In Italia gli iscritti alla Federazione naturista italiana (Fenait) sono circa 6.000, ma i naturisti liberi, quelli non iscritti a nessun tipo di associazione, si aggirano sui 200.000. Sei curioso di come funzionano? Sei fan dell’abbronzatura integrale? Allora in questo articolo troverai tutte le informazioni che cerchi.

Come funzionano le organizzazioni naturiste

Se ti iscrivi a un’organizzazione naturista potrai frequentare club e villaggi dove farai i tuoi bagni di sole completamente nudo, in tutta tranquillità. In caso contrario puoi sempre recarti nelle spiagge dove il nudismo è tollerato. Ricorda però che non sono luoghi autorizzati, quindi potresti avere guai con la legge e dover pagare una multa salata. Scopri quali sono i posti giusti contattando la Fenait (www.fenait.org).

Se ti trovano in una spiaggia non adibita al naturismo, infatti, rischi una multa (ma una volta c’era la galera). L’importante è che il luogo che hai scelto sia notoriamente conosciuto a tutti gli effetti, anche se in modo non ufficiale, come spiaggia per nudisti. Sappi anche, se mai te lo fossi chiesto, che tra i nudisti l’erezione non è un tabù, ma resta comunque più educato voltarsi a pancia in giù sulla sabbia, nel caso ti dovesse insorgere un… grosso problema. Se vuoi maggiori informazioni sul mondo del nudismo, puoi leggere Guida al naturismo, vivere nudi all’aria aperta di Paolo Di Orazio e Riccardo Zanello (ed. Mare Nero, euro 12,39). Il libro contiene tutte le risposte alle domande sul mondo naturista e sulla tintarella integrale.

Cosa puoi fare nelle associazioni naturiste oltre a prendere il sole nudo

Non ti basta prendere il sole? Negli Usa, da aprile a settembre, vengono organizzate gare di corsa campestre per nudisti (www.cybemude.com/nuderuns). L’American Association for nude recreations invece organizza tornei sportivi soltanto per nudisti (www.aanr.com).

Come non bruciarsi quando si prende il sole nelle parti intime

Proteggi le zone intime con uno schermo 60 o comunque ad alta protezione. Spalma la crema ogni due o tre ore e rinfresca il corpo facendo docce di acqua dolce. E a tavola? Per proteggere la pelle, un mese prima di esporti al sole mangia frutta e ortaggi colorati che ti forniranno betacarotene, specialmente frutti di bosco, che contengono flavonoidi, pigmenti che proteggeranno i capillari dai duri attacchi del sole».