02.29406306 | segreteria@dermoclinico.com
  1. Home
  2. /
  3. Dermatologia
  4. /
  5. Herpes
  6. /
  7. Herpes in gravidanza: come...
READING

Herpes in gravidanza: come curarlo?

Herpes in gravidanza: come curarlo?

L’herpes è un virus che colpisce quasi il 90% della popolazione e si manifesta in diverse forme e inestetismi. Il più comune è l’herpes simplex, quello che solitamente compare come una piccola crosticina sulle labbra. In questo articolo affrontiamo impariamo a riconoscerne tutte le tipologie e scopriamo quale sia il rapporto dell’herpes con la gravidanza.

Che cos’è l’herpes e quanti tipi ne esistono?

Le principali famiglie del virus herpes sono 4. Ul più comune e diffuso è l’herpes simplex che si articola in due sotto-tipologie:

  1. Herpes simplex I, meglio conosciuto come herpes labiale, in quanto solitamente si sviluppa in questa parte localizzata, ma può estendersi su naso e altre parti del viso. Eliminarlo è possibile tramite specifiche pomate antivirali per l’herpes. Una volta contratto rimarrà latente nell’organismo per tutta la vita. L’herpes labiale è molto contagioso, soprattutto quando le piccole bolle si lacerano perdendo del liquido. Le cause principali che lo scatenano, oltre a una predisposizione genetica, possono essere esposizione solare, momenti di stress psicofisici e sistema immunitario indebolito.
  2. Herpes simplex II o herpes genitale. Si manifesta con una sensazione di bruciore e dolore nelle zone erogene, accompagnata da bolle o vesciche. Si trasmette attraverso rapporti sessuali non protetti o, durante il parto, da mamma a figlio. Per eliminare l’herpes genitale è consigliato rivolgersi al dermatologo che indicherà una terapia con creme antivirali. Importante è diagnosticare subito l’infezione prima che si diffonda provocando febbre, dolori muscolari o linfonodi ingrossati. Anche l’herpes genitale dopo il primo contagio rimane latente nell’organismo per tutta la vita.

Esiste poi l’Herpes Zoster. Ecco cosa c’è da sapere in questo caso:

  • Il primo incontro con il virus dell’herpes zoster si traduce in varicella. Il contagio avviene tramite vie aeree, soprattutto in ambienti affollati come scuole e asili. Si manifesta con bolle e vesciche cosparse su tutto il corpo che causano forte prurito. È una malattia infantile che può essere curata senza complicanze con terapie antivirali; solo in caso di lesione delle vesciche e infezione saranno prescritti antibiotici. La varicella può avere gravi controindicazioni se contratta in età adulta. Attenzione anche alla varicella in gravidanza, se si viene contagiate dall’herpes zoster della varicella si può danneggiare gravemente la salute del bambino.
  • In alcuni casi questo virus può riemergere in età adulta come fuoco di Sant’Antonio. Colpisce soprattutto gli anziani, ma anche soggetti più giovani quando le difese immunitarie sono deboli. I sintomi del fuoco di Sant’Antonio si traducono in una forte sensazione di bruciore, solitamente nella zona del torace, accompagnata da vesciche e successivamente da prurito. Il fuoco di Sant’Antonio può avere gravi conseguenze quando il virus colpisce il nervo trigemino che interagisce con le funzioni di viso e occhi. La soluzione anche in questo caso è attraverso trattamenti antivirali.

Altre “versioni” dell’herpes sono:

  1. Citomegalovirus, unica categoria di virus dell’herpes che risulta asintomatica. I sintomi del citomegalovirus sono febbre, mal di gola e ingrossamento dei linfonodi, che non rendono semplice la diagnosi. Se contratto durante l’infanzia non comporta rischi e non ricompare più, anche a distanza di anni. Diverso invece per le donne in gravidanza e i soggetti immunodepressi, dove può causare danni gravi per la salute anche se i casi sono molto rari. Nel bambino potrebbe generare ittero e problemi al fegato.
  2.  Sesta malattia, altra patologia tipica dell’infanzia in quanto il contagio avviene per via aerea in luoghi a stretto contatto con le persone. L’herpes della sesta malattia si presenta con febbre alta, raffreddore, mal di gola, ma anche vomito e diarrea. Viene riconosciuta quando a distanza di pochi giorni si genera un esantema che si diffonde in tutto il corpo.

Perché la gravidanza può riattivare l’herpes?

L’herpes in graviCome curare l'herpes in gravidanza.danza può comparire a causa di difese immunitarie più deboli durante questo delicato momento della vita di una donna. Se si è già contratto questo virus in precedenza non ci sono particolari controindicazioni per il feto. Il virus latente nell’organismo della mamma crescerà anche nel bambino, ma insieme agli anticorpi.

Questo significa che il neonato potrebbe soffrire di herpes con il passare degli anni, ma senza complicazioni, così come potrebbe essere portatore del virus senza mai mostrarne i sintomi. Se invece l’herpes si contrae per la prima volta in gravidanza allora può avere effetti indesiderati anche sul feto poiché non si sono ancora sviluppati gli anticorpi preposti a difenderlo dal virus. Stesso discorso vale per l’herpes genitale che, se presente nel momento del parto, viene trasmesso al nascituro che non è già in grado di contrastarlo. Le altre forme di herpes sono più difficili da contrarre e sono rare.

Come curare l’herpes durante la gravidanza in sicurezza

In gravidanza l’herpes si può trattare con pomate antivirali di aciclovir, quando appare localmente e se si è già sofferto in passato di questo disturbo. Se invece è la prima volta che si viene contagiate dal virus dell’herpes, è immediatamente necessario il consulto del medico o del dermatologo che effettuerà i testi dovuti per verificare la presenza del virus e le conseguenti terapie antivirali. Per prevenire la formazione dell’herpes in gravidanza basta osservare le condizioni igieniche adeguate, monitorando la salute in maniera adeguata e con i consigli di un medico esperto.

 


Dermatologo Plastico a Milano - Fondatore e Direttore Istituto Dermoclinico Vita Cutis

VEDI ANCHE: