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Come depilare la pelle più sensibile del corpo

Come depilare la pelle più sensibile del corpo

Niente di peggio che infilare il bikini e accorgersi che l’inguine non è completamente liscio. Un inconveniente che si può evitare provando, prima della partenza, il costume più ridotto che si possiede e depilandosi di conseguenza. Ma qual è il modo migliore per depilare zone sensibili come l’inguine ed evitare che una rasatura troppo aggressiva impedisca di abbronzare aree estese del corpo, come le gambe? Scopriamolo insieme.

Depilazione dell’inguine: ceretta e rasoio a confronto

Per quanto riguarda la tecnica, quella più duratura è la ceretta. Però, data la delicatezza della zona, fa innegabilmente un po’ male; bisogna quindi scegliere un prodotto arricchito di sostanze emollienti per limitare l’irritazione e si deve avere una buona manualità, altrimenti si possono formare dei brufoletti. La prima mossa per evitare irritazioni è disinfettare la cute con un prodotto non alcolico, così si eliminano i batteri che potrebbero infettare i follicoli. Poi, con le forbicine, si accorciano i peli fino ad arrivare a mezzo centimetro circa di lunghezza (l’operazione serve anche per delimitare bene l’area). Quindi si passa sulla parte un velo di talco, in modo che la cera si attacchi più al pelo e meno alla pelle, così lo strappo sarà meno doloroso. La striscia si applica in diagonale, perché di solito i peli crescono in questa direzione.

Subito dopo lo strappo, è utile passare un batuffolo di cotone imbevuto di olio di mandorle dolce, che ha proprietà addolcenti ed elimina i residui di cera. E se vuoi osare una depilazione all’ultima moda e molto sexy, prova la braxilian wax, che è un cult tra le star americane. Si ottiene depilando il pube quasi completamente, lasciando però una striscia nel centro. Non te la senti di usare la cera a strappo? Ci sono altre tecniche. Puoi usare il rasoio, scegliendo un modello adatto alla zona bikini. In commercio esistono apparecchi elettrici in grado non solo di radere delicatamente inguine e dintorni, ma anche di creare, tramite appositi stampini, forme particolari, come stelle, cuori, fiori. Oppure, puoi ricorrere alla crema depilatoria, da scegliere specifica per l’area in questione e da utilizzare con attenzione, perché potrebbe irritare le mucose.

Esfoliazione delle gambe per un’abbronzatura perfetta

Passando alle gambe, il segreto per abbronzarle nel modo giusto è liberare la pelle dallo strato di cellule morte che la rivestono. Nella settimana prima della partenza, fai due volte un gommage a secco. Applica un cosmetico in granuli piuttosto grossi: sono perfetti quelli formulati con sale marino, leggermente drenanti. Poi massaggia vigorosamente la pelle con un guanto di crine o di luffa, partendo dal basso per poi risalire. Insisti soprattutto sulle ginocchia. In questa zona, la cute poggia direttamente sull’osso, senza avere la protezione del muscolo: lo sfregamento è più accentuato e la pelle si indurisce e si disidrata di più.

Lo scrub serve anche a liberare i peli sotto pelle, favorendo così la depilazione. Quale metodo usare? Dipende dalla lunghezza dei peli. Se spuntano appena, il rasoio è la soluzione migliore. Prima di passare la lama sulla pelle, bagnala con acqua calda e tamponala con qualche goccia di olio d’oliva. “In questo modo, la cute è più morbida e i pori, leggermente dilatati dal calore, consentono una rasatura più profonda” suggerisce l’esperto. Subito dopo, applicare una crema idratante e lenitiva all’aloe o alla camomilla. Se i peli sono lunghi almeno tre millimetri, è indicato un metodo a strappo. E, per prolungare al massimo il risultato, metti una crema che ritardi la ricrescita.


Dermatologo Plastico a Milano - Fondatore e Direttore Istituto Dermoclinico Vita Cutis

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