Le ragadi di mani e piedi sono un disturbo cutaneo che interessa molti pazienti durante la stagione invernale. Questi piccoli taglietti o lesioni possono essere innocui, ma se si infiammano possono provocare fastidio, dolore e infezioni. Questo disturbo si sviluppa soprattutto in caso di pelle secca e sensibile, che si disidrata facilmente con l’abbassamento delle temperature e egli sbalzi tra ambienti gelidi e riscaldati. Per comprendere come prevenire e curare le ragadi della dita, però, si possono seguire dei semplici accorgimenti come quelli che vi andiamo a illustrare in questo articolo.
Che cosa sono le ragadi e dove si formano?
Le ragadi sono dei tagli localizzati che solitamente interessano mani e piedi. In queste parti del corpo la pelle può risultare meno elastica, più spessa e sottoposta a maggiori stress provenienti dall’esterno che la seccano eccessivamente e ne favoriscono la rottura. Questi disturbi dell’epidermide possono essere anche la conseguenza di particolari patologie come la dermatite da contatto o la dermatite atopica. Questi inestetismi colpiscono soprattutto le persone di una certa età, quando la pelle diventa più secca e sensibile. In giovane età il tessuto cutaneo conserva l’idratazione più a lungo e collagene ed elastina garantiscono elasticità e turgore, caratteristiche che si perdono con l’avanzare del tempo. Anche particolari mansioni e lavori, in cui si tengono spesso le mani bagnate, possono favorire lo sviluppo di queste lesioni dell’epidermide, mentre i nuotatori sono i soggetti più predisposti alle ragadi dei piedi.
Ci sono differenze fra le ragadi di mani e piedi?
Ragadi mani
Le ragadi ai piedi sono più rare da riscontrare, poiché solitamente queste estremità corporee sono più riparate da freddo e agenti aggressivi. Gli sportivi sono i soggetti più predisposti alle ragadi ai piedi a causa di ambienti umidi e affollati come spogliatoi o piscine, dove il continuo bagnare e asciugare la pelle, può favorire screpolature e disidratazione. L’unica differenza che è possibile riscontrare tra ragadi di mani e piedi è la percezione del dolore. Le ragadi ai piedi sono le più dolorose e possono essere causate da un callo non correttamente curato o da calzature scomode e postura scorretta. Ad ogni modo si possono utilizzare con gli stessi rimedi per entrambe le parti del corpo come pomate cicatrizzanti per ragadi.
Quali precauzioni si possono adottare per evitare la formazione di ragadi?
In inverno è opportuno coprire mani e piedi adeguatamente con guanti e calzature imbottite per conservare la pelle al caldo ed evitare un’eccessiva disidratazione cutanea. L’idratazione è fondamentale, ma bisogna individuare prodotti di qualità consigliati dal farmacista o dermatologo. Ottime sono le creme con acido ialuronico, glucosamina, glicosaminoglicani e fosfolipidi per prevenire e mantenere l’idratazione superficiale e profonda del tessuto cutaneo. Attenzione alla doccia: innanzitutto non utilizzare acqua bollente poiché, per quanto piacevole, secca eccessivamente la pelle favorendone la desquamazione. Inoltre bisogna asciugarsi bene con un asciugamano morbido e asciutto prestando attenzione anche alle zone più sensibili e coperte, per tenere alla larga possibili irritazioni.
Rimedi naturali e pomate cicatrizzanti per ragadi: cosa funziona di più?
I sintomi delle ragadi possono tradursi in dolori, sanguinamenti e perdita di siero che se non correttamente curate vengono contaminate da batteri e funghi che generano infezioni. In questi casi, quando la ferita è profonda è necessaria l’applicazione di pomate cicatrizzanti per ragadi o di una crema per ragadi antibiotica per fermare l’infezione. Tra i rimedi più comuni c’è la dermovitamina. Quando invece le ragadi coinvolgono solo superficialmente la cute, possono essere utili dei rimedi naturali come una crema per ragadi a base di timo, calendula o tea tree dall’azione emolliente. Oppure in farmacia si può trovare una pomata per ragadi con urea, un composto dal potere particolarmente idratante. Se il disturbo diventa cronico, è necessario invece il consulto di un esperto, probabilmente alla base della formazione di ragadi di mani o piedi non c’è una semplice secchezza cutanea dovuta al freddo, ma una sensibilità dell’epidermide eccessiva che va indagata più a fondo.