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La cura della pelle durante la terza età

La cura della pelle durante la terza età

Il progresso della medicina e le migliori condizioni di vita hanno permesso un allungamento dell’età media. I nonni di oggi sono tecnologici, sportivi e attenti al cambiamento e alle nuove generazioni. Invecchiare non è più una fase calante della vita, bensì è qui che si ricomincia a coltivare i propri interessi e ad avere più tempo per se stessi e per la cura di mente e corpo. Affrontiamo qui le principali sfide, da una prospettiva dermatologica, che la terza età pone ai soggetti che la affrontano e i consigli per viverla al meglio.

L’invecchiamento cutaneo dopo i 50 anni

L’invecchiamento cutaneo può essere più o meno evidente in base ad alcuni fattori. Sicuramente può esserci una predisposizione genetica che condiziona lo sviluppo di alcuni inestetismi come macchie della pelle, rossori e pelle secca. Ma nella maggior parte dei casi, il traguardo della terza età porta con sé i risultati dello stile di vita che si è osservato quando si era più giovani. Ad esempio un’alimentazione equilibrata, attività fisica costante e dermocosmetici adeguati possono fare la differenza e aiutare la pelle secca degli anziani a invecchiare più lentamente.

Pelle maschile vs. pelle femminile: a che età i primi segni di invecchiamento?

I trattamenti per la pelle del viso over 60 anniUomini e donne non invecchiano alla stessa velocità. Per le donne esiste il fatidico momento della menopausa che causa un cambiamento ormonale non indifferente. Con l’arrivo della menopausa, l’attività delle cellule epiteliali rallenta nella produzione di collagene ed elastina, due sostanze che si occupano di mantenere il tessuto cutaneo compatto, idratato ed elastico. Ecco perché, intorno ai 50 anni, la pelle delle donne diventa più secca e comincia a presentare i primi cedimenti. Stessa cosa vale per l’epidermide maschile, con la differenza che il processo di invecchiamento cutaneo risulta più lento e i primi segni profondi ed evidenti cominciano a comparire intorno alla fine dei 50 e l’inizio dei 60.

I rimedi per la pelle secca degli over 50

La pelle secca negli anziani può essere fermata grazie a una crema viso antirughe specifica per gli over 50. Per le donne sono consigliate le formulazioni rigeneranti e nutrienti, da affiancare anche all’uso di integratori specifici per il benessere della pelle. La miglior crema antirughe da usare a 60 anni adatta alla pelle femminile contiene estratti dalla soia come gli isoflavoni, sostanze naturali che agiscono in maniera simile agli estrogeni (gli ormoni femminili). Creme e integratori a base di soia sono quindi utili nel primo periodo della menopausa per accompagnare l’organismo e la pelle.

Ottimo anche il trattamento con una crema per pelli over 60 con fosfolipidi, glucosamina e peptidi della soia e del riso. I primi due attivi, consigliati anche per l’uomo, sono efficaci per aiutare l’idratazione profonda, prevenendo lassità cutanee e aiutando la pelle nel suo processo di rigenerazione, mentre una crema nutriente con peptidi della soia e del riso è la miglior crema antirughe consigliata dopo i 60 anni soprattutto per le donne, per un’idratazione profonda. Tra i rimedi più adeguati la pelle secca degli anziani ci sono poi le formulazioni con filtro solare, per schermare la pelle dai raggi Uv e prevenire la formazione di macchie della pelle, inestetismo frequente negli over 60.

La terapia dermatologica: peeling e filler

Passati i 60 si può eseguire ancora qualche ritocchino? Assolutamente sì, a patto che siano eseguiti in centri seri e specializzati. Via libera a peeling e filler: il peeling, grazie all’azione esfoliante, elimina le cellule morte e riporta in superficie gli strati più giovani dell’epidermide, rendendo la pelle più ricettiva nei confronti dei principi attivi. Superati i 50 o 60 non è necessario concentrare le sedute in maniera troppo ravvicinata, basta concordare con il proprio dermatologo un programma regolare e constante, ma non esagerato. Dopo le sedute di peeling saranno più evidenti anche i risultati ottenuti con i trattamenti dermocosmetici. Il filler con acido ialuronico è invece consigliato per chi desidera riempire rughe e microrughe o per chi vuole risollevare i contorni. L’acido ialuronico utilizzato per questi trattamenti è naturale e non causa controindicazioni, infatti viene pian piano riassorbito dalla pelle senza deformare o modificare i connotati del viso.


Dermatologo Plastico a Milano - Fondatore e Direttore Istituto Dermoclinico Vita Cutis

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