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Strategie contro la cellulite: l’idromassaggio

Con l’arrivo della primavera si indossano abiti più leggeri, che mettono in risalto la silhouette. Ma se il corpo ‘soffre’ di inestetismi come la cellulite diventa più difficile mantenerlo in forma. Di che cosa si tratta dal punto di vista medico? Lo spiega il professor Antonino Di Pietro, dermatologo e direttore scientifico dell’Istituto Dermoclinico Vita Cutis sul magazine Gente.

Acqua anticellulite: lo sapevi che i migliori esercizi per prevenire la cellulite si svolgono in acqua?La cellulite è sempre la conseguenza di una ritenzione idrica cronica. La prima cosa da fare è evitare i cibi troppo salati che provocano la ritenzione dei liquidi. Ma è importante anche fare attività fisica per mantenere sempre una buona circolazione sanguigna, soprattutto in acqua: ideali le piscine dove poter camminare avanti e indietro, poi lateralmente prima con il fianco sinistro e poi con quello destro, almeno per 45 minuti consecutivi perché solo dopo quaranta minuti vengono intaccati i depositi adiposi. Un’altra soluzione efficace per risvegliare il metabolismo è quella di immergersi per dieci minuti in una vasca riempita con acqua fredda (23 gradi), miscelata a un chilo di bicarbonato e un chilo di sale marino.

Ma come si forma la cellulite?

I tessuti adiposi sono ricchi di vasi sanguigni, tubicini elastici che restano in condizioni ottimali solo se il sangue scorre in modo normale. Se invece i globuli di grasso aumentano, i vasi si allargano e la parte acquosa del sangue (siero) fuoriesce da alcuni micro-forellini, ‘raccogliendosi’ per formare l’edema, problema che tende a diventare cronico. Anche i tessuti circostanti si infiammano e il grasso che indurisce si trasforma in cellulite.

Come intervenire?

Si può integrare dieta e ginnastica con il massaggio (utili sia il Mass Mar, che scende in profondità, sia il linfodrenaggio, che con leggeri sfioramenti riattiva anche il sistema linfatico) che ha l’obiettivo di spingere i liquidi verso il derma: quest’ultimo funge da carta assorbente e il gonfiore si attenua notevolmente. Il massaggio, per essere efficace, deve essere ripetuto almeno una volta alla settimana.

I benefici dell’idromassaggio contro la cellulite

La terapia con idromassaggio è particolarmente indicata per combattere la cellulite e per ristabilire, soprattutto in estate, la naturale freschezza ed elasticità della pelle. Gli effetti dell’idromassaggio agiscono stimolando costantemente il tessuto cutaneo e sottocutaneo, coinvolgendo i diversi strati muscolari. L’azione delle bollicine effettua un massaggio che aiuta il microcircolo a riattivarsi. L’azione è immediata e dopo aver abbandonato la vasca è percepibile una sensazione di gambe più leggere. Per rendere il tuo idromassaggio contro la cellulite più efficace è consigliato aggiungere dei sali da bagno con infuso di camomilla, ottima sostanza lenitiva per calmare e depurare il derma infiammato.

Se gli inestetismi della cellulite sono già evidenti, non è sufficiente un idromassaggio qualsiasi, ma occorre programmare l’uscita dell’acqua verso la pianta del piede per poi salire, con un movimento leggero simile a quello dell’onda, fin verso l’addome. Questa tecnica stimola la circolazione cutanea superficiale, previene il ristagno di sangue nei vasi capillari e impedisce la trasformazione del grasso in cellulite. Che è comunque sempre meglio prevenire anziché curare. Nel primo caso di arti inferiori pesanti e gonfie può essere sufficiente un solo idromassaggio alle gambe alla settimana per mantenere il giusto equilibrio circolatorio. L’idromassaggio per la cellulite deve essere fatto con maggiore frequenza in abbinamento con una corretta dieta alimentare.

L’idromassaggio fa dimagrire?

L’idromassaggio non è una tecnica dimagrante. I benefici dell’idromassaggio si verificano soprattutto a livello circolatorio, migliorando l’attività dei vasi capillari. Inoltre è un’ottima soluzione per lo stress. Questo massaggio acquatico ha sicuramente vantaggi per la salute e il benessere psicofisico e in associazione a una corretta dieta e attività fisica, può fare la differenza nella perdita di peso, ma è bene precisare che non agisce sul metabolismo.

Si può fare l’idromassaggio in gravidanza?

L’idromassaggio in gravidanza può essere eseguito seguendo dei piccoli accorgimenti. Immergersi tra le bollicine può aiutare a sciogliere i muscoli e le tensioni a livello muscolare che si possono contrarre con la gravidanza, soprattutto a livello lombare e cervicale. Inoltre aiuta il microcircolo delle gambe, che a causa dei cambiamenti ormonali dovuti alla gestazione può essere affaticato. Il consiglio è di immergersi dai 10 ai 20 minuti con una temperatura dell’acqua di circa 33 gradi. La pressione del getto d’acqua deve essere soft e non essere posizionata direttamente sull’addome.

Il massaggio anticellulite fai da te

Alla fine della giornata, se le gambe sono molto gonfie, è evidente che ci sono dei problemi di circolazione. E che la pelle a buccia d’arancia può dipendere anche da questo. Una mossa indispensabile, quando si tratta di contrastare la cellulite, è intervenire sui vasi sanguigni. Oltre a cercare di eliminare il più possibile i liquidi che ristagnano nei tessuti. Se sei iscritta a una palestra, consigliate alcune sedute in sauna. Altrimenti, a casa, apri tutto il rubinetto dell’acqua calda in modo da riempire l’aria di vapore. Siediti comoda nella vasca e appoggia le gambe al muro, sollevate rispetto al bacino. In questa posizione, massaggia la pelle con una manciata di sale sottile miscelata con un cucchiaio di caffè in polvere. Per facilitarti l’operazione, mescola tutto con qualche goccia di olio d’oliva e usa l’impasto direttamente sulle cosce. Il sale richiama all’esterno i liquidi, il caffè stimola il metabolismo. Fai il massaggio con la mano ben aperta dalle ginocchia verso l’inguine. Quando hai finito, risciacqua con acqua tiepida.

Dal dermatologo: la microterapia

Il dermatologo, invece, ricorre alla microterapia (Skin injection therapy) eseguita utilizzando un ago inglobato in una microventosa da appoggiare sulla cute: in questo modo vengono iniettate preziose sostanze in grado di favorire il riassorbimento della cellulite (sostanze ipersaline che per osmosi attirano in superficie l’acqua che ristagna nei tessuti). È del tutto indolore e agisce rapidamente, anche per prevenire il disturbo.

Un consiglio finale

Attenzione alla dieta quotidiana che, oltre a non prevedere cibi salati (insaccati, formaggi) e grassi, deve essere equilibrata anche nell’apporto di carboidrati (l’eccesso viene accumulato nei tessuti). Una buona abitudine per evitare il ristagno di liquidi e mantenere il peso forma è quella di sostituire un pasto, una volta alla settimana, con un ananas intero: oltre ad aumentare la digeribilità, questo frutto esotico contiene anche una sostanza, la bromelina, in grado di ‘bruciare’ i grassi in eccesso nell’organismo. Dopo un mese, si vedono i risultati: la silhouette si affina e il corpo è più asciutto. Per chi non ama il movimento c’è l’alternativa dello yoga, metodica orientale che aiuta a riequilibrare la respirazione e  l’ossigenazione dei tessuti.


Dermatologo Plastico a Milano - Fondatore e Direttore Istituto Dermoclinico Vita Cutis

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