Sono sempre più numerose le persone che per avere la pelle di un bel colore decidono di ricorrere alle lampade abbronzanti. In realtà, il suo uso andrebbe valutato con attenzione, perché un eccesso di raggi ultravioletti non fa bene alla cute. Le lampade, invece, possono essere d’aiuto prima di esporsi al sole, in particolare per chi ha problemi di scottature, perché prepara la pelle. Questi apparecchi, infatti, stimolano la produzione di melanina e rendono la cute meno sensibile ai primi raggi di sole, purché si seguano alcune precauzioni. Vediamo di più.
Lampade abbronzanti: quante farne e quando?
Poiché il loro effetto dura pochi giorni, le lampade vanno fatte poco prima di prendere il sole, perché mettere in attività il meccanismo di produzione della melanina non serve a facilitare l’abbronzatura naturale. Inoltre, i raggi delle lampade sono in grado di scurire soltanto la melanina più superficiale della pelle, mentre sono quelli del sole a stimolare la produzione di melanina profonda. Pertanto, l’abbronzatura ottenuta con le lampade non fornisce alla pelle lo stesso grado di fotoprotezione di quella ottenuta con i raggi del sole.
Lampade abbronzanti: Solo con alcune precauzioni
Ecco come sfruttare al meglio i benefici dei raggi ultravioletti artificiali senza andare incontro a spiacevoli inconvenienti:
- Meglio non sottoporsi a più di dieci sedute all’anno, poiché un numero maggiore può causare anche seri danni alla pelle, favorendo la comparsa di invecchiamento precoce e la produzione di radicali liberi, sostanze dannose all’organismo.
- Dopo ogni seduta, stendere un velo di doposole o di prodotto idratante e lenitivo, per aiutare le difese naturali della pelle.
- Proteggere con prodotti ad alto fattore di protezione le zone particolarmente delicate, come le labbra e il contorno degli occhi, e usare gli occhialini, per difendere la retina dall’aggressione dei raggi ultravioletti.
- Eliminare sempre i cosmetici prima di fare le lampade e non utilizzare creme protettive a base alcolica, perché potrebbero reagire con le radiazioni artificiali, scatenando reazioni allergiche.
- Per lo stesso motivo, evitare di fare le lampade quando si stanno prendendo alcuni farmaci, come antibiotici, antistaminici o la pillola contraccettiva. In caso di dubbio, consultare il proprio medico.