Un recente studio scientifico pubblicato sulla rivista internazionale di dermatologia e terapia Dermatology & Therapy ha dimostrato che la malattia della pelle chiamata rosacea, che causa un continuo rossore al volto, può essere una fonte di discriminazione sul posto di lavoro, nei rapporti con le persone e nelle relazioni sociali. In particolare chi ne soffre ha il 15 per cento in meno di probabilità di occupazione, il 10 per cento in meno di probabilità di avere una relazione affettiva e il 13 per cento in meno di essere ritenuto desiderabile anche soltanto per una amicizia. Inoltre è emerso che, proprio temendo i giudizi delle persone, un terzo di chi è colpito da questa malattia piova vergogna durante un appuntamento di lavoro o sentimentale. Scopriamo di più su questa malattia che colpisce oltre tre milioni di italiani.
Che cosa è la rosacea?
La rosacea è un disturbo infiammatorio cronico della pelle, che interessa dica quaranta milioni di pazienti nel mondo. Colpisce soprattutto alcune zone del viso e, per certi aspetti, somiglia all’acne. Tuttavia in alcuni casi si può estendere anche ad altre zone del corpo come il torace, la pancia e la schiena. Essa è provocata da una alterata stimolazione delle ghiandole sebacee soprattutto a livello di guance, mento, naso e della parte centrale della fronte dove sono più concentrate. Però le cause scatenanti della rosacea possono essere tante: le più significative e frequenti della rosacea sono la predisposizione familiare, i disturbi della circolazione del sangue, le infezioni, lo stress, l’ansia e l’esposizione al sole.
Quali sono i sintomi della rosacea?
Il sintomo più evidente della rosacea è l’arrossamento della pelle associato a un senso di calore e di bruciore, continuo o saltuario, più evidente quando vi sono sbalzi di temperatura. Inoltre, i capillari del volto si possono anche dilatare e sulla pelle possono apparire rilievi rossi e turgidi e brufoli con la punta gialla, molto simili ai foruncoli dell’acne. I sintomi della rosacea possono peggiorare quando la pelle è esposta a sbalzi di temperatura oppure se il paziente consuma cibi bollenti, fuma, beve alcolici, oppure ancora se rimane a lungo in locali molto caldi o se si sottopone spesso a lampade abbronzanti.
Chi è più colpito da questo disturbo?
In genere la rosacea interessa maggiormente chi ha la pelle chiara. Le forme più serie colpiscono gli uomini mentre ad andarne più soggette sono le donne dai trenta ai cinquanta anni. La predisposizione femminile dipende soprattutto dagli estrogeni, cioè dagli ormoni che rendono più elastiche le pareti delle vene. Esse proteggono il sistema circolatorio da problemi come l’ipertensione ma ostacolano il ritorno del sangue dalla periferia al centro e, così, il sangue ristagna e sfianca le vene».
Rosacea: esiste un rimedio definitivo?
Poiché è una malattia cronica è difficile guarire dalla rosacea definitivamente. Consiglio al paziente di applicare un paio di volte al giorno creme o gel a base di metronidazolo o di acido azelaico da stendere sulla pelle, associati a integratori con biotina da prendere per bocca. In caso di rossore antiestetico si possono utilizzare creme con brimonidina, che causa un temporaneo restringimento dei capillari. Se ci sono papule e pustole può essere utile applicare ogni sera una crema a base di ivermectina. Nei casi più gravi, quando la rosacea è molto diffusa, con lesioni profonde e infiammate, si consiglia l’assunzione di un antibiotico per bocca, tipo doxiciclina, a basso dosaggio.
Nei casi più seri le macchie sul viso si possono curare con il laser o con la luce pulsata. Grazie al calore emesso da questi particolari strumenti, si cauterizzano i piccoli vasi e i capillari dilatati e l’inestetismo può migliorare molto. Più la rosacea è superficiale meno il trattamento è doloroso. Tuttavia, in ogni caso, le creme anestetiche assicurano sempre una protezione efficace contro qualsiasi disagio. Entrambe le terapie si eseguono senza anestesia e in regime di day hospital, cioè tornando a casa nella stessa giornata dell’intervento. La presenza di eventuali piccole ecchimosi scompare nel giro di un paio di giorni.
È possibile prevenire la comparsa della rosacea?
Per evitare la comparsa di rosacea bisogna evitare il più possibile i fattori che possono scatenare la malattia, come le temperature elevate, l’esposizione al sole, gli stress emotivi. Inoltre raccomando di prendersi cura della pelle ogni giorno pulendola in modo corretto, cioè utilizzando detergenti leggeri, non particolarmente ricchi di principi attivi e senza schiumogeni, diluendoli in acqua tiepida (se l’acqua è troppo fredda causa piccoli traumi ai capillari del viso dapprima chiudendoli e, subito dopo, provocando una vasodilatazione che peggiora i sintomi della rosacea). Per asciugarsi consiglio di usare un asciugamano morbido e pulito, picchiettandolo delicatamente sul viso, per non peggiorare ulteriormente l’eventuale irritazione. Inoltre raccomando di limitare l’esposizione al sole: se proprio non si vuole rinunciare all’abbronzatura, la pelle va sempre protetta con prodotti a schermo totale, meglio se consigliati dal dermatologo di fiducia, poiché alcune sostanze presenti nei prodotti solari possono facilitare la comparsa di arrossamenti.
L’alimentazione può influire positivamente (o negativamente) sulla rosacea?
La rosacea è una malattia della pelle di tipo cronico e perciò difficilmente può essere sconfitta in maniera definitiva. Alcune buone abitudini possono, però, permetterle di tenerla a bada con una certa facilità. Le abitudini alimentari, ad esempio, possono influire positivamente o negativamente sulla rosacea. Una alimentazione ricca di frutta e di verdura fresche aiuta a combattere questo inestetismo della pelle. Al contrario i cibi pepati o piccanti stimolano le vene, peggiorando decisamente il sintomo del rossore caratteristico della rosacea.
In una donna, il trucco può peggiorare i sintomi della rosacea?
Dipende dai prodotti che usa. Per non irritare la pelle consiglio di evitare trucchi che contengono alcol, mentolo, fragranze e sostanze grasse. Inoltre suggerisco di eliminare ogni traccia di trucco pulendo bene la pelle con latte detergente e sciacquando il viso con abbondante acqua tiepida.
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