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Cellulite: una nuova cura con la fototerapia dinamica

Sono in arrivo grandi novità per la pelle. Si tratta di nuove terapie e di nuove scoperte che ci permetteranno di intervenire in modo definitivo contro inestetismi quali la cellulite, le rughe del viso, le macchie della pelle e persino alcune forme tumorali che possono sopraggiungere per effetto dell’invecchiamento e dell’azione nociva dei raggi solari. Di tutti questi argomenti e di altri ancora si parla questa settimana durante un importantissimo congresso internazionale, che si tiene dall’11 al 13 maggio a Stresa, sul Lago Maggiore e in provincia del Verbanolusio-Ossola, e che è organizzato dall’Isplad, la Società Internazionale di Dermatologia Plastica e Oncologica.

Per conoscere le più importanti novità che sono presentate questa settimana al Congresso di Stresa, al quale parteciperanno i più famosi dermatologi del mondo, ho intervistato il Presidente dell’Isplad, professor Antonino Di Pietro, che mi ha rivelato in anteprima quali novità per la pelle troveremo presto negli studi dermatologici più all’avanguardia.

Quali sono le novità per la cura della pelle che sono presentate al Congresso di Stresa?

Tutte le più importanti terapie per la pelle frutto di anni di studi internazionali. Mi riferisco soprattutto alle quattro tecniche più interessanti contro gli inestetismi. Queste nuove tecniche serviranno a rinnovare la pelle per renderla più giovane ed elastica, a vincere l’odioso problema della cellulite, a combattere gli inestetismi dovuti all’invecchiamento della pelle e a curare persino alcune forme di tumore senza dovere praticare alcuna incisione e alcun taglio sulla pelle.

Quali sono le novità più interessanti fra le cure per ringiovanire la pelle?

Tra le novità per il benessere della pelle che segnalo c’è una terapia rivoluzionaria per ringiovanire la pelle. Essa consiste nell’utilizzo delle piastrine, uno degli elementi contenuti nel nostro sangue, da applicare sulla cute come una crema. La tecnica è, a parole, abbastanza semplice e si basa su un presupposto fondamentale: le piastrine, che hanno il compito di fare rimarginare le ferite, sono ricchissime di sostanze rivitalizzanti. Ebbene, l’ideatore di questa tecnica, il professor Manuel Asin del centro clinico dermatologico di Alicante in Spagna, ha pensato di sfruttare il “compito” delle piastrine procedendo in questa maniera: attraverso un semplice prelievo di sangue, si possono isolare le piastrine dal resto dei componenti del sangue stesso. Quindi con le piastrine così ottenute è creato un gel da applicare sulla pelle. L’azione rivitalizzante delle piastrine ha dato modo di ottenere dei grandissimi risultati, riducendo le rughe e determinando un evidente ringiovanimento della pelle.

Quali sono invece le novità per quanto riguarda il trattamento della cellulite?

Per la cellulite c’è un nuovo metodo, chiamato “laser lipolisi interstiziale”, per rendere più semplice lo scioglimento di quel grasso sottocutaneo che, impregnandosi di acqua, origina la cellulite. La tecnica, che è stata messa a punto dal Professor Alberto Goldman, direttore dell’omonima clinica di Porto Alegre, in Brasile, si esegue in questo modo: dopo aver praticato una blanda anestesia locale, si inserisce nella zona da trattare una sottilissima fibra ottica che dirige un raggio laser contro le cellule adipose, cioè grasse. Così facendo queste cellule sono letteralmente demolite e riassorbite dall’organismo, migliorando la situazione della cellulite in pochissimo tempo. Ma per quanto riguarda le cure di questo in estetismo ci sono anche altre novità.

Io stesso presento un’altra tecnica per eliminare questo in estetismo: è un rimedio assolutamente innovativo che consiste nell’iniettare sotto pelle una sostanza, chiamata “fosfatidilcolina”. Questa sostanza è introdotta nelle parti da trattare, gambe, pancia e glutei, attraverso aghi sottilissimi. Qui la “fosfatidilcolina” agisce bruciando le cellule adipose, cioè grasse, che quindi scompaiono. Il metodo è ancora in fase di sperimentazione ma riscuote molto interesse anche se stiamo facendo le ultime valutazioni prima di renderlo accessibile a tutti.

Veniamo ora ai trattamenti contro le macchie e i tumori della pelle: quali sono le novità?

Ce n’è una importantissima: una tecnica davvero straordinaria chiamata “fototerapia dinamica”, che ha molte possibilità di impiego e che è stata messa a punto dal professor Pietro Cappugi dell’Università di Firenze. Da un punto di vista estetico serve infatti a contrastare gli effetti dell’invecchiamento della pelle. Inoltre questa tecnica può trovare applicazioni fondamentali in campo medico, valide sia per curare alcuni tipi di inestetismi, come per esempio quelle macchie scure e ruvide della pelle chiamate cheratosi, sia per eliminare alcuni tipi di tumori superficiali della pelle, senza essere costretti a ricorrere al bisturi oppure a incisioni che lasciano inevitabilmente un segno.

Come funziona questa nuova tecnica?

Questa terapia consiste nell’applicare sulle parti interessate farmaci fotosensibili, cioè sostanze che danno una particolare reazione quando sono investite da fasci di luce speciali. Dopo avere applicato queste medicine sotto forma di lozioni sulla pelle del paziente, si attende circa mezz’ora e poi il paziente è fatto accomodare sotto una lampada speciale, che emette una luce in grado di attivare questi farmaci. A questo punto l’azione combinata di luce e di lozione fa si che la pelle “vecchia”, cioè le cellule morte, si secchi e lo stesso accada anche alle macchie scure e ad alcuni tipi di tumore. Il trattamento è assolutamente indolore e, dopo alcuni giorni, il paziente vedrà i suoi in estetismi scomparire e lasciare il posto a una pelle più tonica e rinnovata.


Dermatologo Plastico a Milano - Fondatore e Direttore Istituto Dermoclinico Vita Cutis

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