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Cosmeceutici: cosa sono esattamente questi prodotti?

articolo aggiornato il 22/10/2019

Considerati da molti la nuova frontiera dei dermocosmetici, mentre per altri una grande trovata pubblicitaria: stiamo parlando dei cosmeceutici. Scopriamo quali segreti nascondono questi prodotti e facciamo chiarezza sulle loro caratteristiche per non finire in piccole trappole mediatiche.

Cosa sono i cosmeceutici?

Il termine cosmeceutico ha iniziato a farsi strada a fine anni ’80 e inizio anni ’90 negli Stati Uniti e si riferisce a quei prodotti che si trovano a metà tra l’azione di un cosmetico e un farmaco. L’idea sembra sia nata in seguito a una ricerca scientifica: gli studiosi scoprirono che un certo farmaco usato per diminuire la pressione arteriosa aveva come effetto collaterale quello di stimolare la ricrescita dei capelli. Da qui, il tentativo di sfruttare principi farmacologici attivi per curare problemi estetici. Ad esempio, in America, prodotti destinati a proteggere la pelle dal sole e formulazioni schiarenti contro le macchie cutanee sono legalmente classificati come farmaci.

I cosmeceutici in Italia

La legislazione italiana riconosce, in questo ambito, solo due categorie: quella dei cosmetici e quella dei farmaci. Entrambe sono ben distinte tra loro e devono rispondere a precise caratteristiche. Non è previsto nessun “ibrido”(quindi cosmeceutico): per legge, insomma, un cosmetico non può avere anche proprietà terapeutiche. Infatti, il Regolamento Europeo dei prodotti Cosmetici (Reg CE 1223/09) sancisce molto bene, all’art. 2, comma a), la definizione di prodotto cosmetico come:

sostanze e preparazioni diverse dai medicamenti destinate a essere applicate sull’epidermide, sul sistema pilifero (peli) e capelli, sulle unghie, sulle labbra, sugli organi genitali esterni oppure sui denti e sulle mucose della bocca allo scopo esclusivo o prevalente di pulirli, profumarli, proteggerli per mantenerli in buono stato, modificarne l’ aspetto estetico o correggere gli odori corporei. I prodotti cosmetici non hanno finalità terapeutica e non possono vantare attività capaci di curare o risolvere problemi di salute.

La legge stabilisce anche che i cosmetici non possano essere registrati come presìdi (sostanze) medico-chirurgici. La categoria dei cosmeceutici diventa quindi legalmente ambigua e risulta chiara invece la collocazione pubblicitaria e di marketing che non rappresenta in nessun modo una classe, scientificamente riconosciuta, di prodotti topici. Ed è qui che notiamo la divisione e la scelta di marketing utilizzata da diversi brand cosmetici. Molti si avvalgono della parola cosmeceutico per dare prestigio e autorevolezza alle proprie formulazioni, altri, come chiarito già dalla dott.ssa Boniardi di Skinius, si schierano a favore di un messaggio al cliente più trasparente.

Il mito dei cosmeceutici e la vendita in farmacia

I cosmeceutici dovrebbero garantire una qualità elevata, e la vendita esclusiva in farmacia dovrebbe costituire, per i consumatori, una maggiore garanzia di efficacia. In genere, poi, diversi cosmeceutici vengono fatti testare e conoscere ai dermatologi (un po’ come avviene per i nuovi farmaci con i medici di base). Questo impone, certamente, che tali prodotti abbiano una documentazione approfondita di studi che ne attestino l’efficacia. Non c’è però alcun obbligo di controllo specifico. I farmacisti non sono ovviamente tenuti ad alcuna verifica sui cosmeceutici, a meno che non siano loro stessi a produrli. Molti prodotti, infatti, non vengono sottoposti ai dermatologi, ma vengono direttamente commerciati. Oltre a non esserci quindi una regolamentazione legalmente riconosciuta sui cosmeceutici, spesso non c’è nemmeno alcun controllo. Risulta lecito dubitare fortemente di chi vanta claim di questo tipo in quanto non offrono, nella realtà scientifica, nessun valore aggiunto rispetto a tutti gli altri prodotti cosmetici.

I cosmetici di nuova generazione: come sceglierli in base alle esigenze

L’evoluzione nella ricerca ha permesso lo sviluppo di nuove formule cosmetiche più performanti e ricche di attivi di ultima generazione, ricavati in maniera più naturale e sostenibile per l’ambiente. Per trovare il dermocosmetico più adatto alle nostre esigenze dermatologiche è importante partire dalla consulenza di un dermatologo e successivamente individuare l’obiettivo che vogliamo raggiungere. Invecchiamento cutaneo, couperose, cellulite e capelli fragili sono gli inestetismi più diffusi e richiesti in farmacia e parafarmacia. Vediamo allora come scegliere le formulazioni più adatte in base ai risultati che vogliamo ottenere.

Cosmetici antiaging

L’azione principale che svolge una crema idratante viso o corpo antiage è offrire alla pelle un’idratazione superficiale e profonda favorendo la rigenerazione cutanea. Tra gli attivi più efficaci nell’azione antiaging troviamo:

  • Fospidina: complesso attivato dall’azione sinergica di fosfolipidi e glucosamina che agiscono a livello profondo tra gli strati cutanei favorendo la rigenerazione e aiutando la pelle a mantenersi più turgida, elastica e compatta, al riparo dai primi inestetismi cutanei come macchie, rughe e micro rughe. Il complesso Fospidina è tra le innovazioni dermatologiche più avanzate degli ultimi anni e ha convinto molti dermatologi e consumatori. Una marcia in più è dovuta al fatto che si tratta di una ricerca 100% made in Italy.
  • Ceramidi: sostanze che agiscono come un “cemento” per aiutare a mantenere unite le cellule cornee. Questo consente alla pelle di trattenere più acqua e di rimanere, quindi, ben idratata e distesa, prevenendo formazione delle rughe.
  • Collagene e acido ialuronico: sono ottimi idratanti per lo strato più superficiale della pelle.
  • Gli alfa-idrossiacidi (come l’acido lattico e l’acido glicolico): vengono usati ad alta concentrazione (inferiore al 1 0% circo, limite al di sopra del quale è richiesta la ricetta medica) per preparazioni utili nel trattamento delle cicatrici dell’acne o per ottenere agenti esfolianti utili a eliminare le cellule morte. L’acido glicolico ha un’efficace azione “anti-aging” proprio perché elimina le cellule cornee morte dalla superficie cutanea, restituendo alla pelle del viso un aspetto più fresco e più giovane. L’acido lattico svolge un’azione simile a quella dell’acido glicolico, favorendo il turnover cellulare superficiale e idratando la cute. L’acido retinoico usato nelle creme non ha solo un’azione antirughe, ma serve per ridurre le macchie cutanee e altri problemi della pelle, come la cheratosi solare (alterazione della pelle con formazione di callosità, verruche ecc.).
  • Vitamina A (o retinolo), vitamina E e vitamina C: favoriscono l’idratazione della pelle e un’azione antiossidante

Le creme viso per couperose

Le creme viso per couperose più efficaci sono principalmente a base di flavonoidi e antocianosidi, estratti naturali che ridanno elasticità alla pelle e stimolano l’irrorazione sanguigna. Oggi, inoltre, si ottiene una maggiore efficacia da questi prodotti, grazie ai nuovi “carrier” (letteralmente, trasportatori): si tratta essenzialmente di fosfolipidi e liposomi, sostanze che veicolano i principi attivi più in profondità.

Le creme anticellulite

Sappiamo che in realtà non esistono cosmetici in grado di eliminare la cellulite e i suoi inestetismi. Una volta che questo inestetismo compare è impossibile eliminarlo totalmente. Esistono però buoni rimedi per ridurre la visibilità della cellulite. Le creme che possono aiutare ad attenuare la cellulite agiscono migliorando il microcircolo e contengono ippocastano, attivi ricchi di flavonoidi, sostanze vegetali antiossidanti che aumentano l’elasticità dei vasi capillari e che svolgono un’azione drenante, favorendo lo smaltimento dei liquidi e aiutando a stimolare il microcircolo sanguigno. Ottimi sono anche gli integratori che aiutano a contrastare gli inestetismi della cellulite a base di rusco, centella asiatica e arancio amaro. mentre importantissimo è mantenere la pelle del corpo ben idratata con una crema corpo con fospidina, burro di karité, glicosaminoglicani. Questi attivi aiutano a mantenere la pelle turgida, elastica e compatta, ciò si traduce in una buccia d’arancia meno visibile.

I prodotti rigeneranti per capelli

Per migliorare benessere ed equilibrio dei capelli esistono prodotti per capelli a base di Glixina, un nuovo complesso derivato da ricerca tricologica e dermatologica italiana che agisce per ristrutturare, rigenerare e volumizzare i capelli. Il complesso Glixina è costituito da:

  • Glicogeno: polisaccaride di riserva energizzante ricavato da amido di mais mediante un processo di sintesi enzimatica. È normalmente presente nella cute e in altri tessuti ma con l’età la sua quantità tende a diminuire. Aiuta a mantenere i capelli idratati, elastici e luminosi.
  • Fucoxantine: polisaccaridi appartenenti alla classe delle xantine, estratte da un’alga rossa, l’Asparagopsis armata, e da un’alga bruna, l’Ascophyllum nodosum. La loro azione sinergica contribuisce a proteggere l’integrità del microcircolo
  • Pool di aminoacidi (costituenti la cheratina): proteina ricca di zolfo fondamentale per la struttura del capello

Tra gli altri attivi utili per aiutare il benessere dei capelli troviamo prodotti a base di flavonoidi, oligoelementi (ferro, zinco e rame) e acido pantotenico, sostanze nutritive che migliorano la qualità di vita delle cellule del cuoio capelluto.

 


Dermatologo Plastico a Milano - Fondatore e Direttore Istituto Dermoclinico Vita Cutis

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