Che rabbia scoprire una rughetta nuova all’angolo degli occhi. O vedere che già a trent’anni il collo mostra i primi segni del tempo. In effetti le cosiddette rughe a raggiera, cioè le cosiddette zampe di gallina, sono le prime a fare la loro comparsa, perché sono legate alla nostra mimica facciale, ai movimenti che compiono i nostri muscoli quando ridiamo, mangiamo o siamo tristi e pensierose. Segni di espressione, dunque, che però sciupano il nostro viso. Ma una soluzione per renderle meno visibili c’è: si chiama Ray liner.
Perché si formano le “zampe di gallina”?
La zona del contorno occhi è il bersaglio delle cosiddette zampe di gallina, rughette molto frequenti sul viso dei miopi, che strizzano spesso gli occhi o di chi prende molto sole e deve perciò socchiudere le palpebre per evitare i bagliori di luce. La tecnica Ray Liner è nata proprio per attenuare questi inestetismi. È una tecnica dermatoplastica basata su iniezioni di acido ialuronico puro, che, oltre ad appianare i solchi, effettua una biostimolazione della pelle, quindi previene la formazione di altre rughe. L’acido ialuronico iniettato è libero e non combinato a sostanze chimiche (per esempio la formaldeide) che fanno da collante e lo rendono meno riassorbibile dai tessuti. In questa forma “pura”, è assorbito meglio dai fibroblasti, le cellule cutanee, che sono così indotte a produrre collagene ed elastina In sostanza: oltre a riempire meccanicamente le rughe, è in grado di risvegliare la naturale capacità della pelle di bloccare la formazione di nuovi segni.
Come si svolgono le sedute di Ray Liner?
Con un ago molto sottile (fine come un capello) inserito ad appena un millimetro di profondità, il medico inietta l’acido ialuronico in quantità leggermente superiore a quanta ne servirebbe per appianare la ruga. Perciò subito dopo il solco appare rigonfio. Il filler gradualmente si espande e viene assorbito dal tessuto cutaneo: il rilievo tende quindi ad appianarsi fino ad apparire perfettamente livellato nel giro di cinque-sei ore. Trascorso questo lasso di tempo, si è presentabili e ci si può tranquillamente truccare. La seduta richiede circa un quarto d’ora, ma la durata può variare in base alla densità e alla profondità delle rughe. Non si sente alcun dolore perché l’ago usato è davvero molto fine.
Quali effetti ci si possono attendere dal Ray Liner contro le zampe di gallina?
L’effetto finale – lineamenti più distesi, cute più tonica ed elastica, sguardo più fresco – è visibile dopo circa 24 ore. Non è però permanente e bisogna ripetere il trattamento ogni quattro-cinque mesi. I risultati migliori si ottengono sulle rughe più “giovani” e superficiali, sebbene anche quelle più profonde vengano lievemente attenuate. È un effetto estremamente naturale: a differenza del trattamento con acido ialuronico combinato, che fatica a sciogliersi e può formare antiestetici cordoncini in corrispondenza della ruga, con Ray liner la cute appare subito più omogenea e distesa. E, con il tempo, è in grado di rallentare l’invecchiamento.