Ho combattuto la forfora per anni. Ho provato mille shampoo diversi, ho evitato di usare cappelli, ho tenuto i capelli molto corti: tutto inutile. Inoltre, per lunghi periodi si arrossava molto la linea dell’attaccatura dei capelli, procandomi prurito. E nelle pieghe ai lati del naso la pelle era irritata, grassa e tendeva a squamarsi soprattutto d’inverno, mentre nella bella stagione la situazione migliorava. Quando ormai pensavo di dovermi rassegnare, un amico mi ha detto: “Sicuro che non sia dermatite seborroica?”. Non sapevo neanche cosa fosse. Me lo ha spiegato il dermatologo, che è riuscito anche a vincere subito la forfora con un prodotto tutto naturale.
– Giampiero, 39 anni
La cura
- Il dermatologo verifica che la forfora si concentri sull’attaccatura dei capelli e nelle sopracciglia. Poi, cerca altre zone in cui la pelle sia arrossata, grassa e tendente a desquamarsi (come ai lati del naso). Se è così, la diagnosi di dermatite è confermata.
- La terapia consiste nell’eliminare l’infiammazione della cute, fermare la desquamazione e agire sull’arrossamento con l’Alukina, un mix di 3 sostanze naturali: allume (regola l’attività delle ghiandole sebacee e ha potere astringente), acido glicirretico (un derivato della liquirizia contro infiammazione e prurito) e vitamina A (fa tornare liscia la pelle).
- Se è grave, Alukina in crema la sera, 2 ore prima di andare a dormire. Al mattino, shampoo a base dello stesso composto. Risultati dopo 7- 10 giorni. Se è più lieve, ok a una lozione (unge meno della crema), da applicare mattina e sera, per 5-6 giorni.
Com’è finita la storia del nostro lettore
«Ho vinto la mia guerra contro la forfora in una settimana: il dermatologo mi ha spiegato che dopo aver riequilibrato le condizioni della cute, i miglioramenti durano anni. E anche se la dermatite seborroica è un problema cronico, che può quindi ripresentarsi, usare lo shampoo a base di Alukina è un’ottima arma di prevenzione. Soprattutto per chi, come me, suda tanto o deve lavare i capelli spesso».
Il parere dei dermatologo
«Nella grande maggioranza dei casi, la forfora è causata dalla dermatite seborroica», spiega il professor Antonino Di Pietro, direttore dell‘Istituto Dermoclinico Vita Cutis – Clinica Sant’Ambrogio, Milano. «Si tratta di un’infiammazione cronica della pelle delle zone ricche di ghiandole sebacee: cuoio capelluto, volto e torace. La causa? Stress o squilibri ormonali fanno sì che il sebo prodotto sia eccessivo o troppo grasso, condizione ideale per lo sviluppo di un fungo che irrita la pelle, proprio come è capitato a Giampiero».