L’alternativa casalinga ai peeling si chiama scrub. Sono prodotti utilizzati per levigare la pelle e renderla luminosa che trovi già pronti in farmacia o in profumeria. La differenza fra  peeling e scrub è che mentre i primi esfoliano la pelle grazie a un processo chimico, l’azione degli scrub è di tipo soprattutto meccanico, ed è limitata allo strato corneo più superficiale. Si tratta infatti di composti formati da una crema e da granuli che abradono gli strati più superficiali della pelle. Quest’azione stimola la cute a riformare un nuovo tessuto corneo più compatto. Il risultato? La zona trattata appare subito più luminosa e colorita. Vediamo allora come scegliere lo scrub per il viso e per il corpo e quali altre soluzioni esistono per dare luminosità all’ovale.

I migliori scrub per il viso e il corpo sono fatti così

In genere gli scrub sono prodotti a base di sostanze vegetali, come semi macinati o microcristalli contenuti in un gel o in una crema. Per il viso si utilizzano scrub con granuli molto piccoli, gommage esfolianti soft che si eliminano  massaggiando la pelle, maschere o fanghi delicati, insistendo su1la cute per non più di 30 secondi. Per la pelle del corpo, più robusta, si possono usare prodotti a grana più grossa, aiutandosi anche con spugne o guanti di crine, che esercitano un’azione meccanica più decisa di rimozione delle cellule cornee superficiali.

L’alternativa allo scrub: la maschera levigante

Se la tua pelle non ha bisogno di un peeling vero e proprio, ma uno scrub non ti sembra sufficiente a ridarle splendore, c’è una soluzione intermedia: le maschere all’acido glicolico. Si acquistano in farmacia, su consiglio dello specialista, e in genere si applicano una volta la settimana. Subito dopo si può fare una maschera alla vitamina C, dà nuova luce del viso. Queste maschere possono essere usate anche tra un peeling e l’altro, come trattamento di mantenimento. In media si può effettuare una maschera di mantenimento al mese, ma mai prima e durante i bagni di sole.