L’elettroporazione è un trattamento antiage poco invasivo e doloroso che sfrutta le energie biorigeneranti. Questa terapia può essere consigliata singolarmente o in combinazione di altri trattamenti e la sua efficacia, garantita da molti dermatologi, è consigliata soprattutto come trattamento antiaging “dolce” alle pazienti che si affidano per la prima volta alla dermatologia rigenerativa. È raccomandata intorno ai 30 anni, quando gli inestetismi dell’invecchiamento cutaneo non sono ancora troppo evidenti.
- Come funziona l’elettroporazione?
- Elettroporazione: per quali tipi di pelle e inestetismi è indicata?
- Elettroporazione per il viso
- Elettroporazione per cellulite
- L’elettroporazione ha controindicazioni?
- Quali sono i costi delle sedute di elettroporazione?
- A quali trattamenti è consigliabile abbinare l’elettroporazione?
Come funziona l’elettroporazione?
Lo dice la stessa parola: questa terapia si avvale dell’energia elettrica. Viene infatti utilizzato un manipolo che esercita una debole scarica elettrica sulla pelle che si traduce in una biorivitalizzazione del tessuto cutaneo. In particolare, l’elettroporazione si attiva liberando i pori e facendo penetrare gli attivi specifici per il risultato richiesto tra i tessuti cutanei della pelle, favorendo rigenerazione e ringiovanimento. Il risultato è una pelle più soda, riempita e liscia, sin dalla prima seduta.
Elettroporazione: per quali tipi di pelle e inestetismi è indicata?
Veicolando i principi attivi in profondità tra gli strati cutanei, l‘elettroporazione può essere utile per contrastare diversi inestetismi cutanei che coinvolgono non solo l’invecchiamento cutaneo, ma anche la lotta contro le adiposità localizzate. Approfondiamo di seguito questo tema .
Elettroporazione per il viso
Per attenuare i classici inestetismi cutanei dovuti al passare degli anni vengono consigliate sedute di elettroporazione con acido ialuronico, che attenuano i primi sintomi del cronoaging sulla pelle come borse, occhiaie e microrughe. Se invece si desidera un’azione più incisiva che agisca anche contro le macchie della pelle e le rughe più profonde è consigliata l’elettroporazione per il viso con complesso Fospidina. Questo composto di fosfolipidi e glucosamina risulta infatti efficace nell’aiutare la rigenerazione degli strati cutanei stimolando la produzione di collagene, elastina e acido ialuronico.
Elettroporazione per cellulite
Questa tecnica è utile anche nel trattamento degli inestetismi della cellulite, lassità cutanee e smagliature. L’elettroporazione specifica per la cellulite si avvale di attivi utili per favorire il microcircolo e scoraggiare la ritenzione idrica. Grazie al passaggio del manipolo elettrico sulla parte del corpo interessata, la stimolazione transdermica effettuata raggiunge anche le adiposità localizzate, incentivando lo smaltimento dei liquidi in eccesso. Questo trattamento può essere molto utile per contrastare la cellulite nei primi stadi della sua manifestazione. L’elettroporazione con Fospidina può invece aiutare a tonificare la pelle, attenuando il tipico effetto buccia d’arancia. Molto diffuse tra gli uomini sono invece le sedute di elettroporazione per l’addome.
L’elettroporazione ha controindicazioni?
Utilizzando energia elettrica, questo trattamento può non essere idoneo a tutti i pazienti. I soggetti con pacemaker, le donne in gravidanza o le persone con protesi metalliche vicine alle zone da trattare non possono essere sottoposti a questa terapia. L’elettroporazione è sconsigliata anche in caso di problemi cardiaci. I principali effetti collaterali dell’elettroporazione si possono verificare con un leggero rossore che persiste fino a qualche ora dopo il trattamento e un leggero sapore di metallo in bocca. Ovviamente prima di sottoporsi alla prima seduta è importante aver sostenuto una visita preventiva dal dermatologo in modo da verificare la fattibilità del trattamento.
A quali trattamenti è consigliabile abbinare l’elettroporazione?
L’elettroporazione in combinazione con la radiofrequenza frazionata e gli infrarossi freddi dà vita al trattamento antiaging Rimage, una terapia esclusiva messa a punto del professore e direttore dell’Isplad Antonino Di Pietro. Il trattamento Rimage è sempre più apprezzato da dermatologi e pazienti, grazie alle sue straordinarie caratteristiche. Le sue sedute sono infatti indolori e non prevedono aghi o microiniezioni, ma garantiscono risultati visibili sin da subito nel ringiovanimento e nella rigenerazione cutanea. La seduta dura 40 minuti e dopo i primi trattamenti, ravvicinati tra loro, si può richiedere un appuntamento di mantenimento ogni 2 o 3 mesi. Questo protocollo è utilissimo per ridurre gli inestetismi cutanei dovuti all’invecchiamento su viso, collo e décolleté.
Quali sono i costi delle sedute di elettroporazione?
I costi dell’elettroporazione sono variabili e dipendono dal raggio d’azione della terapia stessa. Ovviamente l’elettroporazione per la cellulite o per ridurre il grasso dell’addome prevederà costi più impegnativi rispetto a un’elettoporazione che si concentri soltanto sul viso. Bisogna poi considerare che il costo varierà in base al numero di sedute da fare: per cominciare sono consigliate circa 5/6 sedute ravvicinate tra loro, ogni due settimane circa; il numero di sedute successive dipenderà dalle condizioni della zona da trattare.
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