<<In profumeria si usano circa cinquemila molecole diverse, selezionate in base a una precisa normativa, tutte sottoposte a test e certificate con garanzie di compatibilità. Il tutto per assicurare profumi non irritanti>>, afferma il dottor Rigano, cosmetologo. <<Naturalmente questo non esclude la possibilità di sensibilizzazione individuale>>, aggiunge il dermatologo Antonino Di Pietro. <<I profumi possono provocare due tipi di allergie. Una è quella da contatto con la sostanza profumata: le molecole della fragranza penetrano nella pelle e, se c’è un’intolleranza individuale anche solo a qualcuna di queste, si possono manifestare rossori, pruriti e vescicolette. Una precauzione per chi è soggetta a questi problemi? Non spruzzate il profumo dopo la crema per il corpo: mentre la soluzione alcolica evapora rapidamente, le molecole del profumo – associate a una texture grassa – penetrano nella pelle. La foto allergia, invece, è un fenomeno causato dall’uso del profumo sotto il sole: i raggi ultravioletti attivano le molecole che compongono il profumo trasformandolo in un prodotto allergizzante che puo provocare irritazione, fino alla formazione di macchie>>.