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Psoriasi: un aiuto dall’alimentazione

Psoriasi: un aiuto dall’alimentazione

In un’intervista su Di Più il professore Antonino Di Pietro parla del rapporto tra psoriasi e alimentazione, spiegando come una dieta corretta possa essere di supporto nel trattamento di questa malattia della pelle che colpisce oltre due milioni di italiani

Che cos’è la psoriasi

La psoriasi è una malattia infiammatoria non contagiosa, a carattere cronico-recidivante. Ciò significa che tende ad alternare periodi durante i quali i sintomi si riducono ad altri in cui si manifestano ricadute o fasi di acutizzazione.

Nel nostro Paese soffrono di psoriasi oltre due milioni e mezzo di persone. La malattia può manifestarsi a qualsiasi età, con analoga frequenza tra popolazione maschile e popolazione femminile.

Psoriasi: cause e fattori scatenanti

Le cause della psoriasi non sono ancora del tutto note. Un ruolo importante è comunque occupato dalla predisposizione genetica. In genere, chi ha almeno uno dei genitori interessato dalla malattia ha a sua volta buone probabilità di svilupparla. Se a soffrirne sono entrambi i genitori, le possibilità aumentano del cinquanta per cento.

Esistono inoltre dei fattori scatenanti che predispongono alla comparsa della psoriasi. Il disturbo può ad esempio manifestarsi in seguito a una reazione allergica da farmaci o dopo una seria ustione della pelle. Sull’insorgenza o sul peggioramento della psoriasi intervengono anche fattori emotivi, come condizioni di forte stress che agiscono sul sistema immunitario, determinando un momentaneo abbassamento delle nostre difese.

Psoriasi: sintomi

Con quali sintomi si manifesta la psoriasi? La pelle interessata dalla malattia presenta chiazze leggermente in rilievo, che possono comparire su qualsiasi regione cutanea, con una maggiore frequenza su aree quali i gomiti, il cuoio capelluto e le ginocchia. Ma esiste anche una psoriasi delle unghie.

Le chiazze, di colore rosso chiaro e ricoperte da squame bianco opaco in superficie e grigio argenteo in profondità, possono dar luogo a prurito intenso.

Diagnosi della psoriasi

La diagnosi della psoriasi avviene attraverso un esame delle chiazze presenti sulla pelle. In alcuni casi, la malattia può essere confusa con la dermatite seborroica, soprattutto quando si ha a che fare con la psoriasi del cuoio capelluto, o con altre malattie cutanee. Per una accurata diagnosi della psoriasi, il paziente può essere eventualmente sottoposto a un esame dermatoscopico o a un esame istologico, per distinguere la malattia da eventuali infezioni micotiche o batteriche.

Le lesioni caratteristiche della psoriasi tendono ad aggravarsi nei momenti di particolare ansia e stress, come quelli che stiamo vivendo come conseguenza dell’emergenza sanitaria da Covid-19. Per questo motivo,  spiega il Prof. Antonino Di Pietro, risulta essenziale agire sulla malattia con tempestività con interventi mirati che possano frenarne ogni possibile aggravamento.

Come si cura la psoriasi

Ad oggi non è ancora possibile guarire in maniera definitiva dalla malattia. Per agire sulla psoriasi esistono tuttavia cure di grande efficacia che prevedono in primo luogo l’utilizzo di creme e di gel a base di urea, acido salicilico e catrame vegetale. Queste sostanze sono in grado di facilitare la regressione della sintomatologia. Come ulteriori interventi sulla psoriasi si prevedono cure a base di cortisone o di vitamina D. Sulle forme più severe si può inoltre ricorrere alla fototerapia con Led o alla PUVA Terapia, presso centri dermatologici specializzati.

Accanto ai trattamenti specifici, un supporto di grande rilievo per tenere a bada la malattia proviene da alcune buone abitudini nella vita di tutti i giorni. Importante è ad esempio il ruolo che la dieta svolge sulla psoriasi.

Psoriasi e alimentazione: cosa mangiare e cosa non mangiare

Psoriasi e alimentazione sana viaggiano sullo stesso binario. Seguire la classica dieta mediterranea offre un grande contributo nella lotta contro la malattia. Una simile dieta agisce sulla psoriasi contribuendo a prevenirne l’insorgenza e a ridurne l’incidenza. L’ideale è limitare il consumo di cibi quali il burro, i formaggi, le carni rosse e gli insaccati. In una dieta per la psoriasi vanno invece preferiti alimenti come frutta, verdura e pesce, essendo quest’ultimo ricco di grassi Omega 3 che svolgono una significativa azione antinfiammatoria.

Cosa fare se si ha la psoriasi: gli altri rimedi

Se psoriasi e alimentazione hanno un rapporto stretto e la seconda, quando viene ben curata, riesce a tenere a bada la malattia, altrettanto si può dire di altri semplici quanto efficaci rimedi. Esporsi al sole correttamente può ad esempio contribuire a migliorare le lesioni della psoriasi. Ciò si deve all’effetto antinfiammatorio dei raggi, meglio ancora se unito all’acqua di mare. Anche la balneoterapia svolge un’azione benefica sulla psoriasi, soprattutto quando viene effettuata con acque ricche di magnesio e di calcio, sulfuree o bicarbonato calciche.

Altrettanto importante risulta evitare di non grattarsi, così da non provocare lesioni e da non peggiorare lo stato infiammatorio in cui si trova la pelle colpita dalla malattia. Nel ventaglio di rimedi per la psoriasi, l’idratazione occupa un ruolo determinante. La pelle va dissetata dall’interno, bevendo almeno due litri di acqua al giorno, e dall’esterno, applicando una crema idratante più volte nell’arco delle ventiquattro ore. Infine, è consigliabile indossare abiti morbidi in fibre naturali, come lino, cotone e seta. Le fibre sintetiche possono infatti contribuire a irritare ulteriormente la cute. Indispensabile resta comunque una visita accurata da parte di uno specialista dermatologo che saprà indicare le cure per la psoriasi più appropriate a seconda del quadro specifico.

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