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Crema notte sì o no? Ecco la verità

In un’intervista su Più Sani e Più Belli abbiamo sfatato alcuni miti che riguardano la crema notte! Per anni, abbiamo confidato nel fatto che una crema notte potesse essere applicata solo al calar del sole e si attivasse con il favore delle tenebre. Tutta una questione di etichette! In realtà, si tratta di semplici strategie pubblicitarie. Sicuramente è possibile differenziare il trattamento giorno rispetto a quello notte, ma tutto dipende dal proprio tipo di pelle. Vediamo perché.

È vero che la crema giorno e la crema notte devono essere per forza diverse?

Non necessariamente. Quando si ha un particolare tipo di pelle, come quella impura o a tendenza acneica, si è costretti a seguire una beauty routine canonica e caratterizzata da pochi prodotti specifici. Sorge allora il dubbio: crema notte sì o no? In questi casi è opportuno seguire il consiglio del dermatologo, che potrebbe suggerire una crema seboriequilibrante con Alusil da applicare mattino e sera. E quando vogliamo un’azione antiaging? Anche in questo caso è importante ascoltare le esigenze della pelle in base alla stagione dell’anno e al momento della vita. Una crema viso che hai utilizzato per tutta l’estate come trattamento giorno potrebbe rivelarsi la miglior crema notte antirughe, in grado di accompagnare la tua beauty routine serale durante il cambio di stagione. Il consiglio è quindi di scegliere la crema che più si preferisce senza far affidamento a particolari diciture, ma piuttosto seguire il consiglio di un esperto dermatologo.

Quale funzione dovrebbe avere una crema notte? Quali principi attivi bisogna cercare?

Convinzione comune è che la crema viso notte antirughe debba essere formulata con texture ricche e corpose perché così, durante la notte, la pelle si ripari. La cute, però, rimedia ai danni nello stesso momento in cui questi avvengono mettendo in atto gli eccezionali meccanismi di riparazione che la natura ha previsto per preservare l’equilibrio cutaneo, senza aspettare che cali il sole. Pensiamo solo a quando ci tagliamo o graffiamo: la cute cerca di attenuare il danno il prima possibile senza aspettare di certo il sorgere della luna.

La differenza tra crema giorno e crema notte, dunque, funziona al contrario di quanto ci hanno fatto credere finora: durante il giorno la pelle è sottoposta a stress cutaneo maggiore a causa di smog, sole, vento e altri fenomeni esterni che richiedono una formulazione anche più ricca rispetto al quella serale. Di notte, invece, preferisci texture specifiche come quelle racchiuse nei sieri per il viso, che penetrano più in profondità ed evitano di favorire la comparsa aloni lucidi al risveglio. Molto efficaci sono i sieri con Fospidina, un complesso che grazie a fosfolipidi e glucosamina agisce più in profondità per aiutare la pelle nei suoi naturali processi di riparazione e rigenerazione.

Cosa fare prima di applicare la crema notte?

La detersione del viso è il primo step immancabile in una corretta beauty routine notte. L’ideale è scegliere una doppia detersione anti-aging che combina latte detergente e acqua micellare per associare l’azione idratante a quella struccante. Tra i principi attivi consigliati troviamo Fospidina, Vitamina C, Glucosamina e prebiotici naturali presenti nelle migliori formulazioni delle acqua micellari. Durante il demaquillage è consigliato eseguire dei piccoli massaggi circolari che aiutano a risvegliare il microcircolo e preparano la pelle ai trattamenti successivi.

Chi dovrebbe usare la crema di notte?

La crema notte a 30 anni dovrebbe già essere utilizzata, perché è questo il momento in cui le cellule cominciano a rallentare la produzione di collagene ed elastina: dato che queste proteine sono fondamentali per mantenere turgore ed elasticità cutanea, una crema notte per pelli mature è indispensabile dopo i 40 anni. A partire dai 20 anni o dal primo approccio con il make up è invece fondamentale garantire anche alle pelli più giovani, mattino e sera, una detersione del viso specifica. Un latte detergente dall’azione idratante potrebbe essere un buon compromesso per detergere e idratare allo stesso tempo le più young, senza il rischio di sovraccaricare la pelle di cosmetici.

È vero che la crema notte deve essere molto nutriente?

Spesso sentiamo dire che una buona crema notte debba essere ricca e corposa, in realtà sarebbe meglio evitare texture troppo strutturate o oleose. Anche la pelle si riposa di notte e per questo è importante non stressarla con prodotti troppo nutrienti e difficilmente assorbibili. Il consiglio è quello di preferire quindi creme o sieri idratanti e rigeneranti che aiutano a migliorare l’idratazione superficiale e profonda così da evitare al risveglio quell’effetto lucido che può proprio dipendere dalla scelta di creme troppo grasse. Ovviamente il tutto dipende sempre dal tipo di pelle e dalle proprie esigenze dermatologiche.

Le maschere viso da notte sono preferibili alle creme?

Il tutto dipende dalla posa della maschera viso notte prescelta. Tenere in posa per molto tempo un prodotto cosmetico potrebbe favorire l’occlusione dei pori e portare più danni che benefici. Sicuramente si può alternare alla crema notte antirughe preferita, una o due volte alla settimana, l’applicazione di una maschera a patto che si mantenga sul viso per un periodo di tempo ragionevole.

Ottime sono le maschere per il viso rigeneranti con Fospidina, fosfolipidi e glucosamina, acido ialuronico e fitosteroli. Adatte tutto l’anno per supportare una beauty routine anti-aging. In caso di pelle mista, grassa o impura, un valido alleato può essere una maschera viso purificante, levigante con argilla verde e complesso Alusil.

Leggi l’intervista su Più Sani Più Belli

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