Un rimedio assolutamente naturale per mantenere giovane l’aspetto del proprio viso è quello di dedicare qualche minuto della propria giornata agli esercizi di ginnastica facciale. Il turgore della pelle, infatti, non è dovuto solo all’elasticità di quest’ultima ma anche alla tonicità dei muscoli del viso che la sostengono. Questi ultimi sono ben cinquantasette, ma nella vita di tutti i giorni finiamo per usarne molti di meno. Con il risultato che questi stessi muscoli si indeboliscono, si inflaccidiscono e trascinano con sé anche la pelle che dovrebbero sostenere. Scopriamo di più.
In cosa consiste la ginnastica facciale? È efficace?
Così come molte persone fanno ginnastica o body building per mantenere tonici e in forma i muscoli del corpo, lo stesso possiamo fare con quelli del viso. Così potremo avere un viso capace di essere un valido supporto per la pelle, che rimane ben distesa e non presenta rughe. La ginnastica facciale non serve solo a rassodare i muscoli ma anche a drenare i liquidi che ristagnano in eccesso. Ecco perché dopo poche settimane si ha un dimagrimento del viso, oltre a una maggiore tonicità.
Ogni momento è buono per iniziare un training di ginnastica facciale. Tuttavia l’autunno, come spesso accade, è il momento in cui si decide di fare qualcosa per il proprio aspetto, dato che nella memoria è ancora vivo il ricordo del benessere estivo e non ci si arrende all’idea di affrontare un lungo inverno grigio. Ecco perché molte persone preferiscono iniziare questo genere di esercizi di cura del proprio aspetto esteriore in quella stagione.
Quanti esercizi di ginnastica facciale bisogna eseguire al giorno?
Vi sono vari esercizi che servono a tonificare i muscoli delle diverse zone del viso. In particolare, gli effetti migliori si ottengono nell’area delle palpebre, quella delle guance, degli zigomi e della bocca. Vi sono esercizi per ogni area e il ciclo completo non richiede più di quindici, venti minuti al giorno. Gli esercizi sono identici per entrambi i sessi. Ne vediamo alcuni di seguito.
Esercizi di ginnastica facciale per rassodare il contorno occhi
Il primo esercizio consiste nel puntare gli indici della dita sul sopracciglio, facendo una lieve pressione in modo da spingerlo verso il basso. Quindi, spingendo verso l’alto con i muscoli del volto, bisogna cercare di riportare le sopracciglia nella posizione originaria vincendo la pressione delle dita. Questo si ottiene spalancando gli occhi il più possibile. Questo esercizio va ripetuto per dieci volte e, alla fine, si deve rimanere con i muscoli in tensione per trenta secondi circa. Un secondo esercizio consiste nel contrarre le sopracciglia come quando si assume un’espressione arrabbiata, a cui si fa seguire subito una smorfia di meraviglia, a occhi spalancati. Anche questo esercizio va ripetuto per dieci volte. L’ultimo esercizio di ginnastica facciale per la zona degli occhi è quasi un massaggio: con gli indici bisogna schiacciare le sopracciglia, mentre i pollici, che saranno appoggiati sugli zigomi alla stessa altezza della punta del naso, devono ruotare avanti e indietro in direzione delle orecchie per almeno venti volte.
Esercizi di ginnastica facciale per rassodare le guance
Ci sono due esercizi facciali per rassodare le guance. Il primo è molto semplice: si tratta di mettere gli indici in bocca, ai lati di questa, poi si deve tirare delicatamente, come si farebbe per allargarla. Allo stesso tempo, però, bisogna contrastare questa azione, e questo si ottiene chiudendo la bocca come a pronunciare la vocale “O”. L’esercizio va ripetuto per un minuto circa. La seconda azione tonificante si ottiene con un massaggio che si esegue così: si chiudono le mani a pugno e si passano le nocche, delicatamente, dagli zigomi al mento e viceversa, per almeno trenta volte.
Esercizi di ginnastica facciale per rassodare le labbra
Gli esercizi per tonificare le labbra sono quattro, molto semplici e altrettanto efficaci:
- Chiudere la bocca come se si volesse dare un bacio e poi aprirla, spalancandola, come si fa per gridare. L’esercizio va ripetuto per almeno dieci volte.
- Aprire e chiudere la bocca per dieci volte, spostando poi la mandibola in orizzontale in entrambe le direzioni per altrettante volte.
- Chiudere con forza occhi e bocca, per poi spalancarli nello stesso istante. L’esercizio va ripetuto per almeno dieci volte.
- Appoggiare la punta di un indice al centro delle labbra e spingere con queste come per allontanare il più possibile il dito dai denti. Dopo aver ripetuto questo movimento per almeno dieci volte, si deve inspirare aria con il naso, gonfiare la bocca e cercare di soffiare l’aria fuori dalla bocca stessa, mantenendo però l’indice sulle labbra, in modo che opponga una certa resistenza.
Esercizi di ginnastica facciale per rassodare il collo
Gli esercizi per il collo sono molto importanti. Il primo di essi consiste nello stirare il collo all’indietro e nel riportarlo poi alla sua sede naturale per una decina di volte: questo previene la formazione del doppio mento. Un altro movimento che suggerisco per rassodare i muscoli del collo è quello di piegare a fondo la testa a destra e a sinistra, almeno dieci volte per ogni lato. Quindi l’allenamento facciale prevede un massaggio che consiglio di effettuare nel seguente modo: dopo avere appoggiato i polpastrelli di entrambe le mani sul mento, si fanno scivolare lentamente in direzione degli zigomi e delle orecchie, per almeno quindici volte. L’ultima azione che consiglio è un altro massaggio per cui, dopo avere unito le mani come a formare una coppa, con le palme rivolte all’interno si esegue un movimento che parte dal mento e, spingendo leggermente la pelle del collo verso il basso, arriva fino al petto. Lo stesso, poi, si deve fare ai lati del collo, sempre con movimento a scendere che raggiunga la spala. Dopo questi ultimi esercizi, la seduta di ginnastica facciale è terminata.
Dopo una seduta di ginnastica facciale, è meglio stendere la crema idratante quotidiana con leggeri pizzichi e lievi schiaffetti. In questo modo si richiama sangue verso la pelle, migliorando la circolazione e rendendo la pelle più pronta ad assorbire le sostanze nutritive contenute nella crema.
Leggi l’articolo su Civonline.it