Hai unghie che si spezzano, deboli, con una base irregolare? Magari ti sei sottoposta per un po’ di tempo ai trattamenti estetici di manicure con il gel e non immaginavi che questa pratica potesse peggiorare la salute delle sue unghie? Ecco cosa puoi fare per migliorare la situazione.
Unghie che si spezzano: le cause principali
I problemi dell’unghia possono essere di diversa natura perciò, per avere una diagnosi corretta, occorre farsi visitare da un dermatologo. La ricostruzione delle unghie in gel o acrilico, presa d’assalto da donne di tutte le età, non è da condannare in assoluto. Certo è che una persona con le unghie deboli non potrà avere giovamento da questo trattamento. In questo campo, però, l’utilizzo di prodotti di qualità e il metodo di applicazione sono condizioni necessarie per salvaguardare la salute delle unghie. Per quanto riguarda i centri dove ci si reca per fare la manicure, il primo elemento che il cliente ha a disposizione per verificare se il centro è serio è di quello di accertarsi che l’operatrice abbia un diploma che attesti l’idoneità alla professione.
In ogni caso, la realtà è che negli ultimi tre anni c’è stato un aumento del 75% della richiesta di visite dermatologiche per problemi alle unghie, per la maggior parte dovute a manicure casalinghe aggressive, all’utilizzo di prodotti poco affini con la superficie ungueale ma anche a malattie ereditarie, all’anemia e all’utilizzo di farmaci che possono interferire con la loro salute.
Come rinforzare le unghie che si spezzano: rimedi naturali
Se le unghie sono stressate da agenti esterni e cosmetici, allora è utile una cura rinforzante per le unghie, cercando di evitare gli smalti a meno che non siano di tipo curativo per compattare lo strato corneo. Anche l’olio di mandorle o una crema nutriente da massaggiare intorno all’unghia (sulle cuticole) servono a stimolare la circolazione sanguigna. La lunghezza deve essere limitata al polpastrello per non esporre le unghie a possibili urti esterni e, per regolarle meglio, è bene scegliere la lima di cartone al posto di quella in metallo, che risulta più aggressiva. Infine, per rimuovere l’indurente è meglio utilizzare un solvente povero di acetone (che disidrata le unghie e le rende più fragili). Anche l’assunzione di integratori a base di aminoacidi solforati, biotina, zinco e selenio sono utili, a patto che siano assunti senza interruzione per almeno un paio di mesi.