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Cosa non fa un’aspirina!

La prendi per farti passare un po’ di febbre… ma può fare molto di più

È molto di più di un antidolorifico e non serve solo a far passare i sintomi dell’influenza. Ecco cinque sorprendenti modi di impiegare l’acido acetilsalicilico, il principio attivo di uno dei più diffusi antinfiammatori al mondo che potrebbe migliorare non solo il tuo stato di salute, ma anche il tuo aspetto. Prima di usare l’asprina, però chiedi sempre Il parere del medico, anche per le applicazioni sulla pelle: é un farmaco che fluidifica il sangue e che, attraversando la cute, finisce nella circolazione sanguigna e può creare seri danni.

Cancella i foruncoli
Se ti sa svegliato con un brufolo mostruoso e vuoi liberartene, pare che un’applicazione di aspirina tritata e sciolta In acqua passa aiutarti a ridurne le dimensioni e il rossore. Sembra infatti, che il principio attivo aiuti a combattere i brufoli perché riduce l’infiammazione, causa del gonfiore e dell’arrossamento. Prima di applicare la poltiglia, però, chiedi consiglio al tuo dermatologo, che potrà suggerirti dosi e tempi di posa o trattamenti peri specifici per l’acne.

Ammorbidisce i calli
Un rimedio della nonna per i calli ai piedi e alle mani è quello di sciogliere dell’aspirina in succo dl limone e acqua e applicare la poltiglia sulle zone indurite: il callo dovrebbe ammorbidirsi così da poter essere grattato sia con una limetta o con la pietra pomice. In farmacia esistono rimedi pii efficaci, ma se vuoi provare con l’aspirina chiedi comunque prima consiglio al tuo dermatologo.

Libera dalla forfora
L’aspirina sciolta nello shampoo pare essere utile contro la forfora. Naturalmente, in commercio esistono ottimi prodotti antiforfora più specifici di questo, ma anche in questo caso, se vuoi provare il rimedio casalingo, prima chiedi sempre il consiglio del tuo dermatologo.

Combatte la depressione
Chi assume aspirina con regolarità da almeno dieci anni è meno suscettibile alla depressione: ad affermarlo è uno studio pubblicagto su Psychotherapy and Psychosomatics. alla base di questo effetto antidepressivo potrebbe esserci la capacità dell’aspirina di contrastare le infiammazioni. Una ricerca danese, infatti, ha dimostato che le persone con un indice infiammatorio elevato sono più predisposte a soffrire di depressione. Alleviando l’infiammazione, l’aspirina potrebbe restituire il sorriso.

Previene i tumori
Il consumo regolare di aspirina a basso dosaggio proteggerebbe da diversi tipi di tumore (polmone, prostata, stomaco, esofago, colon retto), tanto che negli Usa i medici stanno pensando di consigliare l’aspirinetta (dosaggi inferiori ai 100 mg) a tutti gli uomini tra i 50 e i 69 anni per prevenire infarto, ictus e tumore del colon. In questa fascia di età, i vantaggi supererebbero gli svantaggi legati al rischio di emorragia gastrica. In uno studio dell’Università di Oxford le persone che avevano assunto per 5 anni una dose di 75 milligrammi al giorno rischiavano il 20 pe cento in meno di morire di cancro rispetto a chi non aveva preso l’aspirinetta. Non solo: avevano l’8 per cento in meno  di probabilità di morire per qualsiasi causa nei successivi 15 anni.

Una cosa che l’aspirina NON può fare: cancellare i postumi di una sbornia. Non e vero che una compressa dopo una sbronza ti evita il mal di testa, anzi potresti risvegliarti con un forte dolore allo stomaco: il mix alcol e aspirina può aumentare il rischio di emorragia gastrica.

di Isabella Vergara Caffarelli, con la consulenza di Antonino Di Pietro, dermatologo e direttore dell’Istituto Dermoclinico Vita Cutis di Milano


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