L’olio di semi di lino è tra gli estratti naturali più utilizzati e diffusi nel mondo skincare. Il lino è una pianta che cresce nel bacino Mediterraneo e che conserva proprietà benefiche riconosciute per mantenere bellezza e idratazione di pelle e capelli. Dalle sue fibre si ricavano anche preziosi tessuti, ideali per le stagioni più calde. Scopriamo oggi quali sono tutti i benefici del suo utilizzo per il nostro corpo.
I benefici dell’olio di lino per i capelli
L’olio di semi di lino è un ottimo rimedio naturale per i capelli secchi e disidratati, grazie ai suoi eccipienti che aiutano a reidratare il fusto del capello, rendendolo più liscio e meno crespo. Ecco perché è tra le sostanze più utilizzate dai brand di hairstylist. Ma per sfruttare tutte le proprietà benefiche dell’olio di lino per capelli, l’ideale è utilizzarlo puro. Si può creare un ottimo balsamo fai da te con semi di lino: basta miscelare 4 cucchiai di semi di lino in un bicchiere d’acqua fino a quando si ottiene un composto ben amalgamato. Lasciare riposare la preparazione per una notte e la mattina seguente setacciare il composto. Ultimo passaggio: applicarlo dopo lo shampoo. L’olio di semi di lino è utile anche per seboregolarizzare la cute, attenuando la forfora. In estate, l’olio di semi di lino diventa quindi uno straordinario alleato per prevenire i capelli secchi e crespi.
I benefici dell’olio di lino per il viso
I semi di lino sono ricchi di acido linoleico, una sostanza amica della pelle che aiuta a mantenere l’idratazione cutanea, regalando una sensazione di morbidezza, elasticità e resistenza. L’estratto naturale di olio di lino viene utilizzato in molte formulazioni antiage poiché svolge un’azione antiossidante e nutriente anche in caso di pelle molto secca. Inoltre, risulta rispettoso anche delle pelli più sensibili, viene infatti consigliato in caso di psoriasi ed eczemi grazie alla sua azione antinfiammatoria e lenitiva. Le strabilianti caratteristiche dell’olio di lino lo rendono anche un perfetto struccante naturale, che si può tranquillamente utilizzare anche sul contorno occhi, ovviamente prestando attenzione durante il processo di démaquillage. Le sue proprietà antiage e antiossidanti (grazie alla vitamina E) vengono solitamente racchiuse in sieri viso di ultima generazione dermatologica.
Massaggi all’olio di lino per tonificare il corpo
Dopo la doccia, quando la pelle è ancora umida, si può stendere l’olio di lino effettuando dei massaggi circolari, esercitando una leggera pressione che parte dalle caviglie fino arrivare ai glutei. Con questo moto dal basso verso l’alto si aiuta la circolazione venosa a risalire correttamente, lasciando la pelle morbida e vellutata. Le proprietà dei semi di lino sono utili anche in caso di mal di schiena. Applicando l’olio di lino con un leggero massaggio, si sprigiona una sensazione riscaldante e antinfiammatoria che aiuta a ridurre i dolori articolari.
Usi alimentari dell’olio di lino: quanto e perché assumerne?
In cucina l’olio di semi di lino va consumato a crudo e solitamente se ne consiglia un cucchiaio al giorno, che corrisponde a circa 1,5 grammi. Essendo un grasso vegetale ha un elevato contenuto calorico per cui è fondamentale non consumarlo in maniera eccessiva. Può essere utilizzato per condire insalate, verdure o altri piatti freddi e semplici. È possibile combinarlo con l’olio di oliva per ottenere il corretto apporto di acidi grassi durante il pasto. Al mattino può essere aggiunto nello yogurt, oppure consumato in purezza, a digiuno, per beneficiare di tutte le sue proprietà.
Le controindicazioni di un’eccessiva assunzione di olio di lino
Come abbiamo anticipato, oltre a essere molto calorico, una dieta ricca di olio di semi di lino è sconsigliata in caso di terapie con farmaci anticoagulanti poiché potrebbe potenziare il loro effetto rendendo il sangue fin troppo fluido. Solitamente viene consigliato il consumo a cicli di uno o due mesi, poi si sospende per un po’ l’assunzione e si può ricominciare più avanti.