Cambio di stagione = alert capelli. Che si tratti di autunno o primavera, il trucco è giocare in anticipo. In un’intervista con Alberta Mascherpa su Silhouette Donna. Scopriamo di più.
Che cosa provoca la caduta dei capelli?
Il capello possiede un proprio ciclo di vita che si conclude nella fase telogen, momento fisiologico in cui il bulbo pilifero si stacca e cade per lasciare posto a un capello più giovane e forte. In estate, quando fa caldo e la sudorazione è intensa a causa delle alte temperature, perdiamo molte delle nostre riserve di sali minerali (zinco, silicio e selenio) utili per la corretta costituzione del capello. Il risultato è un possibile indebolimento della chioma. Ecco perché in autunno i capelli sono spesso più fragili e cadono con più frequenza. Ma bellezza e salute della capigliatura possono dipendere anche da fattori esterni come stress, cambiamenti ormonali, farmaci, tinture per capelli o shampoo aggressivi. Prevenire e rallentare la caduta dei capelli è possibile grazie a un trattamento con un integratore per capelli o una visita dal dermatologo.
Quali integratori possono essere assunti per la caduta dei capelli?
La biotina è un alleato prezioso per il benessere di annessi cutanei come capelli, unghie e pelle. Questa vitamina, appartenente al gruppo B, contribuisce a mantenere volume e lucentezza della chioma, proteggendo anche le lunghezze, più esposte a rottura e doppie punte. Un trattamento con integratori ricchi di zinco, selenio, silicio e biotina per chi desidera prevenire la caduta di capelli, irrobustendo cute e bulbi piliferi, aiutando anche a proteggerla dallo stress ossidativo, tra le principali cause della caduta di capelli. In momenti di grande stress e ansia, o prima del cambio di stagione un trattamento con integratori per capelli di questo tipo può migliorare la fisiologica struttura del capello, reintegrando vitamine e sali minerali necessari per capelli più sani e forti. Importante è ricordare che non esistono integratori per capelli anticaduta poiché questo tipo di inestetismo va verificato e accertato con il dermatologo e per intervenire è necessario affidarsi a trattamenti specifici.
Cosa mangiare per migliorare la salute dei capelli
In combinazione all’integratore alimentare per capelli, si può adottare un menu anticaduta. Alcuni alimenti sono infatti particolarmente funzionali nel mantenere capelli più forti e spessi. Uvetta, banane e avena sono ricchi di silice, sostanza utile per una chioma più folta. Uova, avocado, frutta secca e pesce come salmone, sgombro, sardine sono ricchi di omega 3, acidi grassi buoni che restituiscono luminosità e forza ai capelli. Per chi invece vuole proteggere il cuoio capelluto e non le lunghezze, consigliati sono alimenti come broccoli, spinaci, biete, verze (verdure a foglia verde) che mantengono il benessere della cute. A valorizzare le lunghezze ci pensa l’olio extravergine di oliva, che tiene alla larga opacità e secchezza della struttura capillare.
Quando la caduta dei capelli deve preoccupare
Alimentazione e integratori alimentari per capelli sono soluzioni performanti nei casi in cui la caduta dei capelli non dipenda da patologie tricologiche. Se il diradamento della chioma e la caduta sono superiori alla media, è opportuno eseguire un esame tricologico per individuare le cause precise di questo inestetismo. Alopecia e calvizie sono i due principali nemici del benessere dei capelli di donne e uomini, in cui è il tricologo o dermatologo a intervenire suggerendo la terapia adeguata. Innovativi sono i trattamenti con PRP, che sfruttano il plasma sanguigno ricco di piastrine. La tecnica PRP consiste in microiniezioni di plasma su tutto il cuoio capelluto per stimolare l’attività dei follicoli, favorendo rigenerazione e ricrescita, mentre il trattamento Biorevis sfrutta il potere stimolante e rigenerante di aminoacidi e peptidi, molto utili per attenuare situazioni di diradamento, alopecia e calvizie locali.
Leggi l’intervista al prof. Antonino di Pietro su Silhouette Donna.