Ormai i gel igienizzanti sono diventati accessori quotidiani che non possono mancare in borsetta ai tempi di Covid-19. Ma ci sono rischi derivanti dall’uso prolungato dei disinfettanti mani in gel? Come evitarli? Ne parliamo in questo articolo.
Per eliminare germi e batteri dalle mani, quando è possibile è sufficiente utilizzare acqua e sapone. È però importante osservare alcuni passaggi quando ci si lavano le mani: strofinare bene dai polsi fino in mezzo alle dita per circa 30/40 secondi e asciugare con cure la cute, per evitare screpolature e desquamazione. Quando invece si è in giro e non è possibile affidarsi al comfort del bagno di casa, il gel antibatterico per mani da borsa compie, senza acqua, la sua azione disinfettante, necessaria in questo particolare periodo di pandemia.
Quali sono i rischi di un uso eccessivo degli antibatterici per le mani?
L’uso ossessivo ed eccessivo del disinfettante mani in gel può incentivare, a causa delle sostanze presenti al suo interno, la comparsa di irritazioni e screpolature. L’alcol etilico, necessario per garantire l’efficacia del prodotto, se applicato con frequenza può infatti indebolire il film idrolipidico cutaneo, incentivando desquamazione, screpolature e spaccature della pelle del dorso delle mani. Questi inestetismi possono poi trasformarsi in lesioni che agevolano la proliferazione di germi e batteri tra gli strati della cute, con maggiore possibilità di infezioni e infiammazioni. Alcune formulazioni di disinfettante per mani in gel profumati sono poi arricchite da estratti naturali che potrebbero essere potenzialmente allergizzanti.
Gel igienizzanti: come scegliere quello giusto?
Perché un gel disinfettante mani assolva al suo compito deve contenere almeno il 60% di alcol etilico, livello minimo per completare la sua azione antisettica e germicida. Fondamentale è controllare che si tratti effettivamente di alcol etilico e non di altre tipologie. Negli Stati Uniti ha recentemente fatto scandalo la denuncia dell’FDA nei confronti di gel igienizzanti con alcol metilico derivato da metanolo, una sostanza che presenta controindicazioni particolarmente aggressive per la pelle e l’organismo. Per fortuna in Italia e in Europa i controlli sulla commercializzazione dei cosmetici sono rigidi e continuamente aggiornati per tutelare il consumatore al meglio.
Le creme mani da usare per evitare le screpolature
Per ottenere protezione e idratazione allo stesso tempo, ai tempi del Covid-19 è necessario osservare una beauty routine specifica. All’utilizzo dell’antibatterico mani va associata un’azione nutriente ed emolliente attraverso dermocosmetici innovativi e in grado di rispettare le pelli più sensibili: quelli con Fospidina, fosfolipidi e glucosamina sono esempi di sostanze che riescono a rigenerare e idratare la pelle in profondità rispettandola e donandole compattezza e turgore. In questo modo si ottiene una duplice azione: antiaging e idratante. L’ideale è affidarsi a un siero concentrato con questi attivi, da utilizzare anche localmente laddove la pelle della mani è più stressata. Il consiglio generale è poi di rispettare ancora le buone norme igieniche ed evitare, soprattutto quando non si è a casa, di portare le mani al volto e in quelle zone sensibili come naso, bocca, orecchie e occhi dopo aver usato un gel o uno spray igienizzanti sulle mani.