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Come scegliere i trattamenti anticellulite in base...

Come scegliere i trattamenti anticellulite in base all’età e al peso

La cattiva notizia: la buccia d’arancia può colpire tutte le donne, magre e teenager comprese. La buona notizia: il problema è lo stesso, ma le soluzioni sono tante. E, per essere davvero efficaci, trattamenti cosmetici, ginnastica e massaggi vanno scelti su misura. In base all’età e al peso

La cellulite… se sei grassa

Di che tipo è
Il sovrappeso rende la cellulite più evidente: bastano pochi chili di troppo e i cuscinetti di grasso prendono il tipico aspetto “a materasso”. La pelle inoltre è fredda, molle e pastosa. E i capillari sono più evidenti perché la circolazione è rallentata.
Che cosa la peggiora
L’effetto “yo-yo”, ossia il brusco e ripetuto saliscendi del peso aggrava la situazione. I tessuti perdono compattezza e si rischia la comparsa di smagliature.
Che cosa la migliora
Se i chili in più sono davvero tanti, allora bisogna cambiare lo stile di vita: dalla dieta allo sport, dai cosmetici agli integratori. Per riuscirci, ci si può aiutare con esercizi di yoga che aiutano a trovare quell’equilibrio interiore necessario per prendere nuove e sane abitudini.
Il cibo che fa bene
Alici, sgombri, merluzzi e sogliole sono cibi ricchi di iodio e di potassio, validi alleati contro la ritenzione idrica. Ma fa bene anche bere un bicchiere di vino rosso al giorno. Contiene sostanze che, proteggendo i capillari, permettono una corretta microcircolazione e, quindi, aiutano a contrastare la cellulite, spiega il dermatologo Antonino Di Pietro.
L’esercizio più efficace
Prova una danza tribale: seguire i ritmi di questi balli è facile e istintivo. Proprio quello che ci vuole per chi, frenata dai chili in più, non ha mai osato ballare. Per di più sono movimenti che bruciano tantissime calorie.
Il massaggio su misura
È perfetto il linfodrenaggio fai-da-te. Poggia le dita dietro le ginocchia, e muovile avanti e indietro con delle leggere pressioni. Ripeti lo stesso movimento sull’inguine e sotto le ascelle. Fatto ogni giorno, aiuta ad aprire le stazioni linfatiche e ad eliminare i liquidi

La cellulite… se sei magra

Di che tipo è
Nelle donne magre la cellulite ha un aspetto granuloso e irregolare. La principale causa della buccia d’arancia è la ritenzione idrica, che non ha nulla a che vedere con il peso. Può essere provocata, invece, da cattiva circolazione o leggeri squilibri ormonali” dice Di Pietro.
Che cosa la peggiora
I tacchi alti non aiutano. Soprattutto se superano i 6 cm e se sono sottili e instabili. Meglio puntare sulle zeppe: sono alte lo stesso, ma non compromettono la circolazione.
Che cosa la migliora
Per dare una sferzata al metabolismo, è utile fare un bagno freddo. Immergiti nella vasca riempita con acqua a 26-27 gradi, nella quale avrai sciolto un prodotto a base di alghe o fucus. Lo iodio contenuto in queste sostanze aumenta la lipolisi, ossia la capacità dell’organismo di sciogliere i grassi. La bassa temperatura, invece, migliora la circolazione.
Il cibo che fa bene
La vitamina C contrasta la formazione di cellulite perché rinforza i capillari e migliora il microcircolo. Quindi via libera a fragole, arance, mandarini, kiwi e limoni. Perfetto il succo di pompelmo perché è anche leggermente diuretico. Ma va consumato al naturale e non confezionato, altrimenti gli zuccheri aggiunti peggiorano la situazione.
L’esercizio più efficace
Bicicletta o stepper in palestra sono le attività più indicate. Fatte con costanza, tre volte alla settimana, bruciano le calorie in più e aiutano a eliminare tutti i liquidi accumulati.
Il massaggio su misura
Ottimo il “palpez roulez”. Una volta al giorno, si frizionano i punti critici cercando di sollevare la cellulite dai tessuti, pizzicandola con pollice e indice. È il modo più efficace per staccare i depositi di grasso dai tessuti e “sciogliere” i ristagni di liquidi.

La cellulite… se sei in menopausa

Di che tipo è
La pelle è rilassata, i noduli sono duri al tatto. Questo succede perché i tessuti, con il tempo, diventano meno tonici e i problemi di circolazione aumentano. In generale, però, la cellulite è un problema tipico del periodo fertile. Non è detto che con la menopausa aumenti.
Che cosa la peggiora
Niente diete drastiche per non provocare ulteriori cedimenti della silhouette. E niente massaggi troppo energici con impastamenti e pressioni eccessive: possono rompere i capillari, peggiorando la circolazione.
Che cosa la migliora
È molto utile bere tisane sgonfianti. Fatti preparare dall’erborista una miscela con 30 g di foglie di edera, 40 g di sambuco, 20 g di equiseto, 10 g di foglie di mirtillo. Usane un cucchiaio per prepararti un infuso e bevine una tazza, una o due volte al giorno.
Il cibo che fa bene
Per dare una mano alla circolazione mangia tanti frutti di bosco: contengono flavonoidi, ottimi per proteggere i capillari. Un altro frutto che non deve mancare è l’ananas, ricco di bromelina, un enzima che aiuta a smaltire i liquidi in eccesso. Va mangiato anche il cuore: anche se è fibroso, ne contiene alte concentrazioni.
L’esercizio più efficace
Muoversi in acqua: ecco la strategia migliore. L’acquagym è ideale perché fa bruciare i grassi e contemporaneamente tonifica la muscolatura, dice il dottor Di Pietro.
Il massaggio su misura
Fai un massaggio su cosce e glutei aiutandoti con degli strumenti specifici. Sono ideali i massaggiatori composti da bilie di legno con i manici alle estremità: aiutano a riattivare la circolazione e tonificare i tessuti senza stressarli. Dopo il massaggio, spalma qualche goccia di olio essenziale di ruscus o ippocastano, dall’effetto drenante.

Come trattare la cellulite ai suoi diversi stadi

Per capire a che stadio di cellulite ti trovi, guardati allo specchio, ma senza esagerare nell’autocritica. L’unica cosa di cui hai bisogno adesso è l’autodiagnosi.

  • Se la noti solo quando pizzichi la pelle, la tua cellulite è più che altro un misto di cellule morte e adipe superficiali, che se ne va se ti impegni a fare tutti i giorni uno scrub sotto la doccia con un guanto ruvido e una delle creme granulose in commercio.
  • Se invece ti sembra che sia profonda (perché senti dei pallini appena sotto la pelle), forse hai problemi di circolazione, di ritenzione idrica od ormonali. In questo caso occorre andare dal medico. E nemmeno la migliore crema anticellulite può farcela da sola.
  • La cellulite è grasso localizzato, che col tempo è diventato fibroso perché il microcircolo sanguigno non funziona. Se cala il peso, cala anche la buccia d’arancia. Chi è già magra, deve invece puntare sui massaggi e sullo sport per migliorare la circolazione.
  • E i prodotti? Ci vogliono, anzi l’ideale è usarne due, una crema da frizionare di giorno e una “a rilascio graduale” da mettere prima di andare a letto. Secondo gli ultimi studi, è di notte che i grassi sotto cute si sciolgono meglio. È proprio allora che serve la crema: il tipo migliore per la notte è a base di caffeina.
  • Se hai pensato alla lipoaspirazione perché molti dicono che è “la strada rapida” per tornare in linea, pensa prima bene al significato del termine: lipoaspirazione vuol dire aspirazione in profondità dell’adipe, mentre la cellulite non è vero adipe, ma grasso fibroso che sta più in superficie, appena sopra il derma. Se hai addosso più cellulite che grasso, fatti spiegare bene dal chirurgo se, e quanta, ne verrà via con quell’operazione. Altrimenti, potresti rimanere delusa.
  • Elettroforesi, ultrasuoni, laserterapia, mesoterapia, carbossiterapia? Al dermatologo che ti visiterà tocca la scelta di ciò che ti serve: se gli aghi che iniettano in profondità sostanze che spezzano la cellulite dura o se raggi che la facciano diminuire. Il nostro consiglio è solo quello di affidarti a un centro importante che proponga tutti questi trattamenti, e non solo quell’uno o due in dotazione.
  • La cellulite è un osso duro. Una crema anticellulite la fa diminuire ma non la manda via del tutto, i massaggi e gli ultrasuoni neppure. Il nemico si annienta prendendolo da tutti i lati: estetico, medico e dietologico. Non credere a chi ti parla di miracoli. E consolati, perché è un guaio che prende solo in età fertile, dai 20 ai 50 anni. Dopo, quella che c’è resta, ma di nuova non ne spunta, grazie al calo degli estrogeni.

A cosa serve la crema anticellulite

Se hai deciso di combattere la cellulite con creme e spray? Ottima scelta. L’importante è usare i prodotti con costanza. Solo così i principi attivi avranno il tempo di agire. Ma c’è di più: le nuove formulazioni cosmetiche infatti hanno anche altri vantaggi sulla pelle:

  1. Risvegliano la circolazione. Tra i tanti fattori che provocano la buccia d’arancia, sicuramente uno dei più importanti è la circolazione difficoltosa. Questo perché se i tessuti non sono ossigenati bene soffrono e si infiammano. Ecco spiegata la necessità di arricchire i cosmetici anticellulite con sostanze che mirano a rinforzare le pareti dei vasi e a migliorare la loro funzionalità. Per rimettere in moto la microcircolazione impigrita, preferite creme e fluidi ricchi di flavonoidi, estratti di natura vegetale come ruta, ippocastano e centella asiatica e massaggiate la pelle sempre dal basso verso l’alto per favorire il ritorno venoso.
  2. Diminuiscono i gonfiori. Caviglie e cosce gonfie sono un effetto collaterale della cattiva circolazione sanguigna e linfatica. Non a caso sono un problema molto frequente nelle donne che hanno la cellulite. Ma se si usano con costanza i prodotti appositi, il problema si può risolvere o attenuare. Gli ingredienti drenanti e sciogli-gonfiori sono soprattutto fucus, ananas e tarassaco, presenti in molte formulazioni. I responsabili della cellulite sono gli stessi che aumentano anche la produzione dei radicali liberi, colpevoli dell’invecchiamento della pelle, che può essere ritardato con l’applicazione di sieri, fluidi e creme formulati con sostanze antiossidanti come il selenio o la vitamina, conclude l’esperto.
  3. Idratano l’epidermide. La circolazione è lenta, il gonfiore aumenta e i radicali liberi aggrediscono su tutti i fronti: con un quadro simile è ovvio che la pelle sia spenta e ruvida. Ma stendendo tutti i giorni una buona crema si può contrastare anche questo aspetto. Ripristinando il giusto livello di idratazione, infatti, si assicura all’epidermide un aspetto luminoso e perfettamente levigato.
  4. Prevengono le smagliature. Lo sapevi che le smagliature sono spesso associate alla cellulite? I noduli di grasso dilatano i tessuti in profondità e quando non trovano più spazio sotto, tirano e strappano la pelle in superficie, provocando le smagliature. Applicando i cosmetici ogni giorno aiuterai l’epidermide a restare elastica e a non lacerarsi. Scegli prodotti ricchi di sostanze elasticizzanti come la vitamina C, che stimola la sintesi di elastina e collagene

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