Una corretta skincare ha bisogno anche dei giusti accessori beauty che devono essere scelti in base al proprio tipo di pelle per evitare di incappare in arrossamenti e imperfezioni: dal classico panno struccante in microfibra, alla spugna di konjac, passando per i device elettronici, ai trend più sostenibili. In un’intervista con Cesare Betti di Az Salute facciamo una classifica che analizza gli accessori beauty di ultima generazione, valutando efficacia e tollerabilità per la pelle.
Guanto esfoliante come sceglierlo in base al tipo di pelle
Il guanto di crine è tra gli accessori più comuni quando si tratta di esfoliazione fai da te. Questo accessorio beauty è ideale per aiutare a favorire il turnover cellulare, soprattutto quando con il cambio di stagione e l’arrivo della primavera, quando cominciano a scoprirsi le gambe. In caso di pelle sensibile e reattiva è bene prestare attenzione al suo utilizzo, applicandolo sulla pelle con attenzione e inumidito. Se utilizzato a secco infatti, potrebbe sfregare troppo intensamente la pelle e soprattutto in caso di pelle molto secca, potrebbe irritare il film idrolipidico. Per questo, nell’arco degli anni si sono individuate alternative come i guanti in seta o spugna. In alternativa, per l’esfoliazione corpo naturale è possibile affidarsi a spazzole in setole naturali, inumidite con oli essenziali purificati, portano via le cellule morte e permettono di eseguire un vigoroso massaggio che attiva la circolazione. L’obiettivo principale di questi accessori beauty è quello di supportare lo scrub corpo un prodotto che si avvali di estratti naturali o di sintesi di carattere dolcemente abrasivo come lavanda, menta, rosmarino, arancio dolce, eucalipto e limone. Al termine del trattamento esfoliante è sempre utile affidarsi ad attivi ricostituenti come fospidina, fosfolipidi, glucosamina e Sod.
Pennelli: indicati anche in caso di pelle sensibile?
I pennelli sono accessori beauty indispensabili per la riuscita di un buon make up, ma il loro utilizzo non finisce qui. Elastici e soffici, i peli di questi attrezzi agiscono in profondità sulle terminazioni nervose di viso e collo. Il risultato non è solo quello di allentare le tensioni, ma anche di riattivare il ricambio cellulare, stimolare la tonicità della cute e restituire giovinezza. In caso di pelle sensibile è importante prestare attenzione alle fibre costituenti i pennelli, preferendo quelle naturali più delicate sulla pelle. Per quanto riguarda i pennelli che si definiscono anallergici, è importante verificare sempre con l’esperto l’affidabilità di questi prodotti.
Detersione viso sostenibile
Per una pulizia del viso più rispettosa della pelle e dell’ambiente, l’ideale è affidarsi a nuovi panni struccanti in cotone riciclabile. Come nel caso dei pennelli, il panno struccante in cotone è più delicato sulla pelle e abbassa le possibilità di presentare reazioni allergiche, rispetto al tradizionale panno in microfibra. Le fibre naturali del cotone sono morbide e rispettose della pelle e favoriscono una detersione del viso più delicata. Queste lavette sono riutilizzabili, lavabili e durevoli, per questo regalano alla pulizia del viso, primo step della routine antiaginq. Utilizza il panno in cotone inumidito in caso di pelle sensibile per un’azione più soft, mentre a secco per esercitare un leggero scrub. Come detergenti preferisci un’acqua micellare con prebiotici naturali come Inulina e gluco-oligosaccaridi che aiutano a mantenere in equilibrio il microbioma cutaneo. Oppure per chi desidera texture più emollienti e sensoriali, è consigliato un buon latte detergente rigenerante e antiossidante con vitamina E e C e fosfolipidi e glucosamina.
Accessori per capelli fini e delicati
A prescindere dalla stagione, in alcuni momenti dell’anno succede di ritrovarsi con i capelli spenti e appesantiti. Oltre allo shampoo sbagliato e al balsamo non ben sciacquato, la colpa può essere di pettini e spazzole sporchi che, a ogni passata, appiccicano i capelli. Per non incappare in questo guaio, vanno preferite le spazzole in setole naturali e in legno con le punte arrotondate, perché non graffiano il cuoio capelluto e non strappino i capelli, come può succedere con quelle in ferro o in plastica rigida. Tra i pettini, è meglio dare la preferenza a quelli in legno, in quanto più delicati che, però, tendono a rovinarsi presto. Buoni anche i pettini in plastica, purché non siano troppo duri e non abbiano i denti appuntiti.