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In giardino a gambe scoperte? Attenzione ai morsi ...

In giardino a gambe scoperte? Attenzione ai morsi dei pappataci

I pappataci amano popolare le calde sere d’estate, insieme alle zanzare. Per quanto la puntura dei pappataci non generi un pericolo grave per la salute dell’uomo, è importante informarsi e comprendere come agire, in caso di punture, per evitare controindicazioni.

Cosa sono i pappataci?

Pappataci: le foto dell'insettoI pappataci sono conosciuti anche come flebotomi, hanno dimensioni più piccole di una zanzara e solitamente sono di un colore giallo paglierino. Come per le zanzare, anche per i flebotomi è solo l’esemplare femmina a nutrirsi di sangue. Non è facile individuarli perché, oltre ad essere piccoli, sono molto silenziosi. Inoltre questi piccoli insetti sono fotosensibili, perciò frequentano soprattutto luoghi umidi e bui ed escono all’aperto soprattutto di notte: per questo è facile essere morsi da loro la sera in campagna.

Dove vivono i pappataci?

Questi insetti popolano soprattutto le zone tropicali e subtropicali, anche se recentemente stanno ripopolando la fascia mediterranea. Si può essere punti soprattutto in campagna d’estate o particolari luoghi come cantine e scantinati. Per chi possiede un giardino, un’attenzione va prestata alla cura di esso, evitando la formazione di ristagni, luoghi dove i flebotomi amano deporre le proprie uova per poi contaminare l’intera area. Lo stesso vale per chi decide di arricchire il giardino con fontane.

I pappataci si trovano anche in casa?

Difficilmente i pappataci si riproducono in casa. Possiamo trovarli nelle nostre abitazioni se per esempio abbiamo abbandonato dei sottovasi pieni di acqua in casa o sul balcone. Il giardino, come abbiamo già detto, è invece in genere il territorio più fertile per la nascita di nuove larve. Essendo molto piccoli, la loro capacità aerea è limitata, perciò non percorrono lunghe distanze alla ricerca delle loro vittime.

Le punture dei pappataci provocano un gonfiore maggiore rispetto a quelle di altri insetti?

Le punture dei pappataci mostrano sintomi simili a quelle delle zanzare. Il loro morso inietta all’interno del sangue un anticoagulante che viene attaccato dal nostro sistema immunitario generando prurito, rossore e anche dolore. In alcuni casi la puntura di flebotomi può essere percepita come un pizzico. Nei casi di pelle sensibili a seguito del morso dei pappataci possono generarsi reazioni allergiche e rigonfiamenti preoccupanti. In questo caso è importante rivolgersi al proprio medico.

Quali parti del corpo vengono colpite più spesso dai pappataci?

Se adori le passeggiate in campagna o al parco al crepuscolo, sicuramente ritroverai le punture dei flebotomi concentrate negli arti inferiori. Non volando benissimo, questi insetti concentrano i propri morsi su piede, caviglie e gambe.

Quali malattie sono provocate dalle punture di pappataci?

Abbiamo menzionato che le punture dei pappataci possono presentare effetti collaterali. I più noti, tra quelli che possono colpire anche l’uomo, sono rappresentati dalla febbre da pappataci. Essa può durare al massimo 4 giorni e si presenta con i classici sintomi di una febbre influenzale con alzamento della temperatura, mal di testa, debolezza fisica. Altra patologia trasmessa dai pappataci è la leishmaniosi. Così come nei cani anche per gli esseri umani, può rivelarsi molto grave, generando un indebolimento cutaneo gravissimo con ulcere e cicatrici permanenti. Nei casi più gravi può generare febbre con conseguente ingrossamento di fegato e milza. Insomma sicuramente una patologia rischiosa, che al momento interessa soprattutto i paesi ancora in via di sviluppo.

Evitare le punture di pappataci: i repellenti adatti e altri rimedi

Piante repellenti contro i pappataciSe pensi di tenere lontani dalla tua casa i pappataci con delle zanzariere, forse non ti stai attivando nel modo giusto. Questi insetti sono veramente molto piccoli e riescono a passare tra le griglie, a patto che esse non siano state appositamente studiate per escludere questi piccoli invasori. La prima regola, per chi ha il giardino, è come anticipato quella di tenerlo costantemente pulito. Se si ha un balcone, inoltre, è consigliabile posizionarvi piante che tengono alla larga i flebotomi, come timo, rosmarino, geranio e basilico .

Come curare le punture dei pappataci

Ci sono alcuni rimedi naturali contro i pappataci. L’allume di potassio, ed esempio, può alleviare temporaneamente la sensazione di prurito. Basta inumidire l’allume di potassio e strofinarlo localmente sulla puntura. In farmacia trovi creme con Alukina adatte anche per attenuare prurito e rossore in caso di punture di pappataci. Oppure si può optare per un olio essenziale di tea tree o derivati. In questo caso oltre a ridare sollievo alla pelle si agisce anche preventivamente tenendo alla larga i flebotomi. Consigliati sono anche gli spray repellenti studiati per agire contro i pappataci.


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