Insieme a Raffella Borea di For Men, magazine dedicato al benessere dell’uomo abbiamo parlato di acne maschile, quali possono essere le sue cause e quali sono i rimedi più efficaci quando l’acne colpisce la pelle dell’uomo.
Acne tardivo perché colpisce anche gli uomini
L’acne è tra gli inestetismi cutanei più diffusi nell’uomo non solo in età adolescenziale, ma anche in età adulta. Il fenomeno è conosciuto come acne tardivo, perché si sviluppa a partire dai 40 anni di età. A differenza delle donne, che sono colpite in sfera più ampia dall’acne tardiva (circa il 15% della popolazione). Gli uomini hanno una percentuale più bassa, il 3%, ma in quei soggetti in cui l’acne si manifesta anche in età avanzata i sintomi potrebbe essere più evidenti rispetto a quella femminile e sfociare in papule, pustole, noduli e cisti che possono lasciare cicatrici più o meno vistose del tutto simili a quelle dei ragazzi, ma concentrate in zone più ristrette come mento e mascella.
Acne tardivo negli uomini: quali sono le cause?
Tra le principali cause dell’acne tardivo nell’uomo rientrano sicuramente i fattori ambientali. L’inquinamento può alterare anche il film idrolipidico maschile, solitamente più forte e resistente agli attacchi esterni. Ciò nonostante, le recenti e sempre meno rosee condizioni climatiche stanno mettendo a dura prova anche la pelle dell’uomo. In secondo luogo, possono esserci cause ormonali, non è un caso infatti che l’acne nell’uomo si manifesta per la prima volta durante la pubertà, durante il passaggio da ragazzo a adulto. Negli “over” si ripresenta quando la produzione di androgeni (ormoni maschili) cala. L’acne può svilupparsi anche come effetto collaterale in seguito a particolari terapie farmacologiche come trattamenti prolungati con (corticosteroidi, androgeni, anticonvulsivanti e prodotti a base di iodio, bromo o litio). Senza contare lo stress, la causa più comune e scatenante dell’acne tardivo nell’uomo.
Acne tardivo e adolescenziale: in cosa differiscono i sintomi?
L’acne dell’uomo in età adulta si manifesta solitamente in forma meno aggressiva rispetto a quella adolescenziale. I sintomi dell’acne negli adulti si manifestano con la formazione di punti neri sulla pelle, di punti bianchi sotto pelle e di piccole cisti piene di pus. Stessa cosa accade quando si è più giovani, ma l’estensione di questo disturbo può invece ampliarsi colpendo zone estese non solo del viso, ma anche del corpo. L’acne è un inestetismo progressivo e recidivo che necessita di un approccio personalizzato e concordato con un esperto, prima di favorire la comparsa di inestetismi quali le cicatrici da acne, che possono essere indelebili sulla pelle.
I rimedi più efficaci per l’acne dell’uomo
Trovare dei rimedi efficaci per l’acne tardivo nell’uomo non è così semplice. Essendo la cute “matura” più sensibile, è importante verificare che i trattamenti locali non generino rossori e irritazioni. Per questo è opportuno rivolgersi al dermatologo, che a seconda del tipo di acne, valuta il trattamento più corretto. Nei casi acuti di acne tardivo, si deve agire in maniera più aggressiva, con una terapia combinata: al mattino occorre stendere sul viso una crema antibiotica a base di eritromicina o clindamicina. Alla sera si utilizzano creme contenenti retinoidi o benzoilperossido che regolarizzano la produzione di sostanze grasse da parte della pelle. Sono proprio queste che, ostruendo i pori, danno origine all’infiammazione e all’infezione responsabili dell’acne. Se questa terapia non è efficace si interviene con antibiotici per via orale per una decina di giorni. Una volta guariti è però necessario proseguire con una terapia preventiva perché il rischio che il disturbo si ripresenti è molto probabile. Per evitarlo è utile adottare alcuni rimedi e accorgimenti necessari a prevenire la ricomparsa dell’acne tardivo nell’uomo, come usare un detergente viso delicato con Alusil e prodotti seboregolatori o astringenti, un esempio sono le maschere per il viso all’argilla verde e formulazioni contententi Alukina a microspugne di argento. Importante è non schiacciare i punti neri con metodi fai da te che potrebbe irritare e infiammare i pori, eliminare i farmaci che hanno causato il problema e limitare le fonti di stress.
Cosa fare e cosa non fare in caso di acne dell’uomo
Tra i pro e i contro che possiamo evidenziare per la cura dell’acne dell’uomo, c’è un piccolo vademecum da rispettare.
PRO | CONTRO |
L’attività fisica aiuta la pelle a mantenersi sana perché il movimento regolarizza la produzione ormonale. |
Non fumare ha risvolti positivi. II fumo agisce negativamente sul film idrolipidico, naturale strato protettivo che la pelle produce contro le infezioni. |
Lavare viso e collo al mattino e alla sera con detergenti delicati e acqua tiepida | Attenzione all’acqua troppo calda e ai detergenti viso troppo aggressivi perché possono causare l’effetto sebo rebound. |
Applicare una volta alla settimana maschere a base di fosfolipidi derivati dalla soia che ricostruiscono la membrana cellulare della pelle rendendola più compatta e resistente alle aggressioni dei batteri. | Correggi l’alimentazione limita il consumo di alimenti ricchi di zuccheri tra le principali cause dell’acne. |
Ottimo abbinare un trattamento con integratori alimentari a base di biotina, zinco, glutatione, myo-inositolo, echinacea e pino marittimo. | No, ai rimedi naturali fai da te, potrebbe infiammare ed irritare ancora di più i pori e la pelle. Attenzione soprattutto ai peeling o esfolianti fatti in casa. |
Quali sono i trattamenti dal dermatologo per l’acne dell’uomo?
Quando si vuole intervenire in maniera più rapida ed efficace per il trattamento dell’acne dell’uomo tardivo e non, è possibile rivolgersi a centri specializzati dove sono presenti le migliori terapie dermatologiche per l’acne. Il trattamento Dermoneed con luce blu è tra i rimedi più efficaci per l’acne dell’uomo, totalmente indolore e poco invasivo può essere consigliato a qualsiasi età. Durante la seduta di Dermoneed, sulla pelle del paziente viene applicato un gel a base di Fospidina. Una volta terminata l’applicazione il paziente viene esposto alla luce blu controllata dalla lampada Tri Wave per ripristinare equilibrio e benessere della pelle. In alternativa, si possono seguire sedute di peeling dermatologico o affidarsi alla tecnologia della terapia biofotonica Kleresca.