Per eliminare i vasi capillari dilatati del viso e delle gambe è possibile avvalersi del laser vascolare, della radiofrequenza focalizzata o delle sclerosanti che utilizzano delle soluzioni ipersaline. Sono dei metodi molto efficaci e deve essere il dermatologo esperto a individuare il trattamento più utile e soprattutto quello che può dare dei risultati a lunga distanza. Non bisogna dimenticare che non sempre un vaso capillare può essere eliminato con efficacia e per lunghi periodi e in molti casi può essere necessario eseguire più di una seduta per ottenere il risultato sperato. Vediamo quali sono le tecniche principali e come funzionano.
Wavefocus: la radiofrequenza focalizzata per cheratosi e verruche recenti
Questa tecnica elimina i piccoli vasi capillari del volto (come la couperose), in virtù dell’efficace e non invasiva azione della radiofrequenza focalizzata (mediante una corrente elettrica di frequenza elevata). Permette di asportare neoformazioni cutanee (fibromi penduli, cheratosi attiniche, verruche volgari, condilomi, piccole lesioni angiomatose) con l’impiego della corrente elettrica che, circolando tra due elettrodi, produce calore per effetto Joule. Per effettuare il trattamento si usa il diatemocoagulatore a radiofrequenza, che concentra la corrente sulla punta di un elettrodo attivo, il quale, applicato sulla pelle, colpisce il vaso sanguigno e lo chiude. Una sola seduta di radiofrequenza focalizzata per i capillari del viso è in genere sufficiente, eventualmente ripetibile se i capillari si riaprono.
Laser KTP per eliminare i capillari del viso
Questo laser agisce direttamente sui vasi sanguigni che sono “emersi” dalle profondità della pelle, chiudendoli e quindi facendo sì che i sottili vasi sanguigni su cui si è agito scompaiano definitivamente. Si tratta di un trattamento non doloroso perché i capillari sottoposti all’azione del laser sono superficiali e quindi l’azione del laser stesso non va in profondità. Tuttavia, per eliminare ogni fastidio si può usare una crema anestetica. Ogni seduta di norma non supera i 20 minuti e dopo il trattamento si deve medicare la zona trattata con una pomata antibiotica a base di gentamicina per tre o quattro giorni. Tuttavia è necessario ricordare che i capillari del viso sono un problema che può ripresentarsi nel tempo, anche dopo questo trattamento, perché si può agire solo sui vasi sanguigni visibili.
Laser neodimio-yag per togliere i capillari delle gambe
Il trattamento delle teleangectasie dei capillari delle gambe mediante laser si presenta più complesso rispetto a quello del viso per la maggiore profondità dei vasi. Il laser neodimio-yag consente attraverso un aumento della durata dell’impulso di trattare agevolmente vasi di una certa profondità soprattutto di colore blu, allo stesso modo le teleangectasie di 1-2mm e anche vasi di medio calibro di una certa profondità. Ogni seduta di norma non supera i 20 minuti e dopo il trattamento si deve medicare la zona trattata con una pomata antibiotica a base di gentamicina per tre o quattro giorni.
Guarda il video in cui il prof. Di Pietro spiega come eliminare i capillari!