Striature lineari e parallele tra loro che interrompono la trama della cute bersagliando soprattutto addome, fianchi, seno. Le smagliature sono l’incubo di ogni donna, anche giovane. A tutt’oggi non esiste ancora un metodo per cancellarle. Ma si possono però attenuare considerevolmente. Con infiltrazioni di sostanze biostimolanti, veicolate tramite un gel di acido ialuronico puro, che favoriscono la produzione di nuova elastina e collagene e la cicatrizzazione dei tessuti. “Ricucendo” la smagliatura, con un risultato che dura nel tempo. Scopriamo di più sulla tecnica rederma.
Che cos’è il Rederma e come funziona?
La tecnica si chiama Rederma e consiste in una serie di microiniezioni a laccio di scarpa (si procede a X) di acido ialuronico, abbinato a precursori del collagene (glucosaminoglicani), aminoacidi del gruppo 8, enzimi (come il betaglucano). Le infiltrazioni sono effettuate dal medico con un ago sottilissimo (del diametro di un capello) lungo i bordi di ciascuna smagliatura. Nessun dolore, ma un leggero fastidio e, subito dopo, piccoli pomfi, lungo i bordi della smagliatura, che si riassorbono nel giro di un’ora. Il buon risultato, permanente, dipende dall’età delle smagliature: quelle fresche (rossastre) migliorano visibilmente, quelle più datate (bianche) si attenuano, pur senza sparire del tutto.
A cosa serve abbinare il Rederma ai peeling?
Se nell’area da trattare non ci sono macchie o cicatrici scure, si può preparare la pelle ad assorbire meglio le infiltrazioni di acido ialuroninco effettuando, nella stessa seduta, un peeling a base di alfabetaidroissiacidi. Funziona da ulteriore stimolo per il derma a produrre una maggiore quantità di nuovo tessuto, migliorando il risultato finale. Per questo, molto spesso, i due trattamenti vengono abbinati. Il trattamento si svolge in 4-5 sedute da 15-30 minuti l’una a distanza di 2 settimane e costa da 200 a 250 euro a seduta, in base alla quantità di smagliature.