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Cellulite e soluzioni su misura

Il professore e direttore dell’Istituto Dermoclinico Vita Cutis, Antonino Di Pietro, risponde alle domande della redazione di Glamour, insieme a un equipe di esperti del mondo del beauty e fitness per rispondere i dubbi di un tema sempre attuale per la bellezza femminile: la cellulite. Questo inestetismo cutaneo non è sempre connesso a un problema di peso, spesso è determinato da un problema di circolazione. Per la prevenzione degli inestetismi della cellulite si può fare attenzione ad alcune regole fondamentali.

4 skintips da seguire per scoraggiare la formazione della cellulite

L’attività fisica non deve mancare, ma senza troppi sforzi e eccessi. Gli allenamenti sotto sforzo possono creare l’accumulo di acido lattico nei muscoli che può rallentare anche il microcircolo. Attenzione ai vestiti, almeno in estate, evita i jeans attillati che impediscono la buona circolazione. Anche le calzature devono essere comode a pianta larga e se si soffre di sensazione di pesantezza alle gambe, limita i tacchi alti. Quando sei seduta invece, mantieni le gambe parallele con i piedi ben poggiati a terra. L’accavallamento delle gambe è sempre sensuale e femminile, ma rallenta la circolazione. Infine scegli come merenda una bella tisana diuretica che riduce i gonfiori con salvia, carciofo, cicoria, betulla e tarassaco.

Questi piccoli accorgimenti sono efficaci proprio per evitare la formazione dei primi inestetismi della ritenzione idrica. La cellulite però può dipendere da diversi fattori e ogni situazione ha bisogno di un particolare trattamento. Scopriamo allora quali possono essere i trattamenti corretti in base ad ogni esigenza specifica.

1. Se il problema è snellire

Dopo periodi di alimentazione poco equilibrata è facile riscontrare qualche sintomo più evidente di ritenzione idrica. La cellulite può dipendere da un’alimentazione non corretta. Spesso si tratta di semplice sovrappeso. In questo caso, i cuscinetti di adipe hanno un aspetto uniforme e compatto, sono ben irrorati dalla circolazione sanguigna e, quindi, più facili da smaltire.

Cosa fare

Visto che il problema è la conseguenza di un’alimentazione ipercalorica e di una mancanza di attività fisica, la soluzione è intervenire su questi fronti. Senza optare, però, per regimi drastici, che impoveriscono l’organismo dei nutrienti necessari a un corretto metabolismo. Bisogna scegliere un’alimentazione sana, ricca di fibre, con verdura a volontà e frutta. Poi, per bruciare le calorie, approfittate di tutte le occasioni per fare movimento: basta la pausa pranzo, ad esempio, per una passeggiata. Ma deve essere a passo veloce e durare almeno 40 minuti, per attivare sufficientemente il metabolismo dei grassi.

Le soluzioni cosmetiche

“L’adiposità si combatte con prodotti a base di componenti dalla specifica azione lipolitica, come caffeina, iodio, alghe, ippocastano e camitina”.

Dice il cosmetologo Mauro Prevedello: “Vanno applicati con un massaggio soft, per facilitare la penetrazione dei principi attivi”.

2. Se il problema è localizzato

Una lieve rotondità, nel corpo femminile, è fisiologica: ci sono, in genere, trentatré miliardi di adipociti concentrati su pancia, fianchi e cosce (contro i ventotto miliardi dell’uomo) e sono molto più attivi a trattenere le sostanze grasse che a rilasciarle. Questo spiega perché le donne sono più predisposte ad accumulare l’adipe in queste zone. Questo inestetismo va affrontato con tempestività, perché la parte inferiore del corpo, per forza di gravità, è più soggetta a una cattiva circolazione venosa e linfatica, causa primaria della cellulite.

Cosa fare

Puntate su un regime alimentare sano. Privilegiate le verdure crude o al vapore, per favorire la diuresi e il transito intestinale. Evitate i grassi saturi, quelli dei fritti, e limitate l’uso di carme, latte e formaggi. Quanto alla frutta, optate per quella gialla e rossa: meloni, agrumi, fragole, mirtilli che rinforzano i vasi capillari.

“Scegliete attività aerobiche a lunga durata e a bassa intensità come il jogging, la bicicletta, il salto della corda, che assicurano una migliore ossigenazione dei tessuti e che fanno smaltire i grassi”

suggerisce il personal trainer Giampiero Baravalle.

“L’ideale è alternarle al Gag, anaerobico, che tonifica i muscoli di glutei, addome e gambe. Ma è importante seguire una tabella di marcia con la massima regolarità, almeno tre volte alla settimana”.

Le soluzioni cosmetiche

Le formule più all’avanguardia hanno un duplice effetto: oltre a favorire lo smaltimento dei grassi, ne contrastano l’accumulo nelle cellule adipose grazie a principi lipo-frenanti, che stabilizzano e prolungano nel tempo i risultati. Naturalmente quelle più ricche e cremose sono le più indicate per il massaggio. La tecnica?

“Movimenti leggeri e delicati, partendo sempre dalla caviglia e risalendo verso i fianchi”.

spiega l’estetista Mariella Centurioni.

“Per i glutei, in senso rotatorio dall’esterno verso l’interno e verso l’alto. Sulla pancia, infine, si procede con piccoli sfioramenti circolari in senso orario, che aiutano anche l’attività intestinale. Evitate l’approccio aggresivo con impastamenti e pressioni, che agiscono negativamente e possono rompere i capillari”.

3. Se il problema è la cellulite

Come si riconosce?

“Dall’aspetto granuloso dei tessuti cutanei, dal colore più chiaro della pelle e dalla temperatura più bassa rispetto alle altre zone del corpo”,

spiega Di Pietro. Tutti segnali che indicano un micro-circolo difettoso, un’eccessiva porosità delle pareti dei capillari e un alterato metabolismo delle cellule grasse, che tendono ad aggregarsi in piccoli noduli”. Nel dubbio, si può ricorrere agli esami medici specializzati: dalla termografia all’ecografia, al doppler, che individuano lo stadio dell’inestetismo attraverso temperatura, spessore dei pannicoli adiposi e funzionalità del sistema venoso.

Cosa fare

Preferite una dieta depurativa, ricca di fibre e acqua, e povera di sale, perché il sodio favorisce la ritenzione idrica. Attenzione al sale nascosto, in particolare quello contenuto nei salumi, nei formaggi e nei cibi in scatola. Bevete due litri di acqua al giorno, per favorire la diuresi e quindi l’eliminazione delle tossine. Puntate poi su un programma che combina aerobica e acquagym. Via libera a tutte le attività che si fanno in acqua facilitano il ritorno venoso, aiutano il progressivo riassorbimento degli edemi.

Se la cellulite è associata al rilassamento, è meglio inserire nel programma di attività fisica anche un lavoro con le macchine o esercizi isotonici usando pesi leggeri”

Conclude Giampiero Baravalle.

Le soluzioni cosmetiche

“Un grosso aiuto arriva dalle specialità di ultima generazione. Si tratta di formule che agevolano la lipolisi, cioè lo smaltimento dei grassi, ma anche l’eliminazione dei liquidi stagnanti. In più, aiutano a irrobustire i capillari, per ridurne la permeabilità, e hanno un’azione rassodante sui tessuti cutanei”.

che agiscono su più fronti”, dice Prevedello.

Sono prevalentemente a base di principi attivi vegetali, già conosciuti per la loro efficacia (come escina, caffeina, alghe marine, ginkgo biloba, rusco, ippocastano, pungitopo, estratti di tè verde, vite rossa…). Sono, però, tecnologicamente avanzate, grazie a inediti sistemi di rilascio progressivo che prolungano l’efficacia del trattamento per tutta la giornata.

4. Se il problema è ostinato

Alle tecniche d’attacco di base è meglio aggiungere trattamenti d’urto. Con il progredire dell’inestetismo, il rallentato flusso circolatorio fa sì che negli spazi intercellulari si accumulino delle tossine. Sono sostanze che, scatenando una reazione infiammatoria, alterano le fibre di collagene. Di conseguenza i tessuti diventano rigidi e dolenti al tatto e l’epidermide appare anche più sottile e fragile, in definitiva meno tonica e nutrita.

Cosa fare

Valgono le solite regole: no ai regimi alimentari rigidi e alla sedentarietà e sì all’esercizio fisico quotidiano. No a sauna e bagno turco, perché il calore provoca una dilatazione dei capillari e, in più, rilassa i tessuti. Via libera, invece, a dieci minuti di idromassaggio con l’acqua fredda, a una temperatura al limite della resistenza, che tonifica e sgonfia. Gli aiuti in più? Gli integratori alimentari a base di estratti di betulla, noce di cola, centella, rusco, ananas e mirtillo sono degli ottimi supporti.


Dermatologo Plastico a Milano - Fondatore e Direttore Istituto Dermoclinico Vita Cutis

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