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Epitelioma: la prevenzione parte dalla protezione ...

Epitelioma: la prevenzione parte dalla protezione solare

Quando cominciano le vacanze la voglia di approfittare di tutti i benefici del sole è altissima, ma attenzione alle prime esposizioni solari: se non si seguono le dovute precauzioni si possono generare danni cutanei a lungo termine come l’epitelioma. Vediamo di cosa si tratta e come evitarlo.

Che cos’è l’epitelioma ? Si tratta di una problematica molto diffusa?

L’Italia sta registrando un aumento del 20% di tumori della pelle, i cosiddetti epiteliomi, e del 30% di cheratosi attiniche. Per quanto riguarda gli epiteliomi, ne esistono due tipologie:

  1. l’epitelioma basocellulare;
  2. l’epitelioma squamo-cellulare.

Il primo è il più diffuso perché causato nella maggior parte dei casi da una scorretta esposizione al sole, ma entrambi corrispondono a due forme pretumorali della pelle. Per fortuna, grazie alle continue campagne di prevenzione contro i tumori della pelle e a una maggiore informazione tra le generazioni, diagnosi e cura dell’epitelioma vengono fatte in forma iniziale, quando è ancora possibile ottenere buoni risultati. È bene sapere infatti che l’epitelioma non sempre è maligno, ma per evitare spiacevoli evoluzioni è sempre consigliata la rimozione.

Come si manifesta l’epitelioma

L’epitelioma basocellulare si manifesta con macchie brunastre in rilievo e desquamanti che solitamente interessano viso, collo, fronte e cuoio capelluto, ma possono anche diffondersi su braccia, gambe, parte centrale del corpo, ascelle e zona genitale. I sintomi dell’epitelioma possono poi evolversi in escrescenze, noduli e placche rosse, per questo è importante richiedere subito il consulto di un dermatologo. Nella maggior parte dei casi l’epitelioma non origina metastasi, ma è bene richiedere subito un consulto dermatologico per evitare che generi danni evidenti sulla cute.

Epiteliomi benigni e maligni: cure e prevenzione

Dopo un’attenta biopsia che si tratti di epitelioma benigno o maligno, la cura più indicata è l’asportazione chirurgica, ovviamente previa visita da un dermatologo competente. Seguire un vademecum per la corretta esposizione solare è la mossa più efficace per la prevenzione di danni cutanei. Sappiamo che è meglio evitare il sole nelle ore centrali della giornata, dalle 11 alle 16; proteggersi con cappello, occhiali da sole e abiti leggeri e traspiranti che riparino le parti della pelle più sensibili da scottature ed eritemi solari. Importante è bere molto e idratarsi con frutta e verdura di stagione per rendere la pelle più resistente ai raggi UV. Applicare una protezione alta, almeno 50 o 30, è ovviamente fondamentale. Ottimo, in caso di pelle chiara è cominciare almeno un mese prima delle vacanze ad assumere un integratore che favorisca la pigmentazione della pelle: i migliori principi attivi sono zeaxantina ed estratto di pino marittimo francese, che agisce da antiossidante.

La scelta della protezione solare

Tra le novità solari ci sono le creme con Plusolina, un complesso attivato da un mix di oli vegetali: olio di karanja, olio di cotone e olio di crusca di riso e vitamina E. Questi attivi si comportano come un booster naturale contro gli effetti negativi del sole, ovviamente ad essi devono essere abbinati dei filtri, meglio se non minerali. Il filtri minerali (conosciuti come fisici) contengono microscopiche particelle di titanio e zinco che agiscono creando uno strato sulla pelle che respinge i raggi UV. Il filtri chimici invece, assorbono l’energia dei raggi Uv e la disintegrano. Quest’ultimi sono meglio tollerati perché più leggeri e traspiranti sulla pelle. Attenzione perciò a quando si sceglie la protezione solare alta, è importante verificare la natura dei filtri ed essere consapevoli che le protezioni solari totali non esistono, perché clinicamente non possono essere supportate da test. Meglio scegliere una protezione solare 50 e applicarla ogni due ore. Ricordati anche di rinfrescare la pelle con acque termali o nebulizzando della semplice acqua con uno spruzzino per limitare i danni dei raggi infrarossi; i più letali e pericolosi.

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Dermatologo Plastico a Milano - Fondatore e Direttore Istituto Dermoclinico Vita Cutis

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