Couperose, rosacea ed eritrosi sono tre inestetismi cutanei che possono essere confusi tra di loro a causa di alcuni sintomi apparentemente simili. Imparare a distinguerli è fondamentale per individuare una corretta prevenzione e cura. In un’intervista con Tessa Gelisio di Egocentrica cerchiamo di mettere chiarezza.
Eritrosi e couperose: quali sono le differenze?
Le differenze tra eritrosi e couperose non sono facili da individuare se non grazie a un esperto. Entrambi gli inestetismi sono connessi alla circolazione: l’eritrosi si manifesta con rossore diffuso accompagnato da fastidio, sensazione di calore e rossore. Tra le cause dell’eritrosi c’è un vasodilatazione che colpisce i vasi sanguigni non solo a livello superficiale, ma che riguarda l’intero spessore cutaneo. La couperose è dovuta a una dilatazione dei vasi capillari che avviene nel derma e che si manifesta in superficie come una piccola ragnatela di capillari.
Quali sono le cause della couperose?
Tra le cause della couperose può esserci una predisposizione genetica a una fragilità capillare, che può essere condizionata da fattori interni come cambiamenti ormonali (per questo le donne sono spesso più colpite) o esterni come sbalzi di temperatura e cattive abitudini. Sopratutto con l’arrivo dell’inverno si commettono piccoli errori che possono essere fatali per la comparsa della couperose e dei suoi sintomi. Ad esempio, attenzione a esporre il viso direttamente a fonti di calore come davanti al camino o indirizzare il riscaldamento dell’auto direttamente verso il volto. Il calore esercita vasodilatazione mentre il freddo vasocostrizione. Quando si passa da un ambiente caldo a uno freddo in poco tempo o viceceversa; questo passaggio stimola i capillari che si dilatano rapidamente e che (in alcuni casi) non riescono a recuperare le loro dimensioni iniziali, diventando visibili in superficie. Attenzione anche a cattive abitudini come il fumo e all’alimentazione con bevande troppo calde e piccanti che possono favorire sempre uno shock termico a livello capillare. In estate invece è necessario prestare attenzione ai raggi UV e a un’eccessiva esposizione solare che può facilitare la comparsa di couperose e i suoi sintomi.
Couperose e rosacea: sono la stessa cosa?
Nel caso di couperose e rosacea non cerchiamo differenze, ma prevenzione. La rosacea è causata da un’alterazione delle attività dell’acaro Demodex naturalmente presente sulla cute, che in seguito a un aumento della temperatura cutanea causata da inestetismi come la couperose, altera le sue attività aggredendo le ghiandole sebacee. I sintomi della rosacea si possono identificare come piccole pustole, arrossamenti e brufoli. La couperose può essere quindi tra le principali cause della rosacea e per questo va diagnosticata e curata quanto prima.
Couperose: rimedi e prevenzione
Tra i trattamenti efficaci in caso di couperose, che si possono eseguire dal dermatologo ci sono laser di ultima generazione. L’ideale è rivolgersi al dermatologo con il primo sospetto, di modo da poter arginare il disturbo quanto prima. Tra i rimedi per prevenire la couperose ci sono invece creme e sieri che puntano sulla rigenerazione cutanea e che favoriscono il microcircolo. La fospidina è un complesso molto utile perché aiuta i naturali processi di riparazione e rigenerazione cellulare. Ottimo anche l’acido ialuronico in microsfere che idratando la pelle in maniera superficiale e profonda può renderla più preparata agli sbalzi di temperatura. La vitamina C è invece un altro ingrediente amico del microcircolo. A tavola è utile affidarsi a frutti rossi, di bosco e mirtilli tutti utili per aiutare a prevenire la fragilità capillare.
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