Dalle carie fino alle malattie parodontali e orali, il numero di italiani che presentano problemi di varia natura ai denti è davvero alto e in costante crescita. È proprio per questo motivo che gli esperti del Ministero della Salute hanno deciso di stilare una serie di consigli per prevenire le patologie dentali.
Alimentazione: quanto conta per denti belli e sani?
Si parte da una sana alimentazione durante l’infanzia e l’adolescenza, che è fondamentale per la prevenzione delle carie. L’eccesso di zucchero assunto attraverso cibi e bevande rappresenta il nemico numero 1 nello sviluppo di carie, in assenza di una corretta igiene orale. Alleate nella lotta ai problemi dentari sono invece frutta e verdura, che essendo ricche di vitamine contribuiscono a una buona salute di denti e gengive. Seguire una dieta povera di questi alimenti può invece condurre a carenze vitaminiche che a loro volta potrebbero scatenare l’insorgere di patologie gengivali.
Un importante aiuto viene poi dalle cosiddette fibre “pulitrici” che contribuiscono a detergere i denti. È il caso, ad esempio, dei chewing-gum “senza zucchero” allo xilitolo, sostanza che, grazie alle proprietà cario-preventive, aiuta a rimuovere la placca, stimolando la produzione di saliva. A sostenere una corretta igiene orale, intervengono inoltre i fermenti lattici.
I cibi e le abitudini da evitare per scongiurare il rischio carie
Vi sono di contro tutta una serie di nemici della corretta salute orale. Innanzitutto, le bevande contenenti elevate quantità di zuccheri, che se consumate con regolarità e soprattutto se sorseggiate producono danni allo smalto, rendendolo meno duro e facilmente asportabile. Una buona regola che non tutti conoscono è inoltre che non bisogna mai spazzolare i denti subito dopo aver assunto cibi o bevande con zucchero o acidi, per non contribuire a lesionare lo smalto che viene demineralizzato dall’acido. È piuttosto consigliabile fare un semplice risciacquo, che consente di allontanare più rapidamente zucchero e acido dalla bocca.
Sono invece da eliminare fumo, alcol e droga. La nicotina provoca un ispessimento dello strato più superficiale della mucosa, alterazioni delle cellule e della vascolarizzazione e riduzione delle difese immunitarie, con una conseguente crescita del rischio di sviluppare lesioni potenzialmente maligne. L’alcol determina un danneggiamento dei tessuti parodontali, predisponendo alla comparsa di erosioni e carie. Particolarmente pericolosa è l’associazione di fumo e alcol che aumenta in maniera significativa le probabilità di sviluppare cancro orale. Nelle droghe, infine, la presenza di sostanze acide può provocare erosioni dentali.