Sogni di entrare in discoteca con la falcata stile Naomi? Hai imboccato la strada giusta. Perché, con tutti i nostri consigli, ti ritroverai davvero (e più in fretta di quanto pensi) con due gambe da Gran Premio. Certo, magari adesso che fuori ci sono zero gradi e vivi nei tuoi cargo come in un bozzolo, forse non sei tanto sensibile al problema. Ma visto che a) è proprio questo il periodo migliore dell’anno per prendersi cura di vene e capillari, b) la prova bikini sembra sempre lontana, ma poi è un attimo e ti ritrovi a imprecare in un camerino, c) potresti sempre trovare un buon motivo per toglierteli, quei cargo… be’, forse è meglio essere previdenti. Del resto, qualunque sia il problema che ti assilla (dalle odiose venuzze blu sulle cosce alla famigerata cellulite), qui trovi tutte le strategie più nuove ed efficaci per risolverlo. Da sola o con l’aiuto dello specialista. L’unico “sforzo” che dovrai fare (dopo) sarà quello di trovare il tempo di uscire con tutte le tue nuove conquiste!
Capillari a ragnatela: come combattere le striscioline rosse e blu su cosce, polpacci e ginocchia
Questi inestetismi compaiono quando i capillari si dilatano troppo. Spesso perché la microcircolazione a livello delle gambe è diventata un po’ meno efficiente, ma a volte la causa può essere anche un piccolo squilibrio ormonale. Legato, per esempio, al fatto che stai prendendo un tipo di pillola anticoncezionale non adatta a te. Se hai anche acne o mestruazioni irregolari potresti soffrire di ovaio policistico, cioè avere tante piccole cisti nelle ovaie, che si formano perché l’equilibrio dei tuoi ormoni è alterato. Per risolverlo, il ginecologo ti può prescrivere la pillola.
Fra i rimedi che però puoi applicare tu stessa fin da subito c’è questo: alla scrivania, non tenere le gambe perennemente accavallate. Ogni ora alzati e cammina per cinque minuti. Lavori sempre in piedi? Ripeti spesso questo esercizio, che riattiva la circolazione: divarica leggermente le gambe, alza il tallone sollevandoti sull’avampiede, poi riabbassalo. A tavola, rifornisciti di peperoni, kiwi e arance, ricchi di vitamina C, e di fragole, mirtilli e altri frutti di bosco, che apportano bioflavonoidi: tutte queste sostanze prevengono i problemi dei capillari. Se non hai frutta e verdura a portata di mano, puoi prendere un integratore. La buona notizia? Non è obbligatorio rinunciare agli adorati stiletti; basta che tu li scelga non più alti di 5 centimetri. Le scarpe devono consentire al piede di piegarsi bene (non è il caso degli zatteroni, per capirci): questo movimento assicura l’effetto “pompa”, che spinge il sangue in alto, evitando che ristagni. Anche le cure dolci stimolano la microcircolazione.
Cosa può fare il medico contro quelle striature viola sulla pelle
Prima di tutto deve stabilire la causa precisa delle tue striature violacee: fino a quando non viene risolta, continueranno a riformarsi. Per cancellarle, poi, hai due strade. Se i capillari sono molto evidenti, uno dei trattamenti migliori sono le iniezioni sclerosanti: con un ago sottile, il medico ti inietta delle sostanze che “chiudono” le venuzze, che così scoloriscono e non si notano più. Dopo, dovrai tenere le gambe coperte per qualche giorno, perché la luce può compromettere il risultato. Ogni seduta costa da € 80 in su. Un’altra possibilità è il laser. Ogni seduta costa da € 200, e il numero varia in base all’entità del problema. Quelli di nuova generazione non sono dolorosi e non lasciano cicatrici.
Il più nuovo, appena arrivato in Italia, è Nd-YAG: è ad alta potenza, e ha una lunghezza d’onda che lo rende ideale per raggiungere i piccoli vasi sanguigni delle gambe posti in profondità. Se i capillari sono molto sottili e arrossati, invece, il trattamento più adatto è con il Dye-laser. Consente di cancellare anche tutte quelle vene che sono troppo sottili perfino per l’ago delle sclerosanti. Anzi, può addirittura essere abbinato alle iniezioni per ottenere un risultato estetico migliore. Per trovare un esperto di laserterapia puoi ciccare su www.isplad.org, che è il sito dell’Internatianal Society of Plastic and Aesthetic Dermatalogy.