Pelle mista: no ai detergenti schiumogeni, perché sono troppo sgrassanti. Le creme devono avere vitamine seboregolativi e principi idratanti
Sembra riconoscere il tipo di pelle che abbiamo ma non sempre é cosi ovvio. Molte donne sono erroneamente convinte di avere un’epidermide grassa o secca quando, invece, si tratta di una pelle mista. Una tipologia molto comune, ma che necessita di un’attenzione particolare
Pelle mista: le caratteristiche
Si definisce mista una pelle non uniforme, che presenta zone secche alternate ad aree grasse o impure. «Solitamente le prime sono concentrate su guance, lati del viso, contorno occhi e bocca, mentre le seconde riguardano la cosiddetta “zona a T, ovvero fronte, naso mento», spiega il professor Antonino Di Pietro, dermatologo a Milano e direttore dell’Istituto Dermoclinico Vita Cutis.
Perché si crea questa particolare situazione? «In pratica le ghiandole sebacee presenti sulla cute non lavorano adeguatamente nello zone secche ma lo fanno in eccesso in quelle grasse. Questa caratteristica può dipendere da fattori genetici ma può anche accentuarsi con l’età, per sbalzi ormonali o con l’arrivo della menopausa».
La pelle mista può essere difficile da trattare perché diversa è la composizione del film idrolipidico nelle varie aree del viso
Pelle mista: come riconoscerla
Sono 5 i criteri che si possono utilizzare per identificare la pelle mista: eccesso di sebo localizzato, sensazione di pelle che tira, colorito non omogeneo, grana della pelle irregolare e sporadiche imperfezioni.
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Pelle mista: di che cosa ha bisogno?
«La pelle mista può essere difficile da trattare perché diversa è la composizione del film idrolipidico nelle regioni del viso: in certi punti la pelle va idratata, in altri invece purificata a causa del sebo in eccesso», continua Di Pietro.
Pelle mista: come trattarla
Una detersione efficace è fondamentale, ma deve essere delicata (no a saponi e prodotti schiumogeni, troppo sgrassanti). I trattamenti devono essere idratanti e sebonormalizzanti. Tra i principi attivi utili ci sono:
- fosfolipidi, derivati dalla soia, che aiutano a rinforzare la membrana cellulare;
- ceramidi per mantenere l’elasticità cutanea;
- acido ialuronico, che migliora l’idratazione in profondità;
- vitamina C, antiossidante con potere antinfiammatorio;
- vitamina E, che riduce gli arrossamenti e regola il sebo.
Una, due, tre maschere
La nuova tendenza? Maschere diverse per le varie zone del viso: perfetta per chi ha questo tipo di epidermide. Approfitta dello stesso tempo di posa applicando, dove serve, due maschere dall’azione opposta e complementare.
Tante ricette fai-da-te per ogni necessità
Le maschere con ingredienti naturali sono ideali per prendersi cura della pelle mista. Prova quella con uva e tè verde: lenitiva, rinfrescante, antietà. Da ripetere una volta a settimana. Ci vogliono: il contenuto di due bustine di tè verde, argilla verde, 10 acini d’uva, infuso di camomilla. Frullare e filtrare gli aditi, aggiungere poco per volta l’argilla e il tè verde, miscelando con l’infuso di camomilla freddo. Tenere in posa 20 minuti. Per depurare e al tempo stesso nutrire l’epidermide ottima la maschera riequilibrante pera e bicarbonato: mescola mezza pera schiacciata o frullata con un cucchiaio di bicarbonato e uno di miele. Amalgama il tutto e tieni in posa 10 minuti.
A cura di Chiara Canavero – Testi di Metella Ronconi
Ho una pelle a tendenza mista. Che cosa mi consiglia per curarla nel migliore nei modi?
Prima di tutto, le raccomando di detergere la pelle due volte al giorno, di mattina e di sera. Le suggerisco però di procedere con una detersione delicata, cioè senza usare prodotti schiumogeni né troppo sgrassanti. Dopo la detersione, le raccomando di applicare creme idratanti e sebonormalizzanti. Fra i principi attivi più utili per la pelle mista, le consiglio sostanze come la fospidina, dai molteplici effetti idratanti, rigeneranti e antinvecchiamento; le ceramidi, che mantengono l’elasticità; l’acido ialuronico, in grado di migliorare l’idratazione in profondità; i fosfolipidi, poiché aiutano a rinforzare la membrana cellulare; la vitamina E, capace di ridurre gli arrossamenti e di regolare il sebo.
FONTE: Di Più, I Segreti di una pelle da Star – 23 Aprile 2018
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