In movimento perenne, giocano, saltano, sprigionano energia e non solo. I bambini sono spesso vittima di fastidiose irritazioni causate dal sudore, uno dei primi nemici che aggredisce la loro pelle. Le più comuni sono la miliaria cristallina, nota anche come sudamina, e la miliaria rubra: di che si tratta, come si manifestano e come curarle? Vediamolo insieme.
A che età i bambini cominciano a sudare?
Prodotto della secrezione delle ghiandole sudoripare cutanee, il sudore è un liquido incolore di odore molto soggettivo per la presenza di acidi grassi che regola la temperatura corporea, raffreddando la cute mediante l’evaporazione. Solo durante le prime tre settimane di vita i bambini hanno una termoregolazione insufficiente e producono una quantità esigua di sudore, disperdendo meno calore; processo utile al piccolo corpo che non ha ancora grandi difese. Il calore disperso rimane all’interno del corpo: da qui la necessità di coprire poco i bimbi molto piccoli che, a differenza di quel che si è soliti pensare, altrimenti suderebbero perdendo quel calore che nasce come dono della natura.
Durante l’estate, con il troppo caldo, il loro corpo produce eccessivo sudore rispetto a un adulto, e poiché il bambino non è in grado di decidere da solo di spogliarsi, c’è il rischio che resti a contatto con la giovane pelle, impedendogli di respirare. Nei primi mesi di vita il sebo è legato alla stimolazione degli ormoni materni ancora presenti nel suo sangue; decorsi i tre mesi il bimbo sostituisce il sangue e ne produce di proprio, cambiando la quantità del sudore e diminuendo la percentuale di sebo. Non avendo pelle grassa, è raro vedere sulla loro pelle, nei primi dieci anni di vita, brufoli o acne. Se invece notate la presenza di brufoli nei bambini piccoli, è importante saperli riconoscere, per individuarne il motivo.
Miliaria cristallina e miliaria rubra: come si manifestano e come si curano
Alcuni brufoli nascono proprio dal sudore. Le forme più frequenti di questa eruzione sono la miliaria cristallina o sudamina e la miliaria rubra. La prima è costituita da vescicole, contenenti un liquido chiaro, localizzate nel tronco del bambino. È provocata dall’ostruzione di un dotto sudoriparo situato nello strato corneo della cute. La seconda, invece, si presenta con rigonfiamenti rossi e compare nelle zone di maggior attrito: le ascelle, l’inguine, i glutei, l’interno gomito e la zona posteriore del ginocchio. È buona norma intervenire usando talco mentolato e paste all’acqua, ossia quelle creme composte di acqua e ossido di zinco. A contatto con la pelle prediligi camicini di cotone oppure di lino e cambia sovente il pannolino, ogni 2/3 ore; il rischio dell’acido delle urine, il caldo-umido che si forma, provoca sudore che tendenzialmente degenera in dermatite da pannolino, ovvero quelle piccole pustoline pruriginose, seccanti per il tuo bimbo, tanto da influire sul suo umore.