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Rosacea: un disturbo al femminile

In un’intervista su Ok Salute e Benessere con Roberta Camisasca abbiamo parlato di couperose e rosacea tra le donne. Questo disturbi cutanei infatti colpiscono circa 40 milioni di persone, di cui tre in Italia e soprattutto donne. Le cause della rosacea non sono ancora certe, può esserci una predisposizione genetica, ormonale o dipendere da alcuni stress interni e esterni. Prevenire questo disturbo è possibile grazie ad alcuni rimedi per rosacea che corrispondono a buone abitudini quotidiane.

Rosacea perché colpisce soprattutto le donne?

Quando il viso si infiamma per un semplice e banale stimolo può essere un primo sintomo di rosacea in fase iniziale. Il rossore è causato da un’eccessiva dilatazione dei vasi sanguigni del derma che provoca un maggiore afflusso di sangue alla pelle. Le donne sono colpite con una frequenza doppia o tripla rispetto ai maschi, specialmente nella fascia dei 30/50 anni per una ragione ormonale connessa a estrogeni, ormoni femminili che ostacolano il ritorno del sangue dalla periferia al centro, così il sangue ristagna e sfianca le vene. Le donne sono quindi maggiormente colpite dalla rosacea, ma in maniera più moderata. Al contrario, gli uomini sono meno soggetti, ma sviluppano inestetismi più seri.

Quali sono i sintomi della rosacea?

La rosacea ha un andamento progressivo. I rossori sono sporadici, poi diventano persistenti e si localizzano soprattutto su fronte, mento, guance. Con il tempo iniziano a emergere capillari in superficie e più evidenti (teleangectasie), i sintomi tipici della couperose. Questo inestetismo dipende da una cattiva circolazione, che si traduce infiammazione cronica e in alcuni basi è propedeutica alla rosacea. I sintomi della rosacea comprendono quindi rossore e capillari evidenti, accompagnati da brufoli simili all’ance e a una pelle disidrata e secca al tatto.

Rosacea: attenzione pelli chiari e sensibili

Oltre colpire maggiormente le donne, la rosacea, interessa soprattutto pelli chiare sensibili e reattive. Non a caso nelle popolazioni nordiche e dell’Est si verificano maggiori casi di persone che soffrono di rosacea. Questo disturbo può aggravarsi durante le stagioni principali di estate e inverno, quando gli sbalzi di temperatura sono più frequenti e si riflettono sul microcircolo. Anche lo stress può contribuire ad aggravare i sintomi della rosacea, perché induce alla sovrapproduzione di sebo e favorisce la produzione di radicali liberi che infiammano i tessuti e rendono la pelle più vulnerabile.

Rosacea: come proteggersi

Quando la rosacea si manifesta in maniera lieve e sporadica è possibile associare buoni abitudini quotidiane a una beauty routine rigorosa. Questo disturbo cutaneo può peggiorare durante le stagioni principali di inverno e estate, quando gli sbalzi di temperatura stimolano il vasospasmo, cioè la contrazione dei vasi sanguigni. Importante vestirsi a strati ed eventualmente applicare una crema solare con Plusolina e alta protezione solare. Un recente studio americano ha rivelato come in molti casi anche il sole possa contribuire a incentivare i sintomi della rosacea. In questo particolare momento, anche l’uso prolungato delle mascherina può acutizzare i sintomi della rosacea. Per proteggere la pelle e darle sollievo sono utile le creme con Alukina, ceramidi, e acidi grassi che aiutano a ricostruire le lamelle di lipidi dello strato corneo superficiale. Ottimo anche l’utilizzo di acqua termale: rinfresca, aiuta a calmare il rossore.

La detersione in caso di rosacea

La detersione del viso in caso di rosacea è fondamentale e utile per tenere sotto controllo i sintomi nei primi stadi. Molto utili sono le acqua micellari con prebiotici naturali come inulina e gluco-oligosaccaridi che aiutano a mantenere in equilibrio l’ecosistema cutaneo, combattendo i microrganismi come l’acaro responsabile della rosacea e limitando rossori e irritazioni. In generale, è consigliato preferire detergenti delicati formulati con pH basso intorno ai 5.0, testati per le pelli sensibili arricchiti da attivi idratanti e protettivi come l’olio di oliva, vitamine A ed E, acido ialuronico e pantenolo. Per l’idratazione scegliere creme specifiche per pelli sensibili con attivi quali fospidina, ceramidi, acido ialuronico. Tra i rimedi naturali sono utili estratti ricchi di bioflavonoidi, estratto di pino marittimo, calendula, rusco, mirtillo che si possono ritrovare in integratori alimentari e che svolgono un’azione vaosoprotettiva.

Antibiotici nei casi più seri di rosacea

Quando i sintomi della rosacea sono persistenti ed estesi possono essere consigliate alcune creme a base di metronidazolo (un antibiotico) e acido azelaico una sostanza antibatterica, cheratolitica, e antinfiammatoria. I farmaci per bocca sono riservati a casi estremi e appartengono alle classi di antibiotici appartenenti alle classi dei macrolidi o tetracicline. A seconda dei casi può essere prescritta anche l’isotretinoina. Novità è invece un trattamento a base di invermectina all’1% una molecola della classe delle avermectine dalle proprietà antifiammatorie e antiparassitarie performante per attenuare l’attività dell’acaro demodex.

Dal dermatologo

In Istituti dermatologici specializzati trovi delle terapie eccezionali e poco invasive utile per tenere sotto controllo la rosacea e i suoi sintomi. La terapia fotodinamica, laser, luce pulsata  e il trattamento Dermoneed sono solo alcune delle terapie più efficaci per trattare questo disturbo cutaneo. Lo stinging test può essere utile invece per verificare il grado di sensibilità cutanea e stabilire la diagnosi del grado di rosacea. Si esegue applicando nel solco che separa le ali del naso dalle guance una goccia di miscela di acqua e acido lattico. La comparsa di bruciore o arrossamento consente allo specialista di misurare il livello di reattività cutanea da 1 a 7.

Si può applicare il make up in caso di rosacea?

Importante è utilizzare prodotti leggeri e facilmente asportabili e non resistenti all’acqua. Fondotinta, creme e ciprie non devono contenere profumi, alcol benzoilperossido, estratti di amamelide, mentolo e eucalipto. Evitare correttori pesanti e occlusivi.

Leggi l’intervista completa su Ok Salute e Benessere

 


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