Una lettrice ci scrive che nonostante la sua giovane età (21 anni) e nonostante la vita attiva ha “già” la tendenza alle cosiddette smagliature, soprattutto sui glutei. Ecco cosa le consiglia il dermatologo.
Cosa sono esattamente le smagliature?
Vere e proprie cicatrici, le smagliature sono alterazioni del derma che compaiono in seguito a un cedimento che causa lievi depressioni, a linee più o meno sottili, singole o multiple. All’inizio le cicatrici sono di colore rosso-violaceo, poi bianco-perlaceo. Le zone più interessate sono l’interno delle cosce, l’addome, i fianchi, il seno, l’attaccatura degli arti superiori e – appunto – i glutei. Le smagliature compaiono quando la pelle è sottoposta a forte tensione, a improvvise modificazioni del tessuto adiposo o della circonferenza di certe parti del corpo. Il caso più comune è dovuto a grandi variazioni del peso corporeo, come quando si ingrassa rapidamente e poi si dimagrisce con altrettanta velocità a causa di diete sbagliate o a gravidanze.
Si possono eliminare definitivamente le smagliature?
Purtroppo una volta manifestate sulla pelle, le smagliature sono praticamente impossibili da eliminare del tutto. Tuttavia si possono prevenire (la cosa migliore) e poi ridurre, attenuare, fino a renderle – per fortuna – quasi invisibili. Per prevenire le smagliature è importante assimilare le vitamine A, C ed E. La vitamina A, contenuta in alimenti come le uova, i pomodori, le zucche e le verdure a foglia scura, contribuisce a irrobustire la pelle. Le vitamine C ed E svolgono, invece, una funzione antiossidante, contrastando l’invecchiamento della cute. La prima si trova negli agrumi, nel kiwi, nei frutti di bosco, nei peperoni e nella papaia, mentre è molto ricca di vitamina E la frutta secca. Evita le diete drastiche, per non eliminare alcuni nutrienti, come la lisina (legumi e carne), che mantiene elastica la struttura della pelle. In ogni caso è bene ogni settimana fare un peeling esfoliante dolce, per levigare la pelle. E dopo il bagno o la doccia, massaggiare il corpo con creme contenenti Fospidina, glucosamina, fosfolipidi o miscele di oli vegetali. Devi anche tenere sotto controllo lo stress, perché le ghiandole surrenali producono maggiori quantità di cortisolo, ormone in grado di sottrarre tonicità alla pelle e favorire le smagliature.
Trattamenti e cure quotidiane contro le smagliature
Ricorda che una pelle secca o poco idratata è più soggetta alle smagliature. Una cute arida risulta infatti meno elastica, perciò, se sottoposta a tensione, si lacera con più facilità. Nutrirla con una crema idratante, massaggiandola anche con cosmetici antismagliature è, quindi, un’ottima “terapia” preventiva. Per ridurle, esiste la biostimolazione dei tessuti, una cura non dolorosa basata su microiniezioni di certe sostanze – come enzimi, aminoacidi o acido ialuronico – che fanno aumentare la produzione di collagene ed elastina. Con una siringa dotata di ago molto sottile, si riempiono il fondo e i bordi della smagliatura, in modo da stimolare la formazione di nuovo collagene e ridurre le strie. Buoni risultati si ottengono anche con l’uso di laser frazionati, i quali, agendo sul derma superficiale, favoriscono la formazione di una pelle più giovane e compatta. Eliminando gli strati superficiali, levigano la pelle, cancellano le strie più recenti e riducono quelle più vecchie. Non sono indicati per chi ha la pelle scura, poiché in prossimità delle smagliature possono comparire macchie ancora più scure.