Ti sei mai chiesta quali sono i trattamenti che puoi fare con la medicina estetica e perché è così consigliata dai dermatologi? In questo articolo ti spieghiamo in cosa consiste questa disciplina estetica e quali sono i trattamenti più adatti contro i diversi inestetismi cutanei.
Trattamenti di medicina estetica contro le rughe leggere
La prima regola di prevenzione è quella di regolare la produzione di sebo nel caso in cui risulti eccessiva o insufficiente. A questo scopo sono ottimi i peeling misti contenenti per esempio acido salicilico, soluzione di Jessner e acido lattico. Questi trattamenti accelerano il ricambio cellulare, eliminano lo strato corneo superficiale e contemporaneamente regolarizzano l’attività delle ghiandole sebacee. Per una pelle morbida e tonica andrebbero eseguiti 2-3 volte a distanza di 15 giorni e poi ripetuti una volta l’anno.
Per dare luminosità e compattezza al volto e per eliminare eventuali macchie scure si può ricorrere anche a nuovi peeling a base di acido glicolico a lento rilascio (glicodex). Sono prodotti validi che non provocano arrossamenti e la cui durata di applicazione è di circa 15 minuti. Per un risultato duraturo occorre però sottoporsi a un ciclo di quattro o cinque sedute distanziate di dieci giorni, ogni tre mesi.
Il costo medio dei peeling è di circa 100 euro a seduta.
Trattamenti di medicina estetica contro le rughe medie
Ringiovanimento, maggiore elasticità della pelle e cancellazione dei segni sono i tre fronti di azione. Per ringiovanire il viso si può ricorrere alla biorivitalizzazione, un trattamento costituito da microiniezioni di acido ialuronico puro, effettuate lungo le rughe principali. Servono a stimolare la formazione di nuova elastina e collagene nei tessuti; il risultato immediato è un aspetto più tonico. Ma con il tempo la pelle si rivitalizza e si mantiene più giovane. Inizialmente si eseguono 2-3 sedute a distanza di un mese, poi si ripete una seduta di mantenimento ogni tre mesi. Il costo è di circa 400 euro a seduta.
Il dermolifting, invece, rende più elastica la pelle e cancella una buona parte delle rughe. Sono sempre microiniezioni che vengono eseguite nei punti corrispondenti a grossi vasi sanguigni o a vasi linfatici. Individuati questi punti, vi s’inietta una soluzione ricca di enzimi e aminoacidi che ringiovaniscono il derma. Questo trattamento viene eseguito a cicli di quattro-cinque sedute a distanza di una settimana a cui segue una seduta di mantenimento ogni tre mesi. Il costo: circa 150 euro a seduta.
Trattamenti di medicina estetica contro le rughe più marcate
Filler riempitivi e iniezioni antiage: ecco le novità della medicina estetica contro le rughe più “resistenti”. Si chiama Rimage il nuovo sistema “spianarughe difficili”. Si tratta sempre di microiniezioni sottocute, ma in questo caso la sostanza che s’inietta nel derma è acido ialuronico plus, cioè una versione più condensata del normale acido ialuronico, che ha il pregio di durare a lungo. Il Rimage può servire per cancellare i solchi più profondi intorno agli occhi o ai lati della bocca. Ogni seduta costa in media 600 euro. Si eseguono due sedute a distanza di un mese da ripetere poi ogni 3-4 mesi.
Per stirare le rughe di espressione particolarmente profonde si può ricorrere a filler riassorbibili a base, per esempio, di acido polilattico. Per ogni seduta ci vogliono in media 600 euro e la durata del trattamento è di 3-4 mesi. L’effetto “‘lifting” può durare anche un anno.
Botulino: perché è vietato in Italia?
La Food and Drug Administration, l’organo di controllo americano sui farmaci, ne ha approvato l’uso anche a fini estetici. E a New York e a Londra è ormai una moda. In Italia la tossina del botulino può essere utilizzata solo presso strutture ospedaliere per curare particolari patologie come i tic nervosi e lo strabismo. Non c’è dubbio, però, che piccole dosi di questa sostanza iniettate sotto pelle possano avere l’effetto di distendere le rughe del volto. La tossina del botulino agisce impedendo la trasmissione dell’impulso nervoso a un certo fascio muscolare che viene così paralizzato. Il rischio è che a lungo andare le terminazioni nervose trattate col botulino finiscano per perdere funzionalità e che il muscolo collegato ne risenta. I trattamenti di tipo estetico con il botulino sono ancora troppo recenti per sapere quali sono i quantitativi massimi di tossina iniettabili e quali i loro effetti collaterali a distanza di tempo. E così restano, per il momento, vietati.