Ci pensate da un po’: vorreste avere una bocca più piena, senza quelle rughette che confondono i contorni delle labbra. Il trucco aiuta, ma la medicina estetica potrebbe riportare indietro il tempo. L’idea di rifare la bocca vi alletta? State solo attente a scegliere i trattamenti giusti per evitare l’effetto canotto. Ecco i consigli dei nostri esperti.
Per le labbra ci vuole il filler giusto
La tecnica più utilizzata per rimodellare la bocca è riempirla con i filler, sostanze che si iniettano sotto pelle per aumentare il volume delle labbra. Ce ne sono di due tipi: alcuni si riassorbono nel tempo e altri, come il silicone (oggi vietato dal ministero della Sanità, ma molto usato nel passato) e i polimetacrilati, sono permanenti. Il rischio, con questi ultimi, è che l’organismo li riconosca come corpi estranei, li rifiuti e dia il via a crisi di rigetto. È il sistema immunitario che si ribella: le labbra si gonfiano, si infettano, diventano tumefatte. Può accadere subito dopo il trattamento ma anche ad anni di distanza.
Le complicazioni dei filler permanenti
C’è di più. I filler iniettati si possono spostare, rendendo le labbra asimmetriche: più gonfie da un lato. Un risultato che deforma l’espressione del viso. Oppure possono formarsi sotto pelle dei granulomi, cioè dei noduli infiammati che, anche se vengono tolti, a volte continuano a riprodursi. Nel sito della Isplad, l’associazione internazionale di dermatologia plastica, arrivano ogni giorno richieste di consulenze per problemi di questo tipo ed eliminare queste sostanze e rimediare al danno non è poi così facile. Bisogna intervenire chirurgicamente con un’operazione per togliere quello che è stato inserito sottopelle e non sempre si riesce a levare tutto il materiale che nel frattempo, si è sparso nei tessuti.
I filler biocompatibili: l’alternativa giusta
Bisogna quindi arrendersi e tenersi le labbra sottili? Non necessariamente. Ci sono anche filler compatibili con l’organismo che non danno problemi: sono il collagene e l’acido ialuronico, entrambi riassorbibili, che cioè vengono lentamente “mangiati” da enzimi che si nutrono di queste sostanze. Il risultato c’è, è perfettamente sicuro, ma dura quindi solo due o tre mesi. Dopodiché bisogna rifare il trattamento, perché la mimica della bocca accelera i tempi di riassorbimento. Anche l’altro intervento a tempo, il lipofilling, che introduce nelle labbra del grasso prelevato da altre parti del corpo, è sicuro, ma è più doloroso e invasivo. E non dura più a lungo. Un consiglio? Meglio ripetere le iniezioni che ritrovarsi con danni permanenti.
Piccoli consigli per volumizzare le labbra naturalmente
In molti casi è possibile ottenere buoni risultati ricorrendo al make-up giusto, in grado di volumizzare le labbra e valorizzarle in maniera completamente naturale e indolore. In questo caso è importante scegliere le tonalità giuste: sì ai colori chiari per dare volume alle labbra, mentre i toni scuri appiattiscono. No ai rossetti rossi se i denti non sono perfetti, meglio gli arancioni. Ma soprattutto no a sottoporsi a un trattamento senza chiedere tutti i dettagli e i rischi al medico. Verificate sempre che la sostanza che vi inietta sia quella che avete richiesto.