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Meglio peeling o picotage? Dipende dall’età

Meglio peeling o picotage? Dipende dall’età

Avvistarle, al principio, non è facile. Perché quelle rughette sulla fronte sono quasi invisibili. E così restano. Fino a quando, un mattino, ci si guarda allo specchio e al loro posto ci sono dei solchi pronunciati, l’incarnato è diventato grigio e spento, e le guance? Incavate e senza forma. Insomma, ci si vede più vecchi, all’improvviso. Ma invecchiare non è un processo fulmineo ed è piuttosto facile prevedere e combattere ogni sua fase. Fino ai 25-30 anni il ricambio cellulare è veloce per questo la pelle appare ancora compatta e liscia. Superata questa soglia, bisogna cominciare a prevenire. Come? Con trattamenti come picotage e peeling, che aiutano a rallentare l’invecchiamento cutaneo. Vediamoli dunque insieme, ma non prima di aver capito quali sono le necessità della pelle che invecchia.

Prevenire l’invecchiamento cutaneo: quanto c’entrano i problemi di circolazione?

Innanzi tutto, bisogna capire che buona parte della prevenzione spetta alle abitudini di vita. Ma all’invecchiamento della pelle concorrono diversi fattori. Tra tutti, i problemi al microcircolo: la pelle viene nutrita dal sangue che porta ossigeno (globuli rossi e sostanze) attraverso i vasi sanguigni. Se questi ultimi si mantengono integri nel tempo, arriva più facilmente il sangue ai tessuti che restano più ossigenati e nutriti. Al contrario, quando perdono elasticità, tendono a dilatarsi, facendo affluire più lentamente il sangue. La conseguenza? Arriva meno ossigeno alle cellule che producono meno elastina e collagene.

La prima regola, allora, è quella di conservare una buona circolazione. L’ideale è evitare gli sbalzi di temperatura e il calore eccessivo (non solo i raggi ultravioletti), ma anche curare l’alimentazione attraverso un corretto apporto di flavonoidi e antocianosidi, presenti in grande quantità nei frutti di bosco e nei mirtilli. È importante inserire nella dieta gli Omega3 e gli Omega6 che aiutano a idratare, ma anche la Vitamina H o biotina contenuta in molti ortaggi e nelle uova. Essenziali anche agli oligoelementi (ferro, rame e zinco), mentre gli alcolici andrebbero banditi, perché dilatano i capillari. Per non sbagliare, basta seguire una dieta equilibrata che contenga tutto, con moderazione. Quando non è possibile si possono introdurre integratori specifici per le proprie esigenze. Ottimi sono integratori alimentari con centella, rusco e arancio amaro per favorire la naturale funzionalità del microcircolo.

Quanto è importante la crema antietà?

La pelle del bambino è ricca di acqua e, infatti, appare morbida e paffuta. Ma con il tempo si perde la capacità di trattenere l’acqua e il viso diventa più asciutto e raggrinzito. Le cellule dell’epidermide sono unite, nello strato corneo, da lipidi e fosfolipidi che hanno il compito di tenere compatte le cellule, rendendo la pelle elastica e capace di adattarsi a tutti i movimenti del corpo e del viso. Con gli anni, però, la struttura diventa meno impermeabile, le cellule diminuiscono i loro legami e si creano tante piccole falle che fanno evaporare l’acqua più in fretta, impoverendo l’epidermide. Per questo vanno usate le creme anti-età. Un buon prodotto può ricostruire l’integrità dello strato corneo, impedendo eccessive perdite d’acqua. Attenti però a scegliere la crema giusta, magari con l’aiuto del dermatologo, che potrà anche suggerire una serie di trattamenti non invasivi per conservare un aspetto sano e giovanile, ma naturale.

In primis il picotage, che stimola la produzione di elastina e collagene, con una serie di microiniezioni di acido ialuronico (sostanza naturale) a un millimetro di profondità. Buoni risultati si possono ottenere anche con il peeling (con acido glicolico e salicilico) e con il Rimage un trattamento indolore che aiuta a migliorare la compostezza e superficie, rendendola più luminosa e uniforme. A casa, invece, si può cominciare la prevenzione, già a partire dai trent’anni, con creme e sieri con fospidina, un complesso rigenerante e antiaging.

La pelle, come tutti gli altri organi, cambia con il passare del tempo. Ogni età, quindi, ha le sue problematiche specifiche, da affrontare con rimedi mirati. Vediamo quali.

Dai 30 ai 40 scegli il Picotage

Dal dermatologo plastico si possono cominciare a effettuare alcuni trattamenti, come il picotage: microiniezioni di acido ialuronico nella pelle, nel punto in cui essa ha più bisogno di energia, che hanno funzione rivitalizzante e proteggono dai radicali liberi. Si tratta di una tecnica di rivitalizzazione cutanea adatta sia alla pelle del viso sia a quella di collo e décolleté. La seduta, che si tiene una volta al bimestre, va ripetuta ogni tre mesi e garantisce un aspetto meno segnato e stanco. Nel quotidiano, è meglio rinunciare alla lampada abbronzante, dormire almeno sette ore per notte, applicare una crema idratante con fosfolipidi e glucosamina su viso e corpo e un prodotto elasticizzante sul contorno occhi.

Dai 40 ai 50 anni prova il Rimage

Puoi provare il rimage: una tecnica che prevede tre passaggi: elettroporazione, radiofrequenza e infrarossi freddi. Questa terapia è del tutto indolore e aiuta a rigenerare la pelle per un aspetto cutaneo più luminoso e ringiovanito. Questo trattamento può essere svolto su viso, collo e décolleté. E’ molto apprezzato anche dagli uomini e solitamente si consigliano almeno tre prime sedute a distanza di 20 giorni l’una dall’altra per poi passare a una seduta ogni 2 mesi. Utile è seguire un trattamento di mantenimento con creme con Fospidina stesso attivo usato nella prima parte della terapia Rimage.

Dopo i 50 anni abbina laser e peeling a creme specifiche

Il ricambio cellulare rallenta e si formano più macchie scure dovute all’accumulo di melanina. Per eliminarle, si può ricorrere al laser che vaporizza gli strati superficiali dell’epidermide. Non va mai dimenticato di applicare la crema idratante su tutto il corpo con il massaggio. Vanno benissimo il peeling settimanale e la ginnastica facciale, mentre è meglio evitare le fonti di calore e gli sbalzi di temperatura eccessivi. I prodotti più adatti? Acido ialuronico, collagene, lastina e chitina (idratanti) e ceramidi che rinforzano la pelle.


Dermatologo Plastico a Milano - Fondatore e Direttore Istituto Dermoclinico Vita Cutis

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