La sudorazione notturna è un fenomeno molto comune. Lo rivela uno studio pubblicato su The Journal of Family Practice, secondo il quale su 2.267 pazienti testati il 41 per cento ne soffre. Vediamo da cosa dipende e come “tamponare” il problema.
Perché si suda particolarmente di notte?
Le motivazioni che sono alla base della sudorazione notturna eccessiva includono:
- Stress: quando siamo sotto pressione produciamo cortisolo e adrenalina che stimolano l’attività delle ghiandole sudoripare, causando un’eccessiva produzione di sudore.
- Farmaci antidepressivi: i trattamenti prolungati attraverso determinati tipi di farmaci possono stimolare la produzione di sudore, soprattutto durante la notte.
- Diabete: un effetto collaterale che può subentrare ai diabetici quando assumono troppa insulina, è proprio la sudorazione eccessiva. I bassi livello di zucchero nel sangue sono un’altra causa che può portare a sudare di più.
- Infezioni batteriche, ipertiroidismo e altre patologie da accertare attraverso visita specialistica: quando la sudorazione eccessiva è connessa a una particolare patologia è assolutamente necessario il consulto del medico, prima di procedere con qualsiasi tipo di terapia o trattamento.
Le cause della sudorazione notturna sono diverse fra donne e uomini?
La sudorazione eccessiva può essere legata a squilibri ormonali a cui le donne sono più soggette. Durante la menopausa infatti, possono verificarsi vampate e un aumento di sudore sia di giorno che di notte. Gli uomini sono al contrario meno soggetti a questi cambiamenti ormonali, ma non sono immuni a momenti di stress che possono favorire la sudorazione eccessiva notturna.
I consigli per sudare di meno
Ecco alcune indicazioni di base per provare a diminuire la sudorazione notturna:
- Controllate la temperatura della camera: dovrebbe sempre essere un po’ più bassa rispetto al resto della casa;
- Fate attenzione alle coperte, togliendo qualche strato o cambiando il tessuto se troppo pesante;
- Privilegiate, nella scelta del pigiama, cotone o lino o comunque capi prodotti con fibre naturali e indumenti larghi;
- Prima di coricarvi, evitate di consumare cibo piccante, pepe o alcol.
Che cosa si intende quando si parla di iperidrosi?
L’ipersudorazione o iperidrosi si verifica quando le ghiandole sudoripare sono naturalmente più attive e producono più sudore rispetto al normale. Solitamente le zone colpite da questa sudorazione eccessiva sono ascelle, palmi delle mani, piedi, schiena e testa. Anche in questo caso i sintomi della sudorazione eccessiva possono manifestarsi la notte. Questo fenomeno causa un disagio estetico e sociale nella persona che ne è affetta, soprattutto quando a soffrirne sono bambini o adolescenti. Il consulto del dermatologo diventa quindi fondamentale per scegliere come intervenire nella prevenzione dell’iperidrosi.
Le terapie per fermare l’iperidrosi
In base alla gravità della situazione il dermatologo o medico potrà prescrivere la somministrazione di antitraspiranti o infiltrazioni di tossina botulinica. Questo trattamento risulta efficace soprattutto per fermare l’ipersudorazione che si concentra a livello ascellare e palmare (quella della mani). La tossina botulinica è prodotta naturalmente dal batterio Clostridium botulinum e viene utilizzata in molti trattamenti medici per scoraggiare impulsi nervosi, in quei casi in cui non sono necessari. In dermatologia, l’obiettivo è quello di rallentare l’attività delle ghiandole sudoripare, diminuendo la produzione di sudore. I risultati non sono definitivi, ma possono durare fino a 6 mesi.