È un errore pensare che le smagliature colpiscano soltanto le donne in gravidanza. In realtà molti adolescenti di entrambi i sessi presentano già smagliature localizzate in più parti del corpo. Le ragazzine sono sicuramente le più colpite da questo tipo di inestetismo cutaneo, ma anche i ragazzi sono toccati dal problema. Infatti, da un recente studio effettuato sulle reclute dell’esercito americano risulta che ben l’11 per cento dei ragazzi presenta smagliature. Il 50 per cento di questi giovani ha smagliature sulla schiena, nella zona dorso-lombare, il 30 per cento le ha a livello delle cosce, mentre il 10 per cento in più zone. Questo dell’età è un dato curioso: le smagliature si presentano in genere fra i 15 e i 30 anni, ma i casi sono più numerosi intorno ai 20 anni. Anche per quanto riguarda le donne in gravidanza, le primipare in età giovanile riportano più smagliature delle gravide con qualche anno in più.
Come riconoscere le smagliature?
Le smagliature sono paragonabili a segni lasciati sulla pelle da colpi di frusta. Si presentano come striature strette, più o meno allungate e parallele fra loro, separate da tratti di pelle sana. In alcuni casi possono essere isolate e assomigliare a una frangia o a un nastro. La loro lunghezza varia da 1 a più centimetri. mentre la loro larghezza può andare da qualche millimetro a 1 o 2 centimetri. Quando sono più marcate hanno le sembianze di lingue di fuoco o teste di meduse. La superficie delle smagliature e liscia, leggermente scavata, non presenta peluria né secrezioni di sudore o di grasso. Il colore varia a seconda della fase evolutiva della smagliatura: appena si forma è rossa o rosa, talvolta violetta, mentre con il passare del tempo diventa bianca madreperlacea o avorio e prende un aspetto brillante e cangiante.
Dove si formano più spesso le smagliature?
Si possono formare in ogni parte del corpo, salvo il viso e le estremità. L’addome, i glutei e l’interno delle cosce sono le regioni più minacciate, ma non è rara la localizzazione sulle braccia e sulla schiena. Nella maggior parte dei casi le smagliature si presentano sia sul lato destro, sia sul sinistro, in modo simmetrico; è molto raro che si manifestino da una parte sola. Diversa invece è la direzione delle smagliature, che è sempre perpendicolare al senso di maggior tensione della pelle: infatti, se la cute viene tesa in un senso orizzontale la smagliatura è verticale, e viceversa. Questa è la ragione per cui sul ventre e sul seno, dove la tensione della pelle è in prevalenza orizzontale, le smagliature si dispongono verticalmente, a forma di botte, attorno all’ombelico e al capezzolo. Sui fianchi invece, dove la tensione della pelle è in prevalenza verticale, le smagliature si presentano orizzontalmente.
Cosa causa le smagliature?
Osservando i tessuti cutanei quando le smagliature sono allo stadio iniziale, nel derma si riscontrano situazioni infiammatorie con gonfiore e ristagno di liquidi vicino ai vasi sanguigni. Questi sintomi fanno pensare alla presenza di fattori predisponenti per le smagliature. E infatti possono esistere molte situazioni in grado di creare stati infiammatori; fra queste le più gravi rendono difettosa la produzione di fibre elastiche sia sui piano qualitativo sia quantitativo. La situazione predisponente più probabile, comunque, si suppone legata alle ghiandole surrenali.
Si è notato che in molti soggetti predisposti alle smagliature vi è una iperattività delle ghiandole surrenali che producono diversi ormoni fra cui il cortisolo, chiamato in causa anche nella trasformazione e collocazione degli zuccheri nelle cellule. Il rapporto ormoni-smagliature non è completamente chiaro, ma studi recenti hanno messo in luce un legame fra smagliature e cortisolo: infatti, quando i valori di questo ormone sono appena al di sopra della media si rileva una predisposizione alle smagliature; quando i valori superano di molto la media si va addirittura incontro a una vera e propria malattia chiamata la sindrome di Cushing che si manifesta con numerose smagliature, unite a peluria, acne, seborrea. Tutto ciò lascia supporre che il cortisolo abbia un suo ruolo nella produzione di nuove fibre elastiche, produzione che registra un calo quando l’ormone è in eccesso.
Gli effetti del cortisone sulle smagliature
La tesi secondo cui l’eccesso di cortisolo predisponga alle smagliature è avvalorata anche dai dati sull’uso prolungato di cortisone, che rappresenta in pratica la versione sintetica, cioè ottenuta in laboratorio, del cortisolo. Infatti, specialmente i soggetti giovani costretti a prendere cortisone per un periodo di tempo piuttosto lungo, vanno incontro alla comparsa di smagliature.
Un’altra coincidenza avvalora la tesi sul cortisolo: nel secondo trimestre della gravidanza, fra il quarto e il sesto mese, si registra la formazione del più alto numero di smagliature. Questo coincide con l’aumento di attività delle ghiandole surrenali e una produzione più alta di cortisolo. L’effetto di questo ormone in gravidanza non è ben chiaro, ma è probabile che il consumo di zuccheri aumenti in questa fase della gestazione e stimoli la produzione di cortisolo.
La ridotta elasticità della struttura portante del derma rende molto fragile la cute: in tal caso qualsiasi movimento può portare a uno strappo delle fibre. Per esempio piegare il gomito, sedersi, abbassarsi a prendere un oggetto sono movimenti che comportano tensione della pelle in punti specifici, quindi anche rischio di strappi e conseguente comparsa di smagliature.
Smagliature post partum e smagliature in adolescenza
Alla tensione indotta nella cute dai banali movimenti quotidiani si aggiunge la tensione procurata da certe situazioni. Per esempio, quando si ingrassa molto in un periodo di tempo breve. In fase di rapido aumento si possono formare le smagliature: la cute si tende sopra il grasso in accumulo e se la tensione è eccessiva si verifica lo strappo. Le smagliature sono appena percettibili nella fase di estensione, ma diventano evidenti in seguito, in fase di dimagrimento, quando l’epidermide risulta meno tesa e si infossa.
Le ragazze adolescenti corrono anche il rischio di smagliature al seno. Nella fase dello sviluppo la spinta ormonale determina una vera e propria trasformazione del seno che si modella, si riempie. Però, se la crescita avviene troppo in fretta, sulla pelle possono apparire le inestetiche smagliature. La tensione della cute in una parte del corpo diventa molto evidente in particolare durante il periodo della gravidanza, nel quale quasi tutte le donne sono esposte al rischio di vedere insorgere le smagliature.