Le proprietà antibiotiche e antisettiche dell’argento sono note sin dall’antichità: chi mangiava con l’argenteria correva meno rischi di ammalarsi e contrarre infezioni, e il “sangue blu” della nobiltà dipendeva proprio dall’accumulo nell’organismo, anche minimo, di questo metallo prezioso. In anni molto più recenti si è scoperto che l’argento è utilissimo anche nella cura dell’acne, sotto forma di granuli o di microsfere all’interno di creme dermatologiche anti-acne. Ora, però, si possono sfruttare meglio le sue proprietà utilizzandolo in forma di microspugne di argento, ovvero piccolissimi cristalli porosi che rilasciano argento sulla pelle in modo graduale e continuo nel tempo. Queste microspugne, potenziano l’effetto disinfettante e antibatterico del metallo, impedendo ai batteri responsabili dell’acne di proliferare. Vediamo di più su questa interessante novità dermatologica.
Come funzionano le creme a base di microspugne d’argento per l’acne?
Le creme a base di microspugne d’argento sono una validissima alternativa agli antibiotici, ma anche alle cure ormonali, non sempre praticabili, o ad altri tipi di farmaci che potrebbero avere effetti collaterali. L’argento è totalmente naturale: non ha controindicazioni e non occorre la ricetta per acquistarlo. Particolarmente raccomandato usare creme che contengono, oltre ai microsilver, l’Alukina, un composto a base di allume (un minerale vulcanico), vitamina A e Acido 18-beta-glicirretico, una sostanza naturale, estratta dalla liquirizia, che sfiamma e favorisce la cicatrizzazione dei tessuti. Mentre le microspugne bloccano la crescita dei batteri sulle ghiandole del sebo iperstimolate dagli ormoni, l’Alukina riduce l’attività delle ghiandole stesse.
Perché l’Alukina è utile contro l’acne e la pelle impura?
In generale, l’Alukina potenzia l’effetto dell’argento, migliora l’eritema e la desquamazione, lenisce l’irritazione e regolarizza la produzione di sebo: per questo è un medicamento utile anche contro la dermatite seborroica, irritazione che causa arrossamenti e lesioni in alcune zone specifiche della pelle, come intorno al naso o sul cuoio capelluto, dove causa la forfora. I microsilver sono consigliati anche a coloro che soffrono sporadicamente di brufoli, irritazioni cutanee o follicoliti: l’argento aiuta in ogni caso a disinfettare e lenire il derma. Certo in casi di acne, che è un processo cronico, infiammatorio e infettivo delle ghiandole sebacee, la crema va messa quotidianamente, due volte al giorno, per almeno un mese. Questo rimedio non sempre garantisce la totale scomparsa dell’acne, ma la riduce e la migliora sensibilmente. L’acne è una patologia complessa, dovuta a diversi fattori, genetici, metabolici, ormonali. Nei casi gravi o recidivi per molti anni, anche dopo l’età puberale, bisogna valutare una cura farmacologica mirata, rivolgendosi ovviamente a uno specialista.
Pelle grassa e impura: come lavarla nel modo giusto?
Contrariamente a quel che si pensa, la pelle grassa non va sgrassata, altrimenti si ha l’effetto rebound, ovvero un ritorno e un aumento del sebo in eccesso. Chi soffre di acne, pertanto, non dovrebbe pulire eccessivamente il viso, ma detergersi sempre con prodotti delicati che non fanno molta schiuma. Si trovano in farmacia e sono tutti dermatologicamente testati. I detergenti migliori, saponi o latti, sono quelli contenenti Fospidina, una miscela di fosfolipidi estratti dalla soia e di glucosamina, che pulisce a fondo il derma e lo rigenera. Per quanto riguarda il trucco non ci sono particolari controindicazioni, ma i cosmetici devono essere di buona marca e di alta qualità.
Il prof. Di Pietro parla dell’acne e delle terapie con l’Alukina: guarda il video!