Interessa soprattutto le donne e si manifesta con piccole macchie di color marrone su mento, fronte e zigomi. Quando interessa il labbro superiore, sembra di avere dei baffetti. Si tratta del melasma, la cui origine è spesso dovuta a un’eccessiva produzione di melanina o a una difficoltà nella sua eliminazione. Approfondiamo in questo articolo il tema parlando anche dei possibili trattamenti per il melasma.
Le cause del melasma
Responsabili del fenomeno sembrano essere alcuni ormoni, in particolare gli ormoni sessuali femminili, anche se non è ancora nota la loro influenza sulla melanina. Infatti, il problema compare con maggior frequenza durante alcuni periodi della vita di una donna caratterizzati da modificazioni ormonali, come in gravidanza o in menopausa, oppure nelle adolescenti, in chi fa uso della pillola anticoncezionale o in quelle che hanno irregolarità del ciclo mestruale. Possibili cause di melasma sono anche alcuni farmaci, come cortisone, antibiotici o antinfiammatori, specialmente se usati in estate. Altre volte, invece, l’origine è dovuta all’uso di profumi, presenti anche in creme e cosmetici che interagiscono con il sole.
I trattamenti “antimacchia” per il melasma
Nella maggior parte dei casi, le macchie spariscono da sole quando si curano le cause che sono alla base del fenomeno. Inoltre, è molto raro che persistano dopo il parto o se non si prende più la pillola anticoncezionale. Tuttavia, la loro presenza si può attenuare con particolari cure da fare al più presto. Se le macchie sono recenti, quindi con maggiori possibilità che siano limitate allo strato più superficiale della pelle, è facile schiarirle. Se invece sono di vecchia data, quindi più profonde, può essere difficile ottenere buoni risultati.
Il trattamento prevede creme schiarenti o peeling. Le prime sono a base di derivati dell’acido cogico, acido azelaico, rucinolo o glabridirina, sostanze in grado di inibire la melanina, impedendo di colorare la pelle. Se i risultati non sono quelli sperati, oltre a queste creme si possono usare prodotti a base di acido glicolico, acido retinoico e acido salicilico, da applicare ogni giorno, mattino e sera, per circa 2 mesi.
Le buone abitudini che aiutano a prevenire il melasma
Il sole può peggiorare il problema. Le zone sensibili sono quelle dove c’è una maggior quantità di melanociti, le cellule che producono melanina. Dopo aver preso il sole, la pigmentazione è più accentuata rispetto al resto del corpo. Ecco perché bisogna riparasi dal sole con prodotti ad alto fattore di protezione, evitando di esporsi a lungo e nelle ore di maggiore intensità (tra le 11 e le 16). Oltre che al mare o in montagna, proteggersi anche quando si sta all’aria aperta, perché le radiazioni passano anche attraverso il finestrino dell’auto.