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Come frenare la sudorazione eccessiva e il cattivo...

Come frenare la sudorazione eccessiva e il cattivo odore delle ascelle

Non sarà un disturbo grave, ma riesce comunque a rendere la vita amara a milioni di persone. È l’iperidrosi ascellare, un’esagerata traspirazione dovuta alla super attività delle ghiandole sudoripare del cavo ascellare. Come frenare la sudorazione eccessiva? Scopriamolo insieme.

Come viene prodotto il sudore?

Le ghiandole sudoripare, il cui compito è produrre il sudore, sono affondate nel derma, lo strato più interno e spesso della pelle. Una parte di loro comunica con l’esterno attraverso un sottile canale che sfocia sulla superficie della pelle, le altre invece sboccano nel follicolo dei peli e dei capelli. Tutto il corpo suda perché le ghiandole sudoripare sono presenti nel derma dalla testa ai piedi. Alcune zone, però, sudano di più perché c’è una maggior concentrazione di ghiandole: le ascelle, l’inguine, le mani e i piedi. Gli effetti di questa anomala sudorazione non soltanto sono all’origine di fastidiose irritazioni della pelle, ma finiscono inevitabilmente per creare situazioni terribilmente imbarazzanti nei rapporti sociali. Non a caso ci sono persone esasperate che, dopo averle provate tutte per risolvere il problema, arrivano al punto di farsi asportare chirurgicamente un certo numero di ghiandole sudoripare dalle zone che danno il tormento maggiore: di solito proprio le ascelle.

Quali sono le cause del sudore eccessivo?

La causa di questa esagerata produzione di sudore è uno stimolo nervoso eccessivo. La traspirazione, infatti, è regolata dagli stimoli di piccole terminazioni nervose sulle ghiandole sudoripare. Molto spesso l’iperidrosi è un fatto costituzionale. Ci sono persone che, per predisposizione naturale, producono una maggior quantità di sudore rispetto alla norma. Non è una malattia, tutt’al più può essere il sintomo di un disturbo nervoso o, come accade nel novanta per cento dei casi, è la conseguenza incontrollabile di un improvviso stimolo emotivo. Ci sono persone, infatti, che soffrono di iperidrosi in un periodo particolarmente difficile del!a vita, ma il disturbo scompare naturalmente una volta superate le difficoltà. Altre, invece, manifestano la loro emozione sudando molto. A questo proposito gli psicologi sostengono che si tratti di una forma di difesa nei confronti del mondo esterno, un modo per interporre una barriera tra sé e gli altri.

È giusto frenare del tutto il sudore?

Deodoranti, creme astringenti, polveri e saponi creano per qualche ora un effetto tampone, ma nella quotidiana lotta contro la sudorazione eccessiva, le armi a disposizione fanno quello che possono. Perché interrompere i flussi della traspirazione esagerata è cosa tutt’altro che facile e, d’altra parte, guai se non fosse così. Il sudore ha un ruolo molto importante nel mantenimento della nostra salute, quindi non bisogna mai eliminarlo completamente. La sudorazione ha il compito fondamentale di mantenere nella norma la temperatura corporea quando tende ad alzarsi troppo, per esempio se l’ambiente è troppo caldo o quando c’è la febbre. Non solo: il sudore costituisce, insieme al sebo (il grasso), la pellicola protettiva che avvolge completamente la superficie cutanea idratandola. Ma è soprattutto per garantire la funzione di regolazione della temperatura che tutti sudiamo, chi più chi meno. Nelle ventiquattro ore si produce da mezzo litro di sudore, quando apparentemente non si suda affatto, fino a raggiungere la condizione limite di circa otto litri al giorno.

Quali detergenti e deodoranti usare se si soffre di eccessiva sudorazione?

Non esistono farmaci per diminuire la sudorazione, il solo modo per contenerla, e quindi controllarne le conseguenze, è seguire un’igiene accurata. Ma attenzione: nella scelta dei prodotti bisogna orientarsi su formule molto delicate e ciò vale a maggior ragione per quelli destinati all’igiene ascellare. In questa zona, in effetti, la cute è molto più sottile e sensibile.

  1. No ai saponi aggressivi, come quelli allo zolfo. La loro azione d’urto finisce sempre per stimolare maggiormente la traspirazione proprio perché la cute, per difendersi, può indurre le ghiandole sudoripare a lavorare molto di più. Ottimi i saponi di marsiglia;
  2. Non usare creme antitraspiranti troppo forti. Esistono in commercio prodotti a lunga durata che rimangono attivi per quattro o cinque giorni; la loro azione astringente sui pori, però, può creare problemi ben più seri di quelli procurati dal sudore. Chiudendo i pori possono rimanere intrappolati dei germi che sono penetrati dentro la ghiandola. Questa carica batterica può infettare la ghiandola, che non riesce tuttavia a espellere i batteri a causa dell’effetto dell’antitraspirante;
  3. Per frenare la sudorazione e contro il cattivo odore esistono prodotti specifici. I più indicati nel caso dell’iperidrosi ascellare sono i deodoranti non alcolici. Si possono usare una o due volte al giorno. Ma se la pelle si arrossa o si avverte un prurito, è meglio sospendere l’uso del deodorante e rivolgersi nuovamente al medico.

Bromoidrosi: cosa fare contro il sudore maleodorante delle ascelle?

In genere, il sudore è composto quasi completamente da acqua, in cui sono disciolte minime quantità di calcio, ferro, fosforo, sale, potassio, albumina e un rifiuto organico chiamato urea. Essendo fatto quasi tutto di acqua, normalmente il sudore è incolore e praticamente inodore. Ma, soprattutto nel cavo ascellare, esistono altri due tipi di traspirazione: la bromoidrosi e la cromoidrosi. La cromoidrosi è la produzione di un sudore leggermente colorato. Nel caso della bromoidrosi, invece, insieme al sudore viene emanato anche del materiale organico, già di per sé maleodorante, e la situazione poi si aggrava per effetto della decomposizione batterica.

Purtroppo, neppure l’igiene più accurata può risolvere questo problema. Il cattivo odore delle ascelle rimane anche lavandosi in continuazione. Si tratta infatti di un sudore ricco di feromoni e altre sostanze proteiche fortemente odorose, prodotto soprattutto quando siamo emozionati o stressati. Probabilmente è un modo per comunicare in modo subliminare le nostre emozioni. Possiamo però tamponare il problema facendo la doccia ogni mattina e lavando con attenzione le pieghe della pelle, dove si depositano le cellule morte della pelle. Inoltre è consigliabile vestirsi con tessuti che lascino traspirare la pelle, evitando le fibre sintetiche e indossando sempre sotto i maglioni una magliettina di cotone al 100 per cento; bisognerebbe inoltre preferire indumenti larghi e lavarli dopo averli usati una volta perché assorbono il sudore e i cattivi odori e di usare. Come rimedio naturale contro il cattivo odore delle ascelle è utile il cristallo di potassio, un minerale vulcanico, grande come una pietra, che si trova in farmacia o in erboristeria. Ha anche la proprietà di cicatrizzare le piccole ferite.

I rimedi naturali contro l’iperidrosi ascellare e inguinale

Ecco alcuni metodi per deodorare le aree del vostro corpo più soggette a sudorazione eccessiva:

  • Il decotto di salvia è un ottimo deodorante naturale. Si prepara bollendo per cinque minuti, in un litro d’acqua, un bel ciuffo di foglie di salvia. Si usa tamponando le ascelle con un batuffolo di cotone, o vaporizzato con un nebulizzatore da giardinaggio.
  • Per un bagno antitraspirante, versate nella vasca un decotto balsamico. Si ottiene facendo bollire per almeno mezz’ora 30 grammi di foglie di abete bianco e altrettante di aghi di pino marittimo in un litro d’acqua.
  • Spolverare abbondantemente le ascelle con argilla in polvere come fosse talco è un ottimo sistema per tenere sotto controllo il cattivo odore. Naturalmente anche il talco è un ottimo rimedio: la sua capacità assorbente che gli permette di “catturare” sudore, sebo o altri liquidi, per poi svanire lasciando una leggerissima traccia. Viene spesso usato come antitraspirante inguinale per i bambini: se applicato nelle zone del corpo in cui si formano pieghe, per esempio l’inguine o tra le dita dei piedi, rende infatti la pelle liscia e asciutta. Per gli adulti può invece essere un’alternative al deodorante: quello classico non ha odori e si distribuisce bene su tutto il corpo. Unica raccomandazione: stendetene solo un velo leggero e non aggiungete mai talco su talco: si crea un terreno fertile per i germi. E ogni volta risciacquate e asciugate.

Sebbene non esistano misure risolutive, per tenere a bada il sudore ribelle possono rivelarsi utili alcuni accorgimenti:

  1. Lavarsi spesso, anche due o tre volte al giorno, scegliendo saponi non troppo aggressivi.
  2. Depilare regolarmente le ascelle. La peluria ostacola l’igiene e impedisce una perfetta applicazione di qualsiasi prodotto.
  3. Il deodorante deve essere vaporizzato non solo sotto l’ascella, ma anche sulle parti vicine: l’interno del braccio e il fianco. Su una zona rimasta scoperta la traspirazione sarà raddoppiata.
  4. Meglio evitare di indossare abiti sintetici. ~ Scegliete biancheria e indumenti in fibre naturali.

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Dermatologo Plastico a Milano - Fondatore e Direttore Istituto Dermoclinico Vita Cutis

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