioni ambientali sfavorevoli, come la presenza di forte umidità; esposizione ad agenti irritanti.
La cura della dermatite seborroica varia a seconda della situazione specifica del paziente. Fra i rimedi di ultima generazione, particolarmente efficace si è dimostrata l’Alukina, composto polifunzionale costituito dall’associazione sinergica di tre sostanze naturali: l’allume di rocca, minerale di origine vulcanica; l’acido glicirretico, estratto della liquirizia; e il Retinil Palmitato, retinoide a base di vitamina A. Nella maggior parte dei pazienti, una remissione completa della sintomatologia, si manifesta dopo sole due settimane dall’inizio del trattamento. In alcuni casi, già dopo una settimana di uso regolare.
Bollicine acquose sul corpo: la sudamina nei bambini e negli adulti
La sudamina è un’irritazione che colpisce con una certa frequenza i bambini ma può interessare anche gli adulti. Il disturbo è provocato da una sudorazione eccessiva che si può, per esempio, verificare quando si è troppo coperti, quando si indossano indumenti realizzati con tessuti acrilici che non lasciano respirare la pelle, o quando si vive in ambienti caldo-umidi. Altri sintomi del disturbo sono prurito e presenza di una sostanza acquosa all’interno dei puntini, che possono rompersi tramutandosi piccole lesioni. La rottura può avvenire grattandosi o attraverso lo sfregamento con vestiti che aderiscono troppo alla pelle.
In presenza di sudamina, è importante evitare tutte quelle condizioni che favoriscono una produzione eccessiva di sudore. Occorre, per esempio, non indossare fibre sintetiche, optando per indumenti realizzati con fibre naturali come lino e cotone. Se possibile, è inoltre utile evitare di soggiornare per molto tempo in ambienti caldo-umidi. Quando la sudamina è particolarmente diffusa e il prurito risulta intenso, il dermatologo può somministrare un antistaminico. Sulla pelle screpolata si può applicare una pomata a base di ossido di zinco, due volte al giorno per sette-dieci giorni circa.
L’orticaria: si riconosce dai puntini rossi in rilievo
L’orticaria è un’eruzione cutanea caratterizzata dalla comparsa improvvisa di puntini rossi in rilievo, definiti “pomfi”, accompagnati da prurito intenso. Solitamente i pomfi scompaiono nel giro di due-tre ore altrettanto improvvisamente come si sono manifestati. L’infiammazione viene determinata dall’aumento dell’istamina, uno dei “mediatori” presenti nell’organismo alla scopo di controllare le infezioni. Da un punto di vista dermatologico, si distinguono due tipi di orticaria:
- l’orticaria su base allergica;
- l’orticaria non allergica.
L’elenco delle cause è lungo e include: farmaci; alcuni cibi; piante irritanti; determinati cosmetici; pollini; stress intenso e prolungato; sforzi fisici di notevole entità; indumenti sintetici. In molti casi, il fattore scatenante è ignoto. Si parla perciò di “orticaria idiopatica”. Una volta conosciuta la causa, la soluzione principale consiste nella prevenzione, evitando cioè scrupolosamente il fattore che provoca l’orticaria. Per curare il disturbo è di solito sufficiente la somministrazione per via orale di farmaci antistaminici. Il medicinale va però assunto immediatamente dopo la comparsa dei puntini rossi e del prurito. Se l’orticaria è cronica, ossia scompare e ricompare ripetutamente, si può intervenire anche con un trattamento cortisonico.
Fragilità capillari negli anziani e nei giovani: le petecchie
Le petecchie sono piccole emorragie che si verificano sotto la pelle e nello strato più profondo. Di norma, negli anziani sono un fenomeno quasi normale, dovuto alla fragilità dei capillari. Nei giovani, invece, possono essere il segnale di un’alterazione dei vasi sanguigni o di una malattia del sangue. In alcuni casi, le petecchie possono essere conseguenza di un trauma, come accade, per esempio, dopo un colpo violento ai muscoli o in seguito a una tosse insistente. In altre situazioni, invece, sono un riflesso della fragilità dei piccoli vasi, di difetti di coagulazione o dell’uso prolungato di determinati farmaci. Il disturbo può infine verificarsi come conseguenza di un’alterazione del metabolismo. Il trattamento varia a seconda della causa scatenante del problema.
Infiammazioni della pelle: la dermatite da contatto
È una delle tipologie di dermatite più diffuse e si manifesta in seguito al contatto della pelle con specifiche sostanze definite, “allergeni”. Una volta individuata la causa scatenante, per trattare il disturbo è innanzitutto fondamentale evitare il contatto con l’allergene “incriminato”. L’individuazione della sostanza avviene attraverso un esame non invasivo chiamato “Patch Test”. Quando il disturbo è in corso, si può intervenire con degli antistaminici che permettono di placare prurito e dolore. Una volta allontanata la causa, lo sfogo scompare generalmente in un paio di settimane.