02.29406306 | segreteria@dermoclinico.com
  1. Home
  2. /
  3. Rughe e Invecchiamento della...
  4. /
  5. Invecchiamento Cutaneo
  6. /
  7. Rughe del trago: come...

Rughe del trago: come intervenire?

Le rughe del trago sono dei piccoli solchi che si sviluppano di fianco al lobo delle orecchie di uomini e donne. A preoccuparsene sono davvero pochi ma, una volta che saltano all’occhio, è difficile ignorarle. Vediamo quali trattamenti e come prevenire queste rughe particolari.

A che età e come si formano le rughe del trago

Ancora poco conosciute e sottovalutate, le rughe del trago compaiono ai lati delle orecchie e sono rivelatrici del tempo che passa per uomini e donne. In effetti è facile notare questi solchi quando ormai si è decisamente in là con l’età. Per le donne cominciano a diventare più profonde ed evidenti con la menopausa, quando le attività cellulari diminuiscono notevolmente, ma è possibile nasconderle grazie a una bella capigliatura folta. Fortuna che pochi uomini possono condividere, in quanto nella maggior parte dei casi sono proprio le rughe delle orecchie e del contorno occhi a svelare l’età anagrafica di un uomo.

Quali abitudini possono incentivare la comparsa delle rughe vicino all’orecchio?

rughe del trago lobo auricolare lobofill adpDormire sul fianco con il viso schiacciato e appoggiato al cuscino può favorire a lungo andare la fragilità capillare, bloccando l’apporto di nutrienti alla pelle. Ciò si traduce in perdita di elasticità e tonicità. La cute risulta così più vulnerabile a alla formazione piccole pieghe che con il passare del tempo, se non correttamente curate, diventano persistenti. Attenzione anche ad orecchini pesanti indossati con frequenza. Questi bijoux possono stirare la pelle del lobo delle orecchie, assottigliandola e determinando la formazione di rughe sul trago. Senza contare che chi ha preso molto sole durante gli anni (e non si è protetto adeguatamente), può essere più soggetto alla formazione di rughe vicino all’orecchio, poiché la produzione dei radicali liberi incentivata dai raggi UV favorisce non solo macchie cutanee, ma anche pelle secca e disidrata.

Quali prodotti cosmetici è possibile usare per aiutare a prevenire le rughe dell’orecchio?

Per questa parte del viso, dove la pelle è più sottile e leggera, sono consigliati sieri dall’azione rigenerante come quelli con fosfolipidi e glucosamina. Questi attivi penetrano più in profondità tra gli strati cutanei garantendo un supporto nella produzione di elastina e collagene, sostanze necessarie per il corretto turgore ed equilibrio cutaneo. In alternativa è possibile scegliere un siero con microsfere di acido ialuronico dall’azione idratante insieme a vitamina C ed E, che svolgono un’azione antiossidante. Ciò che fa veramente la differenza nella prevenzione delle rughe vicino alle orecchie è il modo in cui si applica il dermocosmetico: applicando la crema o il siero dal basso verso l’alto e stimolando la pelle verso le tempie. Per una duplice azione, a un buon prodotto per il viso può essere affiancata l’azione di un integratore per la pelle con biotina e glicerofosfocolina, mentre per chi preferisce agire in profondità sul tono muscolare è possibile richiedere in farmacia integratori con vitamina D3.

Quali trattamenti dermatologici esistono per contrastare il problema

Quando le rughe del trago fanno capolino, inevitabilmente è necessario l’intervento del dermatologo per ottenere risultati visibili nella loro attenuazione. Il Lobofill®️ è un trattamento esclusivo dell’Istituto Dermoclinico pensato per migliorare e risolvere i segni dell’invecchiamento caratteristici del lobo auricolare. Il ripristino del volume con filler riempitivi è sicuro, facile ed efficace.
L’esclusivo processo di ringiovanimento del lobo auricolare prevede un trattamento dal dermatologo e un mantenimento dermocosmetico a casa, che prende le misure necessarie per riparare la pelle danneggiata, correggere l’allungamento e migliorare la consistenza. Dal dermatologo vengono utilizzati filler dermici a base di acido ialuronico al fine di levigare la pelle dell’area, riempire i tessuti e rendere più turgidi i lobi. In alcuni casi possono essere utilizzati anche dei peeling per uso medico. È importante sapere che il trattamento è sempre personalizzato in base al paziente e al suo caso specifico. Per massimizzare nel tempo i risultati e un mantenimento soddisfacente, è previsto un trattamento domiciliare a base di un siero ad alta concentrazione del complesso Fospidina, da applicare tutti i giorni, mattina e sera. La seduta è rapida e può essere eseguita in pochi minuti. I risultati sono immediati e il trattamento va eseguito una o due volte l’anno. In alcuni casi, il filler potrebbe non essere sufficiente: i fori gravemente danneggiati potrebbero dover essere trattati da un chirurgo plastico.

Leggi l’articolo su Di Più


Dermatologo Plastico a Milano - Fondatore e Direttore Istituto Dermoclinico Vita Cutis

VEDI ANCHE: