Quando ci si trova ad alta quota è importante proteggere la pelle con una protezione solare alta. A soffrire di più dell’attacco del sole in montagna sono labbra e contorno labbra, la cui pelle è più sensibile e vulnerabile all’azione dannosa dei raggi UV.
I raggi del sole fanno meno male in montagna che al mare?
In estate ci preoccupiamo in maniera a dir poco maniacale della scelta della crema solare ad alta protezione per limitare al minimo gli effetti negativi del sole sulla pelle, ma quando si tratta di montagna abbassiamo subito la guardia. Ma quella della protezione solare è una buona abitudine che bisogna mantenere tutto l’anno, soprattutto se si è amanti della montagna. Più ci si alza rispetto il livello del mare, infatti, e più l’atmosfera terrestre si assottiglia, permettendo ai raggi UV di penetrare in maniera più diretta e intensa. A questo si aggiunge l’effetto specchio causato da neve e ghiaccio, che riflettono quasi l’80% dei raggi ultravioletti dall’alto e dal basso, accelerando l’invecchiamento cutaneo e l’insorgenza (con il passare del tempo) di potenziali tumori della pelle.
Perché è importante proteggere dal sole anche la pelle delle labbra?
La pelle del contorno labbra è sottile e povera di ghiandole sebacee e risente in maniera più evidente degli attacchi degli agenti esterni come vento, freddo e sole. Ecco perché, al rientro della vacanza in montagna, se non si è applicata una protezione solare, come uno stick solare per labbra, è facile ritrovarsi a fare i conti con labbra doloranti, secche e nei casi peggiori con piccole lesioni chiamate ragadi.
Quali caratteristiche dovrebbe avere un buono stick per le labbra da montagna?
Per gli sciatori, la protezione solare da montagna per le labbra e viso è necessaria con filtro solare 50. Gli sportivi raggiungono infatti le quote più alte, a 2000/2500 metri, dove l’azione dei raggi UV è a dir poco invasiva e il vento freddo è un altro fattore che può favorire la disidratazione cutanea e la comparsa accelerata di rughe e micro rughe del contorno labbra. Ottime sono le formulazioni con Plusolina (complesso di ricerca dermatologica italiana) e filtri rispettosi dell’ambiente per offrire una corretta protezione solare anche alle labbra.
Con quale frequenza va utilizzato lo stick solare per le labbra?
Importante è applicare lo stick solare labbra almeno mezz’ora prima dell’esposizione solare e riapplicarlo durante la giornata ogni due ore o secondo esigenza quando si comincia ad avvertire la sensazione di pelle che tira. Se si suda dopo particolari attività fisiche è necessario riapplicare lo stick solare labbra. A fine giornata è invece consigliata l’applicazione di una balsamo labbra idratante per restituire elasticità, morbidezza e idratazione, azione fondamentale per prevenire il problema delle labbra molto screpolate. In farmacia si possono acquistare prodotti rigeneranti per labbra con ceramidi, acido ialuronico e Fospidina, attivi molto performanti e rispettosi anche della pelle delicata e sensibile delle labbra.
Come pulire e idratare la pelle alla fine di una giornata in montagna?
Dopo una giornata trascorsa al sole e al freddo, la pelle ha bisogno di attenzioni particolari per ritrovare il benessere. Per calmare la pelle arrossata, stendere su viso e collo una generosa dose di crema idratante, scegliendo preparati che siano anche arricchiti con ingredienti calmanti ed emollienti. La pulizia serale va fatta con prodotti molto delicati, privi di sostanze troppo aggressive su una pelle arrossata o congestionata dal freddo. Se lo ritieni opportuno, usate anche un tonico lenitivo privo di alcol. Dopo la pulizia, applica una crema o un fluido da notte ad azione nutriente e restitutiva. Molto utili i prodotti contenenti vitamine E e C, che agiscono contrastando l’azione dannosa dei radicali liberi prodotti dai raggi solari. Una volta alla settimana, può essere utile regalare al viso una maschera ad azione emolliente, lenitiva e idratante, in grado di compensare le carenze dell’epidermide. Per una pelle matura si possono scegliere nutrienti e rivitalizzanti.